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S'acqua fatta Una storia di sale, lavoro e dignità

Il crogiuolo
Regia: Simone Schinocca
Drammaturgia: Simone Schinocca
Attori: Rita Atzeri Fausto Siddi
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: prosa, lavoro, sale, sociale, cagliari

S'acqua fatta è l'espressione che usavano i lavoratori della salina di Cagliari quando nell'acqua delle saline iniziava la precipitazione del sale dopo mesi di lento scorrere fra una vasca e l'altra e lunga evaporazione. Le saline. Attive da centinaia di anni, un procedimento naturale che grazie all'acqua di mare, sole e vento portava alla creazione del sale e non solo. Gesso, metalli preziosi, Sale inglese, Bromo. Un lavoro massacrante dove la "manualità ti ammazzava". Un lavoro che diventa anche un modo di dire "Ti mando a lavorare in Salina" per mal augurare qualcosa a qualcuno. Anni 70. I lavoratori sono statali. Si accede tramite un concorso pubblico.
Il nostro spettacolo parte proprio da alcune interviste all'ultima generazioni dei lavoratori del sale. Le storie raccolte attraverso un percorso drammaturgico diventano la storia di Nino e Greca. Marito e moglie. La festa della raccolta del sale è l'occasione in cui le loro vite si incontrano e si incrociano. Storie di sale, di lavoro, un lavoro faticoso, ma soprattutto storie di dignità. Un centinaio di lavoratori che vivono in un comune sentire, una comunità che condivide lavoro, vita, desideri, fatiche, lotte sindacali.
E dopo secoli la salina viene chiusa. E in questo la storia della Salina di Cagliari diventa uno stereotipo di "storia all'Italiana". Le ragioni della chiusura sono confuse, incomprensibili. E con la chiusura si perde un'esperienza secolare, storie, valori, possibilità economiche, posti di lavoro, prospettive di sviluppo per l'intero territorio e la dignità dei lavoratori che hanno vissuto e lavorato alla Salina fino a quel momento "come se fosse una cosa loro".
Un viaggio che parte dai lavoratori delle saline ma che nel suo messaggio arriva fino ai nostri giorni.
Storie che alternano ironia e commozione, che sembrano lontane nel tempo e sono di soli venti/trenta anni fa.
Storie che conservano la loro forza così come il sale è capace a fare.
Storie che bruciano come il sale sulle ferite.
Storie che aiutano a ritrovare un vero "sapore" alla parola lavoro, così bistrattata, distrutta, troppo spesso svuotata di senso.
Storie dell'essere lavoratori.
Il lavoro non solo come luogo in cui poter recuperare le risorse per la quotidiana sopravvivenza.
Il lavoro come costruzione del proprio essere, della società che ci circonda, di affermazione e costruzione della propria identità.
Ma cosa capita quando questo non avviene? Che cosa perde l'uomo? Che cosa perde la società?

Produzione: Il crogiuolo e Tedacà

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Il crogiuolo e il Teatro dell’Arco nascono a Cagliari nel 1982 su iniziativa di Mario Faticoni. Negli oltre 30 anni di attività che si avvia a compiere Il crogiuolo ha agito in modo continuo e ininterrotto configurandosi come compagnia stanziale cittadina e di giro regionale e nazionale e anche come centro culturale e didattico.

L’attività di produzione teatrale, cui si sono aggiunte quella musicale, cinematografica e quella di ospitalità delle rassegne tematiche di Teatro d’Autore, Teatro Ragazzi e Teatro Sociale, ha riguardato oltre ai classici del teatro contemporaneo (Pinter, Brecht, Schnitzler, Ginzburg, Dorst, Beckett) anche produzione di drammaturgia originale sviluppata su indicazione della direzione artistica per progetti speciali; i festival L'isola che non c'è, dedicato al teatro ragazzi, il NurArcheoFestival, che si svolge nei siti archeologici, Nel bosco delle fiabe, festival letterario .

Tra gli attori ospiti Alfonso Santagata, Claudio Morganti, Rino Sudano, Enzo Moscato, Danio Manfredini, Benedetta Buccellato, Renato Carpentieri, Tonino Tajuti, Antonio Neiwiller, Ascanio Celestini, Iaia Forte, Maria Paiato, Isabella Carloni, Mario Perrotta, Giulio Casale, Mario Parriello, Andrea Cosentino, Andrea Renzi, Fabrizio Gifuni, Arianna Scommegna.
La serra di Pinter, nella regia di Lorenza Codignola, è stato rappresentato in prima assoluta nazionale in un progetto Per Pinter ed inserito nel cartellone del Festival di Asti del 1985. Analogo riscontro nazionale hanno avuto Dialogo di Natalia Ginzburg, regia di Luca Coppola, con Carla Chiarelli e Mario Faticoni, e Tragoidia, da Giovanni Dettori, regia di Bruno Venturi, la produzione dell'anteprima di "Erodiade" con Maria Paito nella regia di PierPaolo Sepe, la coproduzione con i Filodrammatici di Milano dello spettacolo "Formidabili quegli anni" di Mario Capanna con Giulio Casale.

Tra gli allestimenti più recenti ricordiamo: Aspettando Godot di Beckett, con Tino Petilli e Gianni Esposito, regia di Andrea Dosio; "Fuochi", con Iaia Forte e Rita Atzeri, regia Serena Sinigaglia; "Corto Circuito" scritto e diretto da Virginia Martini; "S'acqua fatta. Una storia di lavoro, sale e dignità", regia di Simone Schinocca.
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