Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
La Regina delle Nevi "piccola operina rock"
Armamaxa teatro Ass. Cult.Regia: Enrico Messina
Drammaturgia: Enrico Messina, Giuseppe Ciciriello
Attori: Giuseppe Ciciriello, Dejanira Dragone e con Piero Santoro (macchinista in scena)
Trailer: Link
Anno: 2016

Generi: Teatroragazzi (6-99)
Tags: Andersen, LedZeppelin
La Regina delle Nevi, la fiaba più bella e complessa di H. C. Andersen, racconta dell’amicizia tenera e strettissima tra due ragazzini, Gerda e Kay. E di come la piccola Gerda, resasi conto della “perdita” del suo caro e amato compagno di giochi tra le rose del loro piccolo giardino, sia pronta a mettersi in cammino per cercarlo. La “crisi” provocata dalla scomparsa dell’amico diventa l’occasione per lei di mettersi in viaggio, di abbandonare il mondo protetto dell’infanzia per avventurarsi in quello incerto e conflittuale dell’adolescenza. E’ la storia del delicatissimo passaggio dall’infanzia all’adolescenza, di quando un incontro t’incanta e cominci a diventare grande. Tutto sembra brutto, nuovo, e non c’è più la meraviglia. Hai solo voglia di andare via, ribellarti, lasciare tutto, stare da solo. Così Kay si perde, rapito dall’incontro con la Regina. Ma la forza dell’amicizia è più grande. Per questo Gerda trova il coraggio di andare alla ricerca dell’amico, superando ogni ostacolo e accettando ogni sacrificio pur di ritrovarlo. Gerda non dimentica e sempre ricorda il motivo del suo essersi messa in viaggio: perché l’esperienza dell’amicizia è quella di un dono di sé gratuito. E al termine di questo lungo cammino i due amici ritorneranno cambiati, cresciuti, “...entrambi adulti eppure bambini, bambini nel cuore; ed era estate e fiorivano le rose”.
Ci sono i giochi.
Ci sono un bambino e una bambina.
C’è un incontro straordinario che ti turba e t’incanta.
Ci sono le paure. C’è una perdita.
C’è il suono dello stereo che risuona una musica ribelle, che t’incoraggia.
C’è un’amicizia senza condizioni. Forse un amore.
Per questo per raccontare questa storia abbiamo scelto: la neve, un’altalena, lo specchio, i Led Zeppelin e petali di rosa... bianchi.
Altri crediti: costumi LISA SERIO
disegno luci FRANCESCO DIGNITOSO
elaborazioni musicali dai Led Zeppelin MIRKO LODEDO
Produzione: Armamaxa teatro
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Armamaxa è compagnia indipendente di produzione, distribuzione ed organismo di programmazione. Parola di origine antica che indicava una ‘vettura scoperta’, Armamaxa trasporta i progetti dei suoi componenti che si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tempo e ricerca. La sua attività di produzione si rivolge sia al pubblico serale, sia a quello dell’infanzia e dei ragazzi. Il fuoco del lavoro artistico di Armamaxa è sempre stato centrato sulla narrazione e su come questa si rapporti al teatro in una costante ricerca di possibile fusione tra la scrittura, il movimento, i linguaggi e gli elementi della messa in scena. Sono nati così spettacoli come ORLANDO, BRACCIANTI, METAMORFOSI, ICARO CADUTO, MALEDETTA PRIMAVERA, e ROBIN HOOD, LA REGINA DELLE NEVI, ARMANDO, NEL RIPOSTIGLIO DI MASTRO GEPPETTO per citarne alcuni. La direzione artistica della compagnia è di Enrico Messina, quella della programmazione condivisa con Daria Paoletta. Dal Luglio 2008 Armamaxa teatro ha trovato casa nel Teatro Comunale di Ceglie Messapica (BR) grazie a TEATRI ABITATI, Progetto di Residenza Teatrale della Regione Puglia, ed ha affiancato all’attività di produzione quella di programmazione. Il Progetto Artistico e Culturale che la compagnia con continuità con conduce da allora, si è articolato in un ciclo virtuoso di programmazione di spettacoli e in una costante attività di formazione del pubblico attraverso laboratori e seminari rivolti a tutte le fasce di età. Un’azione sinergica in continuo e reciproco ascolto con il territorio che ha messo radici profonde, portando il Teatro Comunale e la compagnia ad essere riconosciuti come punto di riferimento non solo per la comunità di Ceglie ma anche per tutti i Comuni della Valle d’Itria. E’ per noi prezioso segnalare come, prendendosi cura con piccoli gesti quotidiani del Teatro e delle persone che quel luogo ‘hanno abitato’ in questi anni, sia stato possibile vedere germinare i semi piantati e raccogliere così frutti generosi: una nuova composita comunità ha messo radici e si è ritrovata intorno e in relazione con il Teatro. Grazie a questa decennale attività, nell’estate del 2018 il Museo Archeologico di Ostuni ha affidato ad Armamaxa l’ideazione e la direzione artistica di TEATRO MADRE FESTIVAL, giunto nell’Estate 2024 alla settima Edizione, che ha “abitato” un luogo di grande interesse turistico e culturale: il Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, contribuendo in maniera determinante all’incremento dei visitatori del parco. Dimostrazione ulteriore di come la cultura ed il teatro in particolare possano essere veicolo prezioso della crescita e della promozione del territorio, a condizione che però che non ne diventino mero strumento. Dal 2020 accanto al precedente, si è realizzato TERRA ROSSA - Festival di Narrazione in Valle d’Itria, giunto nel 2024 alla sua IV Edizione.









