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L' Aquila Nuova

Massimo Sconci
Regia: Massimo Sconci
Drammaturgia: Massimo Sconci
Attori: Massimo Sconci
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa, Performance

Tags: L'Aquila, Terremoto, Abruzzo

Punto cruciale dell'intero spettacolo è l'individuo. Un cittadino aquilano qualunque, che tenta con difficoltà di relazionarsi con qualcosa di imprevedibile come il terremoto. La sua ironia, tenerezza e fragilità può avere come reazione una inevitabile depressione oppure una necessaria resistenza.
Il risultato è una narrazione che vorrebbe essere lineare, ma che inevitabilmente si frammenta in più capitoli differenti.


Il capoluogo d'Abruzzo, come l'intera regione, da troppo tempo, e soprattutto negli ultimi anni, sta vivendo una condizione di durissima crisi. Ma forse, su un palcoscenico, assieme al pubblico, c'è la possibilità di cominciare a immaginare una città diversa, migliore. Di certo non perfetta...ma sicuramente...Nuova!

In scena un attore con una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale. Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del passato, del presente e del futuro della città. Racconti vissuti oppure mai accaduti, intrecciati attorno all'abilità evocativa del narratore.

Ho scelto personalmente lo stile del teatro di Narrazione che, assieme al corpo, all’energia e alla voce del protagonista, è per me il miglior elemento rappresentativo per esprimere ciò che desidero raccontare. In tutto il suo minimalismo il Teatro è la forma di comunicazione più adeguata per trasmettere al pubblico le ironiche emozioni di un’esperienza vissuta in prima persona.
Per la mia città, dove sono nato e cresciuto, spero possa trasmettere un nuovo modo di vivere e raccontare il passato e il presente, con l’intento di ricostruire una memoria collettiva attorno alla quale recuperare il concetto e la forza di una comunità.
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Produzione: Mu.Sp.A.c. (Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea) e dal collettivo "Attori in Primo Piano"

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Massimo Sconci nasce a L’Aquila nell’Agosto 1988.

Cresciuto per sua fortuna in un ambiente artistico vivace, conserva una forte passione per il Cinema e il Teatro sin da piccolo, realizzando piccoli film amatoriali e brevi rappresentazioni teatrali con i suoi compagni di scuola.
Terminati gli studi liceali nella sua città, inizia gli studi umanistici presso l’Università del Capoluogo Abruzzese.
In seguito ai tragici eventi del terremoto dell’Aquila nel 2009, decide di terminare gli studi all’estero, nel Regno Unito.
Al suo ritorno in patria, inizia per lui un vero e proprio percorso attoriale e viene ammesso all’Accademia Europea di Recitazione Eutheca, a Roma.
Dal 2014 esercita la professione di attore professionista e lavora con registi del calibro di Andrea Baracco, Giancarlo Fares, Riccardo Reim, Alessandro Preziosi e PierPaolo Sepe in Teatro.
Non dimentica il Cinema e la Televisione, prendendo parte all’ultimo film di Paolo Virzì (Notti Magiche) e alla Terza Stagione di Gomorra.
Avvicinandosi ai trent’anni, comincia a interpretare e dirigere da solo i suoi testi, cura le regie di “L’Aquila Magnica Citade”, “I Buchi Bianchi” e “L’Aquila Nuova” nel 2018.
“I Buchi Bianchi” è il suo terzo lavoro, che presenta per la prima volta nel 2018 al Teatro Vascello come attore, regista e autore. Vincendo il Premio "Selezione" e il premio “Cortinscena” per il Miglior Testo.

Con L’Aquila Nuova, spettacolo che debutta nella sua città durante il nono anniversario dal Sisma del 6 Aprile 2009, per poi venire presentato anche a Roma, Amatrice e in Emilia, ottiene un ottimo successo di pubblico e critica. A suo dire la realizzazione dell’intero lavoro è interamente dettata da “un forte, incredibile principio di necessità”
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