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WALTZ IN BLACK - Una ballata punk

Istantanee Possibili
Regia: Gloria Gulino
Drammaturgia: Silvia Lamboglia
Attori: Lorenzo Ansaloni Silvia Lamboglia Gloria Gulino
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Famiglia, Dramma contemporaneo Punk, Graphic-Novel,

Ci sono, prima di tutto, un Padre (che non sapeva di essere un padre) e un Figlio (che però è una figlia). Che prima di tutto si incontrano. E subito dopo cominciano a litigare. Si mettono in macchina. Partono, alla ricerca di una Fidanzata (che però è un maschio). In sottofondo, le loro reciproche solitudini e i loro mostri come compagni di viaggio, e una colonna sonora punk, in cui ogni canzone sembra parlare di loro. Il viaggio del Padre (che non sapeva di essere padre) e di suo Figlio (che però è una figlia) dura tutto lo spettacolo. Dura finché non incontrano Madre, in un continuo crocevia di solitudini. Che si fanno compagnia.
Una storia assurdamente possibile in cui tre personaggi s’intrecciano e poi si disintrecciano, riempiono con le parole i vuoti che hanno dentro, una sacra famiglia che di sacra non ha niente.

NOTE DELL'AUTRICE
Quando ho cominciato a scrivere questo testo, l’immagine che avevo era quella di un Padre, e al suo braccio c’era attaccata una Figlia. O un Figlio. Non sorridevano granché, ma non potevano fare a meno di stare nella stessa inquadratura. Ho cominciato a giocare con queste due figure che sono comparse nel flusso della scrittura, che ha delle regole un po’ sue e che pian piano me li ha fatti vedere alti, magri, grassi, bassi, ha dato loro prima una spolverata di grigio e poi qualche tocco di colore. Sono venute fuori due bozze, due scarabocchi, che poi sono diventati tre: si è aggiunta una Madre. Non è un fatto di cronaca, quello di cui parla questo testo. E’ la storia di una Non Famiglia, di un Padre che incontra una Figlia e poi una Madre. Tre personaggi estremamente soli, che fanno delle loro solitudini una caratteristica: di rassegnazione, di fuga dalla realtà, di ricerca. E’ da soli che si cerca, ed è da soli che ci si rassegna e si decide di non cambiare una virgola del proprio presente, per quanto tremendo sia. Tre assurdi personaggi da graphic novel, nel senso che sono antieroi. Che nella vita o non hanno combinato niente o sono così feriti da non riuscire ad immaginare nessun tipo di futuro. Il sottofondo musicale che sentivo nelle orecchie mentre scrivevo era uno, ed uno solo: della musica cruda, violenta, stonata. Delle chitarre scordate e graffianti, delle ballate malinconiche e un valzer gotico, che non ha alcun senso. E che racconta l’assurdità in cui questi tre personaggi nuotano. Era punk, o post punk, ed era l’unico legame concreto tra il Padre e la Figlia, l’unico filo rosso che potesse unirli. E che legasse, di riflesso, le loro mani a quelle di Madre. Pian piano questi tre personaggi si sono messi in viaggio, attraversando un viaggio che da cinque ore diventa lungo cinque minuti, poi dieci secondi, fino ad arrivare all’ora scarsa, che è la durata di questo racconto.
Waltz In Black è un brano, prima di tutto. Un valzer strano nascosto tra canzoni urlate a squarciagola. E, come tutti i valzer, si balla in due. L’una sui piedi dell’altro.
Silvia Lamboglia

Produzione: Istantanee Possibili (ex Istantanea Teatro)

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Diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, e laureata in Scienze Pedagogiche presso UNIMORE, Gloria Gulino è attrice, pedagogista e operatrice culturale.Oltre ad insegnare recitazione presso diverse realtà del territorio bolognese, come attrice ha partecipato a varie produzioni teatrali a livello nazionale, esplorando generi diversi, dal musical al teatro sperimentale, da Shakespeare al teatro contemporaneo. È stata diretta da, tra gli altri: Emanuela Giordano, Massimiliano Farau, Claudio Longhi, Andrea Paolucci, Loredana Scaramella, Luigi Saravo, Andrea Palotto, Silvio Peroni, Armando Pugliese. Per la regia di Giuseppe Marini è stata la protagonista di ”Romeo e Giulietta”. Ha partecipato inoltre alle fiction “Rossella”, “Rossella 2” e “Don Matteo”.Collabora da diversi anni col Teatro di Roma come attrice negli eventi culturali curati da Claudio Longhi, Lino Guanciale, Sandro Piccioni, Ugo Riccarelli e Roberto Scarpetti: visite guidate spettacolo ai teatri Argentina, India, Torlonia e al Gianicolo, letture, “blitz” nelle scuole.Ha scritto e diretto “Andarsenen”, uno spettacolo per famiglie che parla a bambini e adulti di perdita e ricordo, vincitore di OFFerta Creativa 2014 e finalista di InBox Verde 2016. È inoltre autrice e interprete di “Promemoria”, spettacolo che tratta il delicato tema dell’Alzheimer. Il testo, già finalista al Roma Fringe Festival 2015 e al Premio Candoni “Anima e corpo del personaggio femminile” 2016, dal 2021 è edito dalla casa Editrice il Filo di Arianna.Negli ultimi anni realizza progetti indipendenti che utilizzano la narrazione e le arti performative per trasmettere contenuti artistici, storici e culturali, in collaborazione con Teatri, Comuni, e Musei: lezioni-spettacolo; visite guidate spettacolo interattive e itineranti (Tableaux Vivants); audio-passeggiate culturali (AudioLook); spettacoli di prosa.
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