Generi: Teatroragazzi (5-10)
"Prova a domandare a tua mamma se conosceva Peter Pan, e poi domandalo alla nonna. Tutte le mamme e le nonne conoscevano Peter da piccole, ma poi diventano grandi e se ne dimenticano…."

Questa è la storia di Peter, un bambino come tanti, che un giorno se ne volò dalla finestra per ritornare ad essere un uccello. Perché tutti i bambini - scrive J.M. Barrie - prima di nascere sono uccelli e vivono sull’isola della Serpentina, il fiume che scorre in mezzo ai Giardini di Kensington. Peter fuggendo da casa e tornando al luogo della sua pre-nascita varca un limite che agli umani non è consentito attraversare e così diventa un “mezzo e mezzo”: in parte essere umano ed in parte uccello. Grazie a questa sua condizione liminale può conoscere i misteri dei Giardini di Kensington, abitati dalle fate i cui cancelli, per gli altri, si chiudono dopo il tramonto.
La sua condizione, però, è anche la sua condanna: stanco di vivere nascosto tra le fate dei Giardini prova a tornare a casa, ma ormai è troppo tardi.
Allora Peter, intrappolato per sempre nel corpo di un bambino, fugge lontano, nel Paese Che Non C’è dove potrà reiterare per sempre i giochi dell’infanzia. Ogni tanto però lascia gli indiani, i pirati e i bimbi sperduti per volare sulla Terra e sbirciare dalla finestra gli altri bambini, i loro genitori, le loro vite. Durante una di queste incursioni incontra Wendy.
Wendy , al contrario di Peter, sta crescendo ma ha ancora la testa piena di gioiose e leggere fantasticherie. Così leggere che basta poco, solo tenderle la mano, per far volare anche lei nel Paese che Non C’è.

Produzione: Calinea Teatro