Forma di teatro partecipato. In scena entrano fisicamente le persone del luogo che raccontano esperienze di vita legate all’irrazionalità interrompendo lo spettacolo. Il teatro esce dai suoi ambiti consueti e sperimenta nuovi confini. Attraverso il Workshop Follia che precede lo spettacolo, creiamo un’occasione di conoscenza e arricchimento tra persone di diversa età e occupazione, che esce dai parametri della quotidianità. Un tempo vivo di divertimento, di ascolto e di rielaborazione del proprio vissuto. I racconti di vita vengono condivisi e ‘messi a disposizione’ di altri spettatori, come un regalo prezioso. Tutti in sala possono dare il loro contributo, in un contesto in cui le regine della serata sono l’autenticità e la sorpresa!

Il progetto triennale
Si sviluppa in due fasi: la prima fase si articola nelle varie tappe dello spettacolo Elogio della Follia 2013* sempre preceduto dal Workshop Follia; la seconda, dopo due anni, porterà alla produzione di un lavoro originale dal titolo Follia 2015.

|Prima fase 2012-2014|

Workshop Follia
Prima della data dello spettacolo Luigi Marangoni e Valeria Banchero tengono presso il teatro ospitante un Workshop, aperto a tutti, della durata di una decina d’ore, attraverso il quale raccolgono le storie delle persone del posto. Nei giorni successivi alcune di queste parteciperanno direttamente allo spettacolo raccontando una loro ‘follia’, il loro rapporto con l’irrazionalità declinato nella vita personale e nel mondo del lavoro.

Spettacolo Elogio della Follia 2013*
In scena Erasmo da Rotterdam, nella sofferta e continua lotta con la sua anima razionale, decide, per la prima volta, di far parlare la Follia, l’irrazionalità, attraverso di sé. Il suo discorso viene fatto in un clima divertito e di sorpresa, dovuto alle ripetute interruzioni di spettatori ‘folli’, che con i lori volti e le loro storie costituiscono un riflesso della nostra società contemporanea, con le sue contraddizioni e le intime emozioni.

|Seconda fase 2014-2015|

Follia 2015
La nuova creazione sarà un lavoro di sintesi basato sulle decine di testimonianze raccolte e si adatterà a prendere diverse forme: videoinstallazione, performance, spettacolo misto.