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(una) Regina

Quintoequilibrio
Regia: Stefania Ventura e Gisella Vitrano
Drammaturgia: Stefania Ventura e Gisella Vitrano
Attori: Stefania Ventura e Gisella Vitrano
Anno: 2018


Generi: Teatroragazzi (7-99), Prosa, Teatro-danza, Altro

Tags: fiaba, gioco, genitori, figli, libertà, scelta, coraggio, sorelle, regina, diventare grandi

“C'era una volta e una volta non c'era...Una Regina nel suo Castello, la sua vecchia mamma l’ha nominata sul più bello, l’ha messa sopra un trono alto un metro e tre, le ha detto sottovoce: adesso tocca a te”.

In un giorno di pioggia non si può uscire, meglio restare in casa, la parata della banda è annullata. Due sorelle, con gli strumenti luccicanti ancora in mano, guardano fuori dalla finestra. Una è tristissima, l'altra assorta. Per combattere la noia si inventeranno una fiaba che le trasporterà indietro nel tempo, quando c'erano vecchie governanti stanche di regnare e fanciulle ubbidienti, il cui destino era scritto nel nome con cui nascevano.
“Cosa vuoi fare da grande?” La domanda può sembrare inutile per una giovane principessa chiamata Regina! E se invece la nostra Regina coltivasse in segreto un desiderio diverso, lontano dal futuro che si prospetta per lei? Quanto coraggio ci vuole per ribellarsi a un destino che ci sta stretto per dare ascolto al nostro talento più profondo? E cosa succederebbe se, per amore di chi ha scelto per noi, non riuscissimo a dire di no? Tra litigi, risate e danze sfrenate, le due sorelle metteranno alla prova la potenza della loro libertà, forse per esorcizzare la paura di diventare grandi nel modo più grigio, forse per ritrovarsi alla fine, un po' più unite...

Il progetto parte da un doppio spunto di riflessione. Ci siamo interrogate sul patto d’amore che esiste tra figli e genitori: un patto suggellato alla nascita che i bambini naturalmente fanno con i propri genitori e che, pur di essere rispettato, potrebbe indurli ad equivoci che limiteranno o condizioneranno la loro vita futura, portandoli a fare scelte diverse da quelle che sono le loro inclinazioni naturali. Parallelamente abbiamo riflettuto sulle proiezioni che i genitori fanno sui propri figli, a volte inconsapevolmente, spesso per nobilissime intenzioni, pensando di garantire la miglior direzione per loro.

Il tema dello spettacolo affronta dunque uno dei passaggi iniziatici fondamentali nella vita di ogni essere umano: la necessità di conquistare giorno dopo giorno piccoli momenti di autonomia e di emancipazione dalla “guida” che ci indirizza e protegge, in funzione dell’espressione e del riconoscimento di ciò che è o che non è la propria volontà. Questo tema comincia a maturare fin dall’infanzia, con l’arrivo dei primi “no!”, attimi di rottura necessari allo sviluppo della propria identità, che richiedono tempo per essere verbalizzati in base all’indole più o meno incline a dimostrare il coraggio e la determinatezza che questi delicati momenti comportano.
Abbiamo scelto di sviluppare le domande a questi temi sintetizzandoli attraverso la creazione di una Fiaba affinché possano essere assorbiti in modo semplice e immediato dall’inconscio infantile che, ascoltando e viaggiando attraverso la storia fantastica, si prepara a crescere, a codificare le immagini e i messaggi e ad elaborare le proprie soluzioni.


Altri crediti: scene e luci Petra Trombini, suoni Francesco Vitaliti, progetto finalista al Premio Scenario Infanzia 2017

