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round midnight
Compagnia Dello ScompiglioRegia: Cecilia Bertoni
Drammaturgia: Cecilia Bertoni
Attori: Olivier Boréel Eleonora Chiocchini Katia Frese Sara Leghissa Valerio Sirna e con Mauro Carulli (il Dottor Sadico)
Anno: 2016
Generi: Performance
Tags: genere, maschile, femminile, bertoni, scompiglio
"Maschio o femmina?
Rosa o Azzurro. Fragilità o forza.
Purezza o coraggio. Pace o guerra …
Fin dalla nascita le aspettative connesse
a un colore o all’altro vengono proiettate su ciascuno,
diventando una seconda pelle sintetica
che ci toglie il respiro.
Ti ricordi quando hai capito di appartenere
a un genere o all’altro e quindi
di poter fare o non fare
determinate cose, movimenti, discorsi, scelte?
Hai imparato bene la lezione?
Quando sei da solo riesci a sfilarti questa pelle?
Se vuoi possiamo incontrarci verso mezzanotte
e danzare insieme ..."
consigliato ad un pubblico adulto
"round midnight" è l'ultimo lavoro della Compagnia Dello Scompiglio, ideato da Cecilia Bertoni in collaborazione con Carl G. Beukman, in cui cinque performer - attraverso il corpo, la voce e i movimenti, la coralità e la solitudine - subiscono le convenzioni socio-culturali del genere come una violenza e tentano di sabotare queste imposizioni e scoprire cosa ci sia oltre il confine.
La performance ha debuttato a maggio 2016 in occasione della rassegna Assemblaggi Provvisori.
Altri crediti: regia, video, disegno scene e costumi: Cecilia Bertoni
musiche, suoni e rumori: Carl G. Beukman
assistente alla regia: Mauro Carulli
testi: Friedrich Nietzsche, Arthur Rimbaud e i performer
manifattura costumi: Rosanna Monti, Patrizia Bosi
tecnica: Paolo Morelli, Alice Mollica
costruzione scene e oggetti: Cipriano Menchini, Paolo Morelli con Alice Mollica
riprese e montaggio video: BAM con Cecilia Bertoni
trucco video: Giulia Avarello e i performer
diffusione: Anna Estdahl
Produzione: Associazione Culturale Dello Scompiglio
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La Compagnia Dello Scompiglio è composta da un gruppo di artisti che lavorano da anni fra la Gran Bretagna, la Svizzera, l’Olanda e l’Italia dando vita a spettacoli e performance.
Attualmente sono sette le produzioni.
Porta Girevole, una performance sul tema del suicidio, ispirata a testi di Sarah Kane, con la regia di Claire Guerrier e l‘interpretazione di Cecilia Bertoni. Lo spettacolo, che ha debuttato nel febbraio 2006 a Basilea, è stato presentato in Italia al Teatro Furio Camillo di Roma, al Festival di Ravello, al Festival di Montepulciano e al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Atto Semplice, di Cecilia Bertoni, Carl Beukman e Serena Gatti, presentata nel giugno 2011
in occasione di La MaMa Spoleto Open, con repliche al festival Contemporanea di Prato e alla Tenuta Dello Scompiglio, è una performance di teatro fisico che ruota intorno allo svelamento, al risveglio e all’agire.
