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Il pasticcere Zitti... e i suoi segreti

Michele Tarallo
Regia: Michele Tarallo
Drammaturgia: Michele Tarallo
Attori: Michele Tarallo Nicola d'Angelo Valentina Piscopo
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Teatroragazzi (3-10)

Tags: disabilità, accettazione, amicizia, segreto, indagini

Il lupo è stato rapito; da tempo era diventato intimo amico della sua rivale di sempre, ovvero Cappuccetto rosso, ma la "famelica fama" lo precedeva e in tanti non vedevano di buon occhio la stravagante amicizia.
Le indagini della polizia vengono affidate ad un detective in incognito, che travestito da finto apprendista pasticciere, ipotizzerà soluzioni sempre più assurde e articolate.
Non senza qualche difficoltà, verrà quindi svelato il volto del rapitore; ma c’è di più, scopriremo anche l’incredibile passato della pasticceria Zitti. In una città dove la gente è sempre indaffarata e procede sempre di corsa, c’è un luogo in cui si trova riparo dal mal tempo e da qualsiasi tempesta dell’umore: la pasticceria Zitti. I dolci preparati dal Signor Zitti non appena gustati regalano una sana dose di calma e stimolano il conversare. E ciò grazie ad un ingrediente segreto, ma quale sarà?

Altri crediti: Costumi e pupazzi Emilio Bianconi
Musiche Guglielmo Grillo
Scenografia Ilaria Paduano
Coreograie Natasha d'Andrea
Attrezzeria Linda Santonicola
tecnico audio luci Yasmine Ferretto
foto e video Michele Flaminio

Produzione: IdeaChiara ONLUS - Teatro Sociale e oltre

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Partita Iva 04671810614 libero professionista (iva a regime forfettario) nel settore della formazione culturale.

Michele Tarallo è attore, regista, autore e docente nella formazione culturale (teatro e cinema) di professione dal 1994, specializzato nell'ambito del teatro che si rivolge alle nuove generazioni e nel teatro sociale, con particolare riferimento alla tematica della disabilità. Gli spettacoli prodotti e i percorsi formativi proposti da Michele, trattano tematiche sociali e sono finalizzati all'inclusione al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica su nuove prospettive di sostegno sociale, sanitario e assistenziale, oltre che di tipo morale e comunicativo. Michele crede fermamente nella ricerca di nuovi o rinnovati linguaggi di comunicazione, che consentano l'espressione libera e "normale" da parte di chi in apparenza è impossibilitato fisicamente o intellettivamente parlando, e di contro, l'acquisizione di preziose esperienze conoscitive da coloro che con questi ultimi si relazionano. Gli strumenti artistici privilegiati per tale operazione sono la produzione di spettacoli e la progettazione di laboratori teatrali o cinematografici.

Michele Tarallo comincia a lavorare professionalmente dal 1995, un'anno dopo aver conseguito il diploma di attore alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone. Dal 1995 fino all'anno 2001 si forma e specializza nel teatro per ragazzi con la compagnia La mansarda, teatro dell'Orco di Caserta. Contemporaneamente prosegue la formazione artistica con stage, workshop sulle maschere, sul movimento espressivo e tanto altro. Nel 2009 si diploma in mimo corporeo presso l'Icra project di Napoli diretta da Michele Monetta. Nel 2013 fonda Ideachiara, teatro sociale olistico di cui ne è sia presidente che direttore artistico e avvia l'innovativo progetto di coniugare teatro e disabilità, per sensibilizzare alla tematica in questione basandosi sulle personali vicende di vita a seguito della nascita, nel dicembre 2008, della sua secondogenita Chiara, affetta da una grave patologia invalidante rara e farmacoresistente. Michele, oltre che puntare a far emergere attraverso gli spettacoli e i laboratori, le nascoste capacità comunicative delle persone disabili, introduce il concetto di "disabilità familiare", ovvero sensibilizzare alle capacità genitoriali nell'assistere quotidianamente il proprio figlio o la propria figlia disabile non solo nelle cure mediche e sanitarie, nelle terapie e via dicendo, ma anche e soprattutto nella ricerca costante di creare un ponte comunicativo tra loro e la società. Il tutto vivendolo con sincero sorriso e leggerezza. Chiara, nell'aprile del 2019, vola in cielo all'età di dieci anni e da quel momento, Michele, continua il suo operato di sensibilizzazione grazie ad Ideachiara ed ai progetti - desideri di dar vita a dei centri di formazione culturale interamente gestiti, nel grosso della compagine, da bambini, ragazzi e giovani disabili e non.
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