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Silenzi (seconda suite per corpi in ascolto)

Soc. Coop. La Barraca - Compagnia di Teatro
Regia: Nuccia Pugliese
Drammaturgia:
Attori: Francesco Liuzzi - Rossana Micciulli
Trailer: Link
Anno: 2005
Divenuto, nel tempo, manifesto poetico della compagnia,questo spettacolo nasce da una percezione e da una convinzione: la percezione dell'esistenza di una dimensione interiore che fa sentire all’individuo di “essere” al di qua e anche al di là di ogni autocoscienza razionale; la convinzione, profonda e progressiva tanto da diventare l’idea - guida di tutto il nostro lavoro scenico, è che quella dimensione, che chiameremo qui la residua “angelicità” dell’essere uomini, costituisca la vera sostanza della macchina umana: atopica - unico luogo che la ospita è il Teatro, sommo “non luogo” ma anche unico mondo abitabile - indicibile eppure espressiva perché parlante tutti i linguaggi - corpo, occhi, colori, suoni – oltre che tutti i silenzi. In termini consacrati, e logorati, dall’uso di tradizione o di dottrina, potremmo dire “anima” o “immaginario” o ancora “mondo interiore”: cui dare rappresentazione percettiva, una sorta di visibilità totale anche se sospesa nel territorio indefinito dello spazio scenico. In realtà si tratta per noi della possibilità - unica e probabilmente ultima in antagonismo con la concezione dominante della vita come prestazione sociale governata dal consumo (di merci ma anche di emozioni, digeribili e indolori) - di esistere: magari “sulla soglia” di una stanza, una stanza le cui pareti sottili e trasparenti separano ma non segregano un uomo e una donna che stanno in ascolto di tutto l’universo che c’è, mentre la loro inessenziale ma definitiva parola li stringe in una incessante comunicazione secondo traiettorie che, invisibili come quelle che tracciano le costellazioni astrali che qui il Teatro si incarica di svelare, vincola le loro solitudini.
Questo spettacolo vive perciò di immaginazione, qualcosa di incorporeo che richiede di essere rappresentato prima di tutto all’attore, estremamente solo nella sua attitudine di attesa e di ascolto verso segnali di vita “altra”.
L’intento di dare espressione visiva a quella dimensione interiore – disturbante eppure salvifica – di chi decide di mostrarsi in scena ovvero di mettersi in gioco, si è imposta, fin dall’inizio del laboratorio che ha dato il là al percorso scenico, come un’esperienza sorprendentemente etica oltre che emotiva. La parola teatrale è perciò ben presto diventata la parola stessa del bambino-attore, della marionetta-mimo, dell’anima che sente sogna soffre e “vede” se stessa per intero sulle pareti trasparenti della culla/stanza che la circonda. L’ “essere in scena” costringe ogni volta a “essere in vita” secondo altre pulsazioni, altri respiri, ma anche a pensare la propria esistenza come meno scissa, meno alienata: e soprattutto a testimoniare così, coi propri corpi, una speranza estrema ma ancora viva nell’uomo, nella sua capacità di farsi angelo e di non delegare più ad angeli inventati la fatica splendida e spaventosa di “trasformare il mondo” che oggi ne ha bisogno più che mai.

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Si costituisce in cooperativa nell’aprile del 1998. I soci sono Nuccia Pugliese regista, Rossana Micciulli attrice, Francesco Liuzzi attore, si avvale di numerosi collaboratori esterni tra cui musicisti, video maker, scrittori, pittori, tecnici audio e video.
Motivi di ispirazione degli spettacoli de La Barraca sono la poetica del teatro danza,la forza trainante è quella del gesto, il linguaggio del corpo come linguaggio dell’anima che rafforza e in alcuni casi supera la parola stessa.
Nel 2003 viene riconosciuta dal Ministero come organo di Promozione (Formazione) Teatrale.Nel 2004 viene riconosciuta dalla Regione Calabria (l.r.3/04) come organismo di produzione. Con lo spettacolo “Silenzi (Seconda suite per corpi in ascolto)” è finalista “Premio Scenario 2003”, menzione speciale della critica al festival internazionale del teatro di Lugano nel 2007. Con lo spettacolo “Cannibali”collabora con l'associazione PAV e l'ambasciata di Francia per la diffusione della drammaturgia contemporanea Francese in Italia. Dal 2004 gestisce il laboratorio sperimentale per adulti “El Jardin de las Palomas Oscuras – Teatro come esperienza di frontiera” e dal 2011 collabora con il Ministero per le Pari Opportunità, l’AIPD di Cosenza e la Provincia di Cosenza con il progetto “Str.Ange” Laboratorio di teatro per ragazzi down attualmente al secondo anno di attività. Esiti del primo anno del laboratorio sono lo spettacolo teatrale "I am a gold fish" e il docu film tratto dall'esperienza laboratoriale "Giù sul palcoscenico".
ULTIME PRODUZIONI :
2011
- La Stanza Segreta di Silvio stellato - progetto spettacolo per la sensibilizzazione al problema della diffusione dell Hiv cofinanziato dalla Provincia di Cosenza assessorato alle Politiche Giovanili
- Cannibali (soffio e ceneri per corpi, musica e voci) liberamente tratto dal testo Cannibali di Ronan Cheneau
2010
- Elsinor (Red Fish in room 2046) – liberamente ispirato alla figura dell’Amleto di W. Shakespeare.
- Sonata per profeta solo in chiave di violino(liberamente ispirato alle opere di P.P.Pasolini)
- C’est par ici? (co-produzione Italo/Francese) progetto europeo Gioventù in azione .La Barraca/ La Compagnie des Gens Ordinaires Bordeaux Francia
2008 – 2009
- Rihjatu (liberamente tratto all’opera di Emilio Argiroffi)-Progetto GENTE DI CALABRIA–Calabria Palcoscenico-
- Non siamo dei Santi ma siamo venuti all’appuntamento (una storia che non significa niente) –
- Toujours garder mon ame d’enfant- progetto Teatro delle Gru Grubus Theater in collaborazione Teatro dei Sassi
- Perfect Day suggestioni teatrali .presentazione del libro Alterazioni di colore di Emilio Nigro casa editrice Coessenza
- Soglie suggestioni teatrali dai racconti di Elena Giorgiana Mirabelli casa editrice Coessenza
2007
- Nun si sintìa rumuri (due assolo per movimenti impercettibili) tratto dall’opera di S. Beckett
- Non è per niente questo che volevo dire- Compagnia di teatro La Barraca
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