Partita Iva 04671810614 libero professionista (iva a regime forfettario) nel settore della formazione culturale. Michele Tarallo è attore, regista, autore e docente nella formazione culturale (teatro e cinema) di professione dal 1994, specializzato nell'ambito del teatro che si rivolge alle nuove generazioni e nel teatro sociale, con particolare riferimento alla tematica della disabilità. Gli spettacoli prodotti e i percorsi formativi proposti da Michele, trattano tematiche sociali e sono finalizzati all'inclusione al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica su nuove prospettive di sostegno sociale, sanitario e assistenziale, oltre che di tipo morale e comunicativo. Michele crede fermamente nella ricerca di nuovi o rinnovati linguaggi di comunicazione, che consentano l'espressione libera e "normale" da parte di chi in apparenza è impossibilitato fisicamente o intellettivamente parlando, e di contro, l'acquisizione di preziose esperienze conoscitive da coloro che con questi ultimi si relazionano. Gli strumenti artistici privilegiati per tale operazione sono la produzione di spettacoli e la progettazione di laboratori teatrali o cinematografici. Michele Tarallo comincia a lavorare professionalmente dal 1995, un'anno dopo aver conseguito il diploma di attore alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone. Dal 1995 fino all'anno 2001 si forma e specializza nel teatro per ragazzi con la compagnia La mansarda, teatro dell'Orco di Caserta. Contemporaneamente prosegue la formazione artistica con stage, workshop sulle maschere, sul movimento espressivo e tanto altro. Nel 2009 si diploma in mimo corporeo presso l'Icra project di Napoli diretta da Michele Monetta. Nel 2013 fonda Ideachiara, teatro sociale olistico di cui ne è sia presidente che direttore artistico e avvia l'innovativo progetto di coniugare teatro e disabilità, per sensibilizzare alla tematica in questione basandosi sulle personali vicende di vita a seguito della nascita, nel dicembre 2008, della sua secondogenita Chiara, affetta da una grave patologia invalidante rara e farmacoresistente. Michele, oltre che puntare a far emergere attraverso gli spettacoli e i laboratori, le nascoste capacità comunicative delle persone disabili, introduce il concetto di "disabilità familiare", ovvero sensibilizzare alle capacità genitoriali nell'assistere quotidianamente il proprio figlio o la propria figlia disabile non solo nelle cure mediche e sanitarie, nelle terapie e via dicendo, ma anche e soprattutto nella ricerca costante di creare un ponte comunicativo tra loro e la società. Il tutto vivendolo con sincero sorriso e leggerezza. Chiara, nell'aprile del 2019, vola in cielo all'età di dieci anni e da quel momento, Michele, continua il suo operato di sensibilizzazione grazie ad Ideachiara ed ai progetti - desideri di dar vita a dei centri di formazione culturale interamente gestiti, nel grosso della compagine, da bambini, ragazzi e giovani disabili e non.