Generi: Prosa

Tags: eresia, monologo, donne, provocazione, religione

Uno squarcio nelle narrazioni religiose e patriarcali attraverso il punto di vista di donne diversamente eretiche che affondano le loro radici culturali in un passato che le ha sempre umiliate.
Una consapevolezza tortuosa e contraddittoria, a volte ironica a volte dolorosa, getta un diverso sguardo su quest’epoca lontana da un vero progresso, sull’orlo del baratro, diretta verso un nuovo
medioevo e un futuro pericolosamente incerto.
Uno spettacolo tra il serio e il faceto che scardina certezze, semina dubbi.
Versi eretici e provocatori, intesi anche come nuove direzioni, nuove consapevolezze con cui analizzare il presente. Diversi registri linguistici e stilistici: dal dialetto al “volgare”, dalla poesia alla prosa, dalle parole di Giordano Bruno ai racconti popolari di antiche sibille e streghe fino ad una satira più contemporanea e a volte feroce sulla religione.
Un’attrice, diversi ruoli, in scena con una DJ che a vista e da dentro darà vita al film musicale e sarà in alcuni momenti anche parlante.

Altri crediti: Selezione musicale: Laura Petri
Aiuto regia e disegno luci: Loretta Antonella

Produzione: Circoamalassunta