Produzione: Quintoequilibrio

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Quintoequilibrio é una compagnia di ricerca teatrale multidisciplinare nata nel 2016 dal desiderio di convogliare differenti esperienze professionali in un comune linguaggio.La compagnia nelle sue creazioni cerca di mettere a fuoco le contraddizioni umane, affrontandone le luci e le ombre con leggerezza, profondità e ironia.L’obiettivo è quello di mantenere aperto, attraverso l’esperienza teatrale, un dialogo vivace, trasformativo e politico tra le generazioni. Gli spettacoli della compagnia hanno ricevuto negli anni premi e riconoscimenti, come ad esempio: Minimo Teatro Festival, finalisti Premio Scenario Infanzia, inaugurazione Premio Hystrio, premio Festival Presente/Futuro, Bando Cura, premio Sicilia di Scena del Teatro Biondo di Palermo.Quintoequilibrio è membro di Unima Italia e collabora con la cooperativa Teatro Evento, socia di Assitej Italia.I fondatori della compagnia sono Stefania Ventura e Quinzio Quiescenti.Quinzio Quiescenti performer, trainer e regista. Dopo la laurea in Letterature straniere si è dedicato al teatro fisico e alle discipline circensi, specializzandosi nella manipolazione di oggetti.Ha lavorato con Ewa Bennets, Civilleri-Lo Sicco, Emma Dante. Fa parte del progetto Chapitô Danisinni, tendone di circo stabile a Palermo, dove organizza Festival, rassegne e residenze teatrali di teatro e circo.Stefania Ventura performer e regista, si forma tra l’accademia Balletto Teatro di Torino e il lab di teatro fisico condotto dal FaberTeater. Ha lavorato per diverse compagnie tra le quali Teatro d’Aosta e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, Cie ERRE (Francia). Dedica la sua ricerca e le sue creazioni al teatro per le nuove generazioni. Attualmente è stata selezionata per Animateria Plus, scuola internazionale di perfezionamento per la regia nel teatro di figura.PRODUZIONI, MANIFESTAZIONI E RASSEGNE
•Una vita a matita, spettacolo di teatro circo, di e con Quinzio Quiescenti e Lorenzo Covello, vincitore Minimo Teatro Festival VI, inaugurazione Premio Hystrio 2017.
•I D'Antanoz, saga di 8 spettacoli teatrali per bambini e famiglie, per la rassegna “Fiabe nel Bosco”.
• Fiabe nel Bosco (2016/2017), ideazione, organizzazione e realizzazione di due edizioni della rassegna estiva prodotta con il sostegno dell'Office Regional du Tourisme Valle D’Aosta.
•Fiabe in Equilibrio, rassegna di teatro e circo per bambini e famiglie con le produzioni: Lo specchio sincero, Mastro Aggiustatutto, Scarabocchi.
•(una) Regina, di e con Stefania Ventura e Gisella Vitrano, finalista Premio Scenario Infanzia 2017, Festival Teatro fra le Generazioni, Festival Giocateatro di Torino 2018.
•Esco, così mi perdo, 2019 spettacolo di teatro e circo di e con Quinzio Quiescenti e Daniele Nash, Festival Presente/Futuro - Young Contemporary Performing Arts Festival and Prize, Teatro Libero di Palermo, premio "Per fare il teatro che ho sognato - Per-formare il sociale" assegnato dall'Università La Sapienza di Roma. •Chateau Noel 19/20, Ideazione, organizzazione e realizzazione della manifestazione con spettacoli e performances itineranti di teatro e circo, presso il Castello Gamba di Chatillon (AO), in collaborazione con l'Office Regional du Tourisme VDA. •La Carovana, spettacolo itinerante di teatro circo, 2021, con Stefania Ventura, Quinzio Quiescenti, Gisella Vitrano, Daniele Nash, Fanny Duret.•Giù dalla Torre (la vera storia di Raperonzolo), 2021, di e con Stefania Ventura, Gisella Vitrano, Marcella Vaccarino, in collaborazione con Piccolo Teatro Patafisico Palermo e Festival Patapùm. •Pavel, vita da clown, spettacolo di teatro e circo tout public, 2021, di e con Quinzio Quiescenti. •STRARYPA Festival - teatro, arte, natura. Mazzè (TO) 10 Luglio/1 agosto 2021. Ideazione, direzione artistica e organizzazione. Spettacoli itineranti, teatro di strada, circo, arte contemporanea, e passeggiate naturalistiche. •STRARYPA Festival II. Mazzè (TO) 1 Luglio/1 agosto 2022. Ideazione, direzione artistica e organizzazione. ° Felicia, creazione 2023, teatro di figura (tecnica split con marionetta ibrida), danza e teatro, di Stefania Ventura e Quinzio Quiescenti. Coproduzione Teatro Evento Vignola, con il sostegno di Spazio Franco, Giallomare Minimal Teatro. Vincitore Bando Cura 2022, partner: Mirabilia Festival Europeo, Arti e Spettacolo L'Aquila, Compagnia Dracma. Vincitore premio “Sicilia di scena” 2023 del Teatro Biondo di Palermo.° Dal testo alla scrittura scenica, masterclass di drammaturgia dell’oggetto a cura di Quinzio Quiescenti.
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