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Senso Comune

Teatro dei Venti
Regia: Stefano tè
Drammaturgia:
Attori: Igino L. Caselgrandi, Francesca Figini, Antonio Santangelo, Stefano Tè
Trailer: Link
Anno: 2011
Senso Comune è un’opera onirica che prende forma dall’unione di tre dimensioni.
La periferia è la dimensione spazio. Scampia, quartiere all’estrema periferia Nord di Napoli, è il luogo più vicino al nostro immaginario. L’enorme sottoscala di uno dei tanti palazzoni, raro spazio d’ombra, dove le donne con la spesa si riparano dal caldo rovente rigettato dal cemento. Una zona di buco, al riparo dalle guardie, dove arriva solo l’eco storpiato del neomelodico. Zona franca usata una volta come deposito. Detersivi, saponi, vernici, carburanti, prodotti lucidanti, diluenti per cosmetici a riposo in taniche perfettamente impilate. L’odore del ragù si mischia di rimbalzo al puzzo di solvente.
La vita è la dimensione fisica.
Incastonati in questo spazio tre corpi.
Impercettibili movimenti e scatti improvvisi tracciano linee dalle quali col passare del tempo è possibile leggere le tre storie che gradualmente si espongono, si manifestano apertamente, si confidano. Nessun contatto evidente tra loro ma è comune l’origine: l’esistenza al margine.
I pensieri si fanno suono e azione e così ci si addentra in vite inquinate, in storie lontane dal comune senso del bello, del ben fatto, del vivere secondo principi sani. In questo territorio si resta a somatizzare l’incuria dell’uomo regolare, sobrio, che ai margini getta il male odore, il tanto pieno di vuoto, gli avanzi, lontano dalle proprie necessità primarie.
L’attesa è la dimensione tempo.
Le vite in questo spazio sono ferme. Si muovono a ritroso, non procedono nel tempo. Incastrate in un luogo reale, gonfie di storie vere, ma senza un futuro immaginabile, un passo che conceda aria.

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La compagnia nasce nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale e da subito svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: la produzione di spettacoli, la progettazione in ambito socio-culturale, l'attività di formazione.
Il Teatro dei Venti ha sviluppato una propria ricerca tra ritmo e azione fisica, che ha di conseguenza generato le ultime produzioni artistiche. Tra queste Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d'Ombra 2010), Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e Tremori (del quale sono stati presentati studi a Collinarea Festival e a Trasparenze 2013). Ha poi, parallelamente, dedicato attenzione al Teatro di strada, con gli spettacoli Malaparata, Il Draaago, e Simurgh (in attesa di debutto). Questo filone di lavoro ha portato la compagnia molto oltre i confini nazionali e ha ricevuto ovunque apprezzamenti di critica e pubblico (in Polonia, Francia, Svizzera, Belgio, e di recente a Taiwan). Musica, maschere giganti, trampoli, bastoni infuocati, macchine teatrali, scenografie mobili, tutte le tecniche del teatro di strada trovano spazio nelle rappresentazioni del Teatro dei Venti. Alla base del lavoro teatrale della compagnia c’è la ricerca di un linguaggio espressivo che offra allo spettatore la possibilità di diventare l’immobile oggetto di un incantesimo, testimone di un evento unico e irripetibile, di un atto semplice e sincero.
Da anni il Teatro dei Venti è attivo con un laboratorio permanente, finalizzato alla produzione di spettacoli, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. Altra esperienza fondamentale è stata quella presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli (ottobre 2019/marzo 2010), mentre è in partenza un Laboratorio presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia) e nel campo della salute mentale, dove elabora percorsi di formazione e di produzione artistica, in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l'Azienda sanitaria locale.
Dal 2012 è tra gli ideatori e organizzatori di Trasparenze > Festival e Residenze, progetto teatrale con sede presso il Teatro dei Segni di Modena dove la compagnia è attualmente residente.
Il Teatro dei Venti è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia, Sportello Social Point di Modena. È tra i fondatori del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, è associato ad Arci e Promotore C.Re.S.Co.
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