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Salomè ha perso il lume

Costanza Givone
Regia: Costanza Givone
Drammaturgia:
Attori: Costanza Givone
Trailer: Link
Anno: 2012
Ah! tu non hai voluto lasciarmi baciare la tua bocca, Iokanaan. Ebbene! Adesso la bacerò. La morderò coi miei denti come si morde un frutto maturo. Si, bacerò la tua bocca Iokanaan. Te l’avevo detto, non è vero? Te l’avevo detto. Ecco! io la bacerò adesso...Ma perché non mi guardi, Yokanaan?
“Salomè” Oscar Wilde

Una giovane donna s’incontra con se stessa, in uno spazio che non è dentro né fuori: lo scheletro di una stanza. Un antico gioco di scacchi le rivela la storia di una principessa dalle forme perfette di nome Salomè. Cade una testa. Non si può tornare indietro. La testa guarda immobile la ragazza, per l’eternità. Fuggire è impossibile. Si appartengono l’un l’altra, non resta loro che vivere, in un mondo grottesco, dove la realtà è follia e solo in sogno si trova pace.
Uno spettacolo ispirato alla storia di Salomè sulla perdita di sé. La mente naufraga, le luci che ci guidano si spengono, il pavimento si sgretola sotto i nostri piedi in un lavoro dove danza, teatro e arti plastiche s’incontrano.
Un gioco di scacchi ci racconta la vita di Salomè, una testa di creta, che si trasforma tra le mani dell’attrice, ci rivela il suo mondo interiore.


Uno spettacolo di e con: Costanza Givone
Scenografia e disegno luci: Samuele Mariotti
Assistente alla regia e Design: João Vladimiro
Foto: Luís Martins

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Sono un'artista indipendente, non faccio parte di una compagnia, ma invito, per ogni nuovo progetto, artisti che apprezzo e ritengo che possano far crescere il lavoro grazie alla loro sensibilitá personale. M’interessa l’incontro tra le arti. Nel lavoro come nella formazione navigo attraverso i confini che delimitano le diverse discipline artistiche. Persone marcanti nella mia formazione sono il regista N.Karpov (biomeccanica teatrale), i danzatori e coreografi Virgilio Sieni, Simona Bucci, Sofia Neuparth, Ainhoa Vidal, Peter Michael Dietz, Vera Mantero, i danzatori della compagnia di teatro visuale Derevo, Thanya Kabarova e Alexej Merkushev, gli attori Gey Pin Ang e Przemysław Błaszczak (Grotowsky centre), la cantante e ricercatrice vocale Gabriella Bartolomei. Membro fondatore della compagnia Zaches Teatro, per tre anni ho sviluppato, con il gruppo, un progetto artistico basato sull’incontro tra danza e teatro di figura. Di particolare interesse è il lavoro, con le coreografe portoghesi Madalena Victorino e Aldara Bizarro, come interprete e formatrice nell’ambito di progetti di danza comunitaria, in cui si affiancavano in palco professionisti e amatori. Nel 2012 debutta il mio primo solo “Salomè ha perso il lume”, finalista del Premio Scenario 2011 , nel 2013 debutta il mio secondo lavoro "Santas de Roca", finanziato da Artemrede, nel 2014 creo lo spettacolo per bambini "Viagem ao país da Levitação, basato sulla storia omonima di Gonçalo M. Tavares, e nello stesso anno comincio la creazione del solo "Tempo rói".
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