Tre spettacoli, Tesorino, perché hai perso? (2006-2009), Riflessi in Bianco e Nero (2010) e Kind of Blue (2011-2013) fanno parte della Trilogia Dell’Assenza, presentata nella sua interezza nel maggio 2013 nella Tenuta Dello Scompiglio. Le performance si confrontano con la tematica del perdere e del vincere, della sua relazione col tempo e in tutte le sue dinamiche, reali e non. Tesorino, perché hai perso?, una composizione di Cecilia Bertoni, Carl G. Beukman, Serge Cartellier, Claire Guerrier, Saskia Mees, nasce e si sviluppa intorno all’assurdità ironica del vincere e del perdere. La performance, in forma di studio, è stata finalista al Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti, al teatro Valle di Roma nel 2006 e ha debuttato nel 2009 al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino ed è stata replicata al Teatro Furio Camillo di Roma. Riflessi in Bianco e Nero, ideata e diretta da Cecilia Bertoni con musiche e suoni di Carl G. Beukman, è una performance itinerante divisa in quattro tappe, che si concentra sui temi della perdita, del tempo e della memoria. In Kind of Blue, ultima parte della Trilogia, ideata e diretta da Cecilia Bertoni, con Mauro Carulli interprete e musiche e suoni di Carl G. Beukman, la regista indaga le ossessioni fisiche e mentali dei performer che hanno partecipato ai precedenti spettacoli della Trilogia, e il nesso che esse hanno con l’atto creativo. La performance è stata presentata al festival Fabbrica Europa a Firenze e nello spazio Ambulatorium Theater a Berlino. Nannerl, sorella di Mozart, di Cecilia Bertoni e Carl G. Beukman è uno spettacolo di teatro musicale in cui la regista, anche performer, dà corpo all’artista Nannerl (1751-1829), bambina prodigio che non poté esprimersi in un’epoca in cui le donne non avevano diritto di divenire compositrici. Direzione musicale ed elettronica, Carl G. Beukman; percussioni, Antonio Caggiano. La performance ha debuttato nel giugno 2014 per la Festa Europea Della Musica nella Tenuta Dello Scompiglio, ed è stata replicata nel maggio 2016, in occasione della rassegna Assemblaggi Provvisori.
Attualmente sono sette le produzioni.
Porta Girevole, una performance sul tema del suicidio, ispirata a testi di Sarah Kane, con la regia di Claire Guerrier e l‘interpretazione di Cecilia Bertoni. Lo spettacolo, che ha debuttato nel febbraio 2006 a Basilea, è stato presentato in Italia al Teatro Furio Camillo di Roma, al Festival di Ravello, al Festival di Montepulciano e al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Atto Semplice, di Cecilia Bertoni, Carl Beukman e Serena Gatti, presentata nel giugno 2011
in occasione di La MaMa Spoleto Open, con repliche al festival Contemporanea di Prato e alla Tenuta Dello Scompiglio, è una performance di teatro fisico che ruota intorno allo svelamento, al risveglio e all’agire.
Tre spettacoli, Tesorino, perché hai perso? (2006-2009), Riflessi in Bianco e Nero (2010) e Kind of Blue (2011-2013) fanno parte della Trilogia Dell’Assenza, presentata nella sua interezza nel maggio 2013 nella Tenuta Dello Scompiglio. Le performance si confrontano con la tematica del perdere e del vincere, della sua relazione col tempo e in tutte le sue dinamiche, reali e non. Tesorino, perché hai perso?, una composizione di Cecilia Bertoni, Carl G. Beukman, Serge Cartellier, Claire Guerrier, Saskia Mees, nasce e si sviluppa intorno all’assurdità ironica del vincere e del perdere. La performance, in forma di studio, è stata finalista al Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti, al teatro Valle di Roma nel 2006 e ha debuttato nel 2009 al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino ed è stata replicata al Teatro Furio Camillo di Roma. Riflessi in Bianco e Nero, ideata e diretta da Cecilia Bertoni con musiche e suoni di Carl G. Beukman, è una performance itinerante divisa in quattro tappe, che si concentra sui temi della perdita, del tempo e della memoria. In Kind of Blue, ultima parte della Trilogia, ideata e diretta da Cecilia Bertoni, con Mauro Carulli interprete e musiche e suoni di Carl G. Beukman, la regista indaga le ossessioni fisiche e mentali dei performer che hanno partecipato ai precedenti spettacoli della Trilogia, e il nesso che esse hanno con l’atto creativo. La performance è stata presentata al festival Fabbrica Europa a Firenze e nello spazio Ambulatorium Theater a Berlino. Nannerl, sorella di Mozart, di Cecilia Bertoni e Carl G. Beukman è uno spettacolo di teatro musicale in cui la regista, anche performer, dà corpo all’artista Nannerl (1751-1829), bambina prodigio che non poté esprimersi in un’epoca in cui le donne non avevano diritto di divenire compositrici. Direzione musicale ed elettronica, Carl G. Beukman; percussioni, Antonio Caggiano. La performance ha debuttato nel giugno 2014 per la Festa Europea Della Musica nella Tenuta Dello Scompiglio, ed è stata replicata nel maggio 2016, in occasione della rassegna Assemblaggi Provvisori.
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