Generi: Prosa, Danza, Teatro-danza, Figura, Performance, Installazione
Il gioco dell'oca: una spirale sinistrorsa, la più antica forma di gioco da tavola di origine cinese, tramandato nei secoli intatto nella simbologia attribuita ai suoi 63 numeri.
Un viaggio mistico, iniziatico e antropologico alla ricerca dell'essenza, del significato di una vita, quella di chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco, di guardarsi dentro e di affrontare le tappe della propria esistenza.
Un percorso archetipo che ci riporta inesorabilmente sempre a un inizio, a un 1 in cui tutto è contenuto e compreso, e dado dopo dado, giro dopo giro, via via una nuova partenza, una continua rinascita.

Altri crediti: Nato nel 2008 come un a solo commisionato dalla rassegna italiana di danza contemporanea Piattaforma negli anni si è sviluppato fino a diventare uno spettacolo a serata unica che coinvolge in scena un pittore, un performer-cantante e una danzatrice-coreografa che durante la performance fa partecipare il pubblico fino a portarlo con sè sulla scena per trasformarlo da spettatore ad attore!
Le repliche che ha avuto fino ad ora sono:
2009 Nello spazio Mosaico per la rassegna di danza contemporanea Inside/off
2011 Per la Fondazione TPE al Teatro Astra di Torino in collaborazione con il cantautore Matteo Castellano ed il pittore Tonichina, per la rassegna "Cortile di Sera..di nuovo com'ERA!" all'arena S.Filippo, Per l'International Dance Festival in Thailandia a Chiangmai durante cui conduce anche una Master class di coreografia
2013 Al Teatro del Lavoro di Pinerolo e al Tedacà Bellarte di Torino per la Fondazione PIEMONTE DAL VIVO, al Cafè Liber di Torino per la rassegna Facce da Palco.

Produzione: Improd@nce