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La Divina Odissea degli Sposi

Il Giardino delle Parole
Regia: Riccardo Ricciardi
Drammaturgia: Riccardo Ricciardi
Attori: Alessandra Evangelisti Massimiliano Vitolo Chiara Cavalieri Fabio Cristiani Federica Chiusole Giulio Maroncelli
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi (11-14), Prosa

Tags: Letteratura, scuole, brillante, amore, dante

Se, in una surreale locanda, si incontrassero tre delle coppie più celebri della letteratura occidentale, cosa nascerebbe? La divina (Dante e Beatrice) odissea (Ulisse e Penelope) degli sposi (Renzo e Lucia).

Ulisse è il simbolo dell’ingegno umano, dell’eroe bello e buono che combatte il destino avverso, non solo con la forza, ma soprattutto con l’astuzia e l’intelletto. Al tempo stesso è anche colui che cede alle lusinghe di ninfe e maghe mentre, a casa, la povera Penelope rifiuta gli uomini più belli della Grecia per rimanere fedele (per venti lunghi anni!) al marito lontano. Quello che ci chiediamo se è ciò che Omero non ha mai scritto: anche Penelope, così proba nella narrazione, avrà avuto dei legittimi scatti di nervosismo e di impazienza? Sarà stata anche lei una “donna sull’orlo di una crisi di nervi”?

Dante è il padre della letteratura italiana, l’autore dell’opera universale per antonomasia, un uomo di una sensibilità, di una genialità unica. Ma Beatrice? Qualcuno l’ha mai considerata come donna in carne e ossa, con i suoi desideri e le sue emozioni, e non solo come eterea luce? (Ulisse, Renzo e Lucia)

Se lei potesse dire qualcosa di lui, sarebbe così contenta di essere solo una guida tra quei divini cerchi?
Infine la coppia più travagliata della letteratura italiana: Renzo e Lucia. Manzoni ci ha raccontato tutto sui loro caratteri, pregi e difetti, ha scritto il romanzo per eccellenza, narrando le vicende del loro periodo prematrimoniale.

Ma com’è stata dopo la loro vita coniugale? Avranno forse deciso di divorziare? Lucia si sarà mai ribellata al carattere istintivo e irascibile del marito?

Se Renzo entrasse in albergo sfiancato ancora dal viaggio in Lombardia, raccontato nel romanzo, come reagirebbe Ulisse ascoltandone i lamenti? Lui che di viaggi stancanti se ne intende!
Dante, sentendo questo greco presuntuoso che si pavoneggia per il suo peregrinare travagliato, cosa risponderebbe? Lui che ha (Beatrice e Dante) compiuto un viaggio che veramente più intenso non si può!

Le tre donne, l’una così diversa dall’altra, diventerebbero solidali o invidiose l’una dell’altra?

Nella nostra piéce giochiamo comicamente con questi personaggi, così importanti ma al tempo stesso così umani, per mostrarne il loro lato più divertente e inventando, fantasiosamente, come potrebbero essere queste persone se fossero coppie “normali”, con le loro ansie quotidiane, i loro desideri frustrati, i loro battibecchi.

Altri crediti: Luci: Daniele Passeri
Costumi: Martina Eschini

Produzione: Il Giardino delle Parole

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La compagnia teatrale "Il giardino delle parole" nasce nel 2004 a Massa.
Da sempre lavora su tematiche storiche e civili, con particolar attenzione al tema della memoria: dal 2010 la compagnia è impegnata con MEMOBUS, spettacolo itinerante sui luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale (regia di Marco Alotto) e dal 2014 organizza MEMOFEST, il primo festival italiano interamente dedicato alla memoria. In tre anni MEMOEST ha ospitato artisti del calibro di Francesco De Gregori, Vinicio Capossela, Federico Buffa, Lunetta Savino, Pier Giorgio Odifreddi, Silvia Gallerano, Sandro Ruotolo, Giulio Cavalli, Le Sorelle Marinetti e molti altri ancora.
L’attività teatrale della compagnia si concentra prevalentemente su testi scritti e diretti da Riccardo Ricciardi, diplomato in Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; tra cui "Nella terra della luna – i moti di Lunigiana del 1894", “Tra noi due”, “La Signora dei veleni”, “Black Bloc”, "La divina odissea degli sposi", spettacolo vincitore del concorso Roma Comic Off nel 2015, come miglior spettacolo ex-aequo e miglior testo. Tante anche le messe in scena di grandi capolavori della letteratura come “Le Notti Bianche” di Dostoevskij e “Cyrano de Bergerac” di Rostand.
Gli attori che collaborano con la compagnia sono tutti diplomati nelle principali accademie d’Italia (Silvio D’Amico, Centro Sperimentale, Galante Garrone e Piccolo di Milano): Mauro D’Amico, Eva Sabelli, Giulio Maroncelli, Alessandra Evangelisti, Federica Chiusole, Diego Florio, Domenico Florio, Simone Vaio, Chiara Cavalieri.
Numerose le collaborazioni con altre compagnie italiane come quella con Il Teatro del Loto di Stefano Sabelli e Aria Teatro di Denis Fontanari.
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