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Ultimo Giorno - Semidramma co(S)mico per due attori e una radiolina

STA - Spazio Teatrale Allincontro
Regia: Massimo Bonechi
Drammaturgia: Riccardo Goretti
Attori: Andrea Anastasio Tommaso Carovani
Anno: 2017


Generi: Prosa

Tags: Fine, Mondo, Radio, Ultimo, Giorno

Il testo di "Ultimo Giorno" ha rappresentato per me una sfida interessante, poiché Massimo (il regista, che conosco bene per la nostra precedente fruttuosa collaborazione su Gobbo a Mattoni) mi ha fatto una richiesta estremamente specifica: un testo per due personaggi che vivono i loro ultimi minuti insieme prima della fine del mondo. Di fronte a questo tema, interessante ma sicuramente già affrontato da autori ben più blasonati di me/noi in letteratura, a teatro e anche (e forse soprattutto) al cinema (basti pensare allo straordinario Von Trier di Melancholia), mi sono chiesto, come credo avrebbero fatto tutti, che cosa avrei fatto IO nelle mie ultime ore prima del grande botto. Non ho trovato risposta. Ed è stata quella la risposta. Per citare lo straordinario Simon Amstell: “when there’s nothing left to do, you do nothing”. Così ho utilizzato l’evento straordinario per esaltare il banale del quotidiano. La minaccia del non vivere più per raccontare la noia del vivere. L’impossibilità per la semplicità. Fidandomi molto (come sempre) dell’ironia e (come quasi mai) della regia di Massimo e della sua scelta degli attori.
RICCARDO GORETTI

Da sempre il tema della fine del mondo mi appassiona e mi ossessiona: e se domani improvvisamente venissi a sapere che entro poche ore non ci sarà più nulla? Tutto finito, tutto spazzato via. Un vero dramma per uno come me che vive il passaggio del tempo in maniera distorta: non so lasciarlo andare, non riesco ad stabilirci un accordo, so solo lottarci, combatterci e inseguirlo senza sosta. A volte però penso invece che l'idea che tutto stia per finire potrebbe rivelarsi una grande occasione, una straordinaria opportunità, unica e irripetibile (ovviamente!) per dare senso a tutto: stabilire priorità e mettere in fila le cose in cui abbiamo creduto per tutta la vita. Oppure no? Di fronte a questa mia incertezza mi sono fermato e ho chiesto a Riccardo di scrivere un testo su questo argomento. La risposta è stata che non ci sono risposte, non c'è soluzione e che il solo cercarla è inutile: conta solo quello che siamo, conta solo il momento in cui siamo, ha valore solo il presente. Perché il passato è importante ma un po' ci fa paura, un po' non ci interessa e comunque e non ci insegna più niente; il futuro è oscuro, imprevedibile e...beh se finisce tutto che ce ne facciamo del futuro. Rimangono solamente due uomini. In attesa della fine.
MASSIMO BONECHI

Produzione: Spazio Teatrale Allincontro

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STA è una realtà che da anni opera sul territorio toscano con lo scopo di creare un luogo all’interno del quale l’attività teatrale sia il centro, ma al tempo stesso il traino e il collettore di tutte quelle arti e quelle attività che vanno oltre le etichette e le rigide classificazioni.

Un teatro sociale e di impegno civile, che sia politico e non si accontenti delle semplificazioni ma voglia arrivare in profondità, che sia una proposta formativa, che riscopra il concetto di educare, che voglia raccontare, ricercare e scoprire, che sia contro e a favore, che sia insieme e solo per noi stessi.

Un spazio che vuol essere un luogo di scambio e di incontro fra realtà e sistemi di vita, fra modi di pensare e dimensioni che si tende a tenere separate: il mondo reale e quello fantastico ed immaginario, la regola ferrea e lo spirito di trasgressione, il singolo e il gruppo, il corpo e la mente, il cuore e la testa, l’istinto e la razionalità, il diverso e il normale.

STA cura laboratori teatrali nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Prato e Firenze, si occupa di formazione e diffusione della cultura teatrale con corsi e laboratori, rivolge la sua attenzione anche al teatro sociale attraverso l'organizzazione di percorsi teatrale rivolti a disabili, non vedenti, migranti e giovani svantaggiati.

STA fa parte di una rete di piccoli teatri pratesi, ZTT – Zone a Traffico Teatrale, che mira alla valorizzazione degli piccoli spazi teatrali e delle loro attività.

Al suo interno si sono formati e lavorano molti gruppi teatrali che negli ultimi anni si sono distinti per il loro alto profilo artistico e il grande impegno sociale, fra i quali ricordiamo EDISON TEATRO vincitore del premio “Il debutto di Amleto” con lo spettacolo “Fantasmi”, ILIV TEATRO, giovane formazione vincitrice del premio “Pirandello” al Festival Teatrale città di Trapani con lo spettacolo “Shakespeare a pezzi”.

Fra gli ultimi lavori dal gruppo teatrale STA sono da segnalare gli spettacoli “Quello che rimane”, monologo dedicato alla Liberazione di Prato, e “Gobbo a Mattoni”, monologo sulla storia delle Case del Popolo realizzato in collaborazione con Arci Toscana .
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