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La goccia e la fiamma. L'incredibile storia dei Fratelli G. e del Pifferaio Magico

Animalìa Teatro
Regia: Danilo De Summa
Drammaturgia: Danilo De Summa con il contributo di Luca Serafini ed Elina Nanna
Attori: Elina Nanna, Francesco Bruno, Danilo De Summa
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (5-12)

Tags: Fratelli Grimm, Pifferaio Magico, Animali a Teatro

"C'era una volta in una grande città, in una notte d'estate di un tempo che fu, davanti al pertugio di un albero cavo, un passaggio segreto che non fu mai trovato." Inizia così l'incredibile strana storia dei Fratelli G. Nome abbreviato dei celebri Fratelli Grimm, creatori delle fiabe più conosciute tramandate sino a noi. Lo spettacolo ripercorre il momento creativo in cui nasce una storia, partendo dall'elemento primario che è l'intuizione. Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico che può andare dai 5 ai 12 anni, ma per i temi affrontati, può parlare anche ad un pubblico più adulto, che ha voglia di calarsi in un mondo magico e riscoprire la bellezza e l'importanza di mantenere vivo il proprio bambino interiore. Lo spettacolo vuole essere un modo per comunicare messaggi importanti come: il rispetto per se stessi e gli altri, l'onestà, l'amore e la cura per la nature e per il mondo che ci circonda, la valorizzazione della diversità vista come punto di forza, l'ascolto di se stessi, la scoperta e il mettere a frutto il proprio talento e l'importanza dello spirito di collaborazione. E non ultimo non smettere di credere nei propri sogni. Certi del fatto che se si investe oggi sulla crescita e la formazione culturale e intellettuale dei bambini e dei ragazzi, si può creare una comunità di adulti matura e pro-attiva di domani. Uno spettacolo divertente e visionario che, nella sua semplicità, vuol parlare a tutti e riportare ognuno di noi in quella dimensione magica di aggregazione e unione, che solo un luogo come il teatro è capace di creare. Protagonisti assoluti dello spettacolo sono Jacob Karl e Wilhem Karl Grimm, nomi reali dei due personaggi storici, reinterpretati nel testo come piccoli folletti, che "ridono, danzano e fan dei giochetti." Attraverso giochi di parole, intuizioni, scherzi e azioni che hanno il sapore dei fumetti animati, inventano la celebre storia del "Pifferaio Magico".
Jacob e Wilhelm, accomunati dallo stesso secondo nome "Karl", sono diversi e simili allo stesso tempo. L'uno con le buone idee e l'altro con la capacità di metterle in ordine. L'uno spumeggiante e fantasioso, l'altro più pacato e riflessivo. Si accorgeranno che il loro essere diversi diventerà il loro punto di forza. Ognuno con un proprio talento che mettono al servizio dell'atto creativo.
Il dialogo tra i due viene alternato sin dall'inizio da un terzo personaggio fuori dal tempo: un cantastorie che fa da trait d'union nel susseguirsi della vicenda.
Oltre a narrare in rima, a mo' di filastrocca, alcuni passaggi della fiaba, il suo compito è anche quello di creare un tappeto sonoro con strumenti dal vivo, che rendono ancora più coinvolgente l'atmosfera.La storia del Pifferaio pian piano nasce e cresce e come per magia, sotto gli occhi degli spettatori, i Frattelli Grimm si trasformeranno di volta in volta nei vari personaggi della fiaba, per coinvolgervi, divertirvi e condurvi con allegria e poeticità nel magico mondo della fantasia.

Produzione: AnimaliATeatro

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La compagnia AnimalìaTeatro raccoglie e dà forma – una forma pur sempre mutevole e per fortuna mai definitiva – ad un’esperienza teatrale ormai ventennale qual è quella di Danilo De Summa il quale ha via via provato con tenacia e passione a convogliare le tante energie umane che hanno incrociato i suoi laboratori e i suoi spettacoli verso un tipo di compagnia e di teatro che provasse davvero ad abbattere la “quarta parete” tra spettatori ed attori non solo a teatro, attraverso una presenza costante i luoghi e realtà ben precise e particolari, in cui cioè operare scambi con le persone e nei quali lo spettacolo fosse solo  una delle attività: al di fuori dunque dei circuiti ufficiali di un teatro che è spesso un sepolcro imbiancato, in cui serve solo meccanicamente a rappresentare una pappa bella e pronta, senza rapporto col territorio.
La compagnia dunque è attiva già da qualche anno nel teatro sociale a Bologna (iniziative con l’associazione Naufragi e con i senza fissa dimora; attività di laboratorio ed iniziative al dormitorio Beltrame); nel teatro che è indagine sulla nostra storia (2014 Orma Nuda) e in un teatro “fuori dal teatro”: scuole, librerie, portici, fino a trovare una forma di collocazione all’interno di Fucine Vulcaniche, organizzazione no-profit che sta animando con difficoltà ma con grande passione (e ottimo riscontro) il quartiere della Cirenaica di Bologna.
La compagnia è formata dunque da Danilo De Summa che ne è il capocomico, da Elina Nanna, Martina Sacchetti, Francesco Bruno,  Luca Serafini.
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