Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Mari/age

Rosario Palazzolo
Regia: Rosario Palazzolo
Drammaturgia: Rosario Palazzolo
Attori: Delia Calò, Chiara Italiano, Viviana Lombardo, Sabrina Petyx, Dario Raimondi
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa

Tags: sogno, santa samantha, madonna

Mari/age è congegno spaventoso, una festa pirotecnica, un incubo balthusiano che invade la sala, sposta il pubblico, lo disarciona, gli impone di ridere per una storia triste, fissata su un tempo fermo, con l’orologio avanti e indietro.
È anche un matrimonio, ovviamente, Mari/age, quello di Samantha, una giovane donna obbligata a distribuire miracoli in una Palermo decadente e trash, che si fa universale, trasversale, ecumenica. Ed è la storia di Rita e Fatima, le terribili cugine di Samantha, due signorine perfettamente a loro agio nel ruolo di mantenitrici di un equilibrio malsano, che sgambettano pubblicamente affinché vengano reiterati i medesimi meccanismi del privato, quelli in cui ciascuno ha un ruolo prestabilito, garantito, necessario.
Il tutto in una lingua scotennata e variopinta, una lingua disponibile all’errore, al fallimento, all’incomprensione, una lingua in cui le virgole smettono di essere virgole e divengono interpunzioni emotive, sequenziali, e in cui lo scherno e la sciagura propongono il medesimo racconto, abbastanza divertente, moltissimo pauroso.

Mari/age è la seconda mossa della quadrilogia dal titolo Santa Samantha Vs – sciagura in quattro mosse, un racconto corale che si svilupperà intorno alla figura di Samantha, una bambina e poi una donna che nasce a Palermo e che a Palermo vive un’esistenza minima, fatta di cugine, di santissime marie, di credenze popolari che l’incoronano suo malgrado Madonna in terra, obbligandola a dispensare miracoli. Una sorta di narrazione seriale, un rompicapo psicanalitico, una violenza gratuita, un sortilegio sociale.

Produzione: Teatrino Controverso e TMO (Teatro Mediterraneo Occupato)

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Rosario Palazzolo è nato a Palermo nel 1972. Drammaturgo, scrittore, regista e attore, per il teatro ha scritto: Ciò che accadde all’improvviso, I tempi stanno per cambiare (con Luigi Bernardi), e i tre atti della Trilugia dell’impossibilità: Ouminicch', Manichìni e 'A Cirimonia, vincitore del 18° Festival Internazionale del Teatro di Lugano e Menzione speciale premio In-box (Siena, 2010). I suoi spettacoli – prodotti dalla Compagnia del Tratto di Palermo – sono stati rappresentati nei maggiori teatri di ricerca nazionali.
Nel 2013 fonda Teatrino Controverso, con il quale produce, oltre a Letizia forever, gli spettacoli del Dittico Del Disincanto (Visita guidata e Tauromachia).
Nel 2006 ha vinto il Premio Lama e trama con il racconto a N. Per la narrativa ha scritto: L'ammazzatore (Perdisa pop, 2007) e Concetto al buio (Perdisa pop, 2010), Cattiveria (Perdisa pop, 2013) Nel 2012 Guglielmo Ferro mette in scena una versione teatrale del suo romanzo Concetto al buio.
Invitato a più riprese dalle università di Liverpool, Manchester e Capodistria, recentemente gli è stata dedicata una tesi di laurea (Possibilità Vs. Impossibilità: la drammaturgia di Rosario Palazzolo).
Condividi