Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

rosa di maggio

afra crudo
Regia: afra crudo
Drammaturgia: afra crudo
Attori: afra crudo
Anno: 2019


Generi: Teatro-danza

Tags: teatro danza

Nata nel 1970. Inizia a studiare danza classica all’età di 8 anni.
Dieci anni dopo, attraverso l’amicizia di un attore formatosi con Grotowski, si avvicina a una sensibilità piu’ teatrale; il suo interesse si rivolge alla comprensione dell’essere umano attraverso l’esperienza della vita e dell’arte.
Ammessa nel 1990 alla scuola di Pina Bausch, la Folkwang-Hochschule, studia in Germania teatro-danza per quattro anni. Approfondisce il gesto come “espressione totale dell’essere”; gesto rigorosamente “scritto” in forma e struttura precise.
Durante quel periodo incontra Sygmunt Molik e Rena Mirecka (membri fondatori e tra i più stretti collaboratori del Teatr Laboratorium di Grotowski). Creazione con la celebre esponente della danza contemporanea e del teatro-danza Susanne Linke e con Mark Sieckiareck.
Conclude la sua formazione presso la Folkwang-Hochschule con il massimo dei voti.
Nel 1995 si trasferisce a Vienna. Partecipa allo spettacolo afro-contemporaneo di Bob Curtis (danzatore nella compagnia Serge Limon).
Nel 1996, spinta dalla curiosità e dal suo carattere eclettico, si stabilisce a Parigi, attirata dal cosmopolitismo della vita culturale. Il suo temperamento passionale la spinge verso la danza africana: studia con Georges Momboye, Aicha Diallo e Elsa Wolliaston. Entra a far parte del Balletto Nazionale del Mali con Bintou Founé Diabaté e del Balletto Nazionale del Senegal con Pape Moussa Sonko. Nel frattempo continua a nutrire il suo rapporto con il teatro.
Le sue due passioni si ricongiungono nel 1997, quando, su indicazione di Sygmunt Molik, il Centro di Ricerca Teatrale di Grotowski a Wroclaw (Polonia) la invita a dare uno stage di danza. Da quel momento compie tournée in tutta la Polonia con spettacoli, concerti, stages, ed è protagonista con grande successo nei più importanti Festival e teatri polacchi.
A Parigi fonda nel 1999 la Compagnia Naffissa, nella quale porta la sua ricca esperienza artistica. Approfondisce la collaborazione con artisti africani come Nabou Diop, Mohamed Touré, Ladji Diawara, Brahman Diabaté e Yousseuf Traoré.
I suoi multiformi interessi la portano a collaborare con altri artisti di mondi e culture differenti: tra questi il Butoh con Atsushi Takenouchi, la musica brasiliana con la Batucada Zalindé, il teatro contemporaneo con Danio Manfredini, nello spettacolo “Il sacro segno dei mostri”.
Questi incontri le permettono di dar vita ad una intensa e varia attività artistica: spettacoli, performances, concerti, stages e corsi di danza e di teatro-danza.
Il suo particolarissimo percorso è segnato dal bisogno di unione, di coesistenza di elementi opposti, ma complementari, nella necessità di non escludere nulla. E’ alla ricerca di un’espressione assoluta e totale, dove tutto ha diritto all’esistenza; il pubblico diventa il testimone di questa avventura, di questo cammino di vita.
Attualmente vive in Italia dove insegna e realizza o partecipa a nuove creazioni.
Il suo ultimo lavoro di teatro-danza, “L’ultima madre”,

Altri crediti: manichini sivia moro, elena giannangeli. assistenza alla regia valerio finessi

Produzione: afra crudo

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Nata nel 1970. Inizia a studiare danza classica all’età di 8 anni.
Dieci anni dopo, attraverso l’amicizia di un attore formatosi con Grotowski, si avvicina a una sensibilità piu’ teatrale; il suo interesse si rivolge alla comprensione dell’essere umano attraverso l’esperienza della vita e dell’arte.
Ammessa nel 1990 alla scuola di Pina Bausch, la Folkwang-Hochschule, studia in Germania teatro-danza per quattro anni. Approfondisce il gesto come “espressione totale dell’essere”; gesto rigorosamente “scritto” in forma e struttura precise.
Durante quel periodo incontra Sygmunt Molik e Rena Mirecka (membri fondatori e tra i più stretti collaboratori del Teatr Laboratorium di Grotowski). Creazione con la celebre esponente della danza contemporanea e del teatro-danza Susanne Linke e con Mark Sieckiareck.
Conclude la sua formazione presso la Folkwang-Hochschule con il massimo dei voti.
Nel 1995 si trasferisce a Vienna. Partecipa allo spettacolo afro-contemporaneo di Bob Curtis (danzatore nella compagnia Serge Limon).
Nel 1996, spinta dalla curiosità e dal suo carattere eclettico, si stabilisce a Parigi, attirata dal cosmopolitismo della vita culturale. Il suo temperamento passionale la spinge verso la danza africana: studia con Georges Momboye, Aicha Diallo e Elsa Wolliaston. Entra a far parte del Balletto Nazionale del Mali con Bintou Founé Diabaté. Nel frattempo continua a nutrire il suo rapporto con il teatro.
Le sue due passioni si ricongiungono nel 1997, quando, su indicazione di Sygmunt Molik, il Centro di Ricerca Teatrale di Grotowski a Wroclaw (Polonia) la invita a dare uno stage di danza. Da quel momento compie tournée in tutta la Polonia con spettacoli, concerti, stages, ed è protagonista con grande successo nei più importanti Festival e teatri polacchi.
A Parigi fonda nel 1999 la Compagnia Naffissa, nella quale porta la sua ricca esperienza artistica. Approfondisce la collaborazione con artisti africani come Nabou Diop, Mohamed Touré, Ladji Diawara, Brahman Diabaté e Yousseuf Traoré.
I suoi multiformi interessi la portano a collaborare con altri artisti di mondi e culture differenti: tra questi il Butoh con Atsushi Takenouchi, la musica brasiliana con la Batucada Zalindé, il teatro contemporaneo con Danio Manfredini, nello spettacolo “Il sacro segno dei mostri”.
Questi incontri le permettono di dar vita ad una intensa e varia attività artistica: spettacoli, performances, concerti, stages e corsi di danza e di teatro-danza.
Il suo particolarissimo percorso è segnato dal bisogno di unione, di coesistenza di elementi opposti, ma complementari, nella necessità di non escludere nulla. E’ alla ricerca di un’espressione assoluta e totale, dove tutto ha diritto all’esistenza; il pubblico diventa il testimone di questa avventura, di questo cammino di vita.
Attualmente vive in Italia dove insegna e realizza o partecipa a nuove creazioni. Invocami, Rsa di Maggio, Se si fa scurio in te.
Il suo ultimo lavoro di teatro-danza, “L’ultima madre”, è stato recentemente presentato in Italia e in Polonia: Spazio Teatro del Leoncavallo, Spazio Tadini, Teatro Sala Fontana (Milano), Festival “Incontri teatrali” di Olsztyn, Festival “Situazioni differenti” di Bydgoczsz.
Condividi