Generi: Teatroragazzi (7-99), Danza, Teatro-danza, Performance, Installazione
Quello che vogliamo trattare attraverso questo progetto coreografico è come lo spazio scenico non sia semplicemente un luogo di dimostrazione, ma bensì un mezzo di incontro, confronto, ma anche scoperta per il pubblico e i danzatori, in quanto persone. La volontà è , dunque, quella di analizzare il rapporto tra gli altri e l'individuo relazionandosi direttamente con il pubblico, all'interno del quale gli spettatori potranno, se lo vogliono, diventare attori.
La proposta di SIBI è quindi quella di voler indagare sulla, a volte sottile, differenza tra il "per me"e il "per gli altri". Non a caso "sibi", dativo di "se", può essere tradotto "a sé" o "a loro". Infine, la scelta del latino per il titolo è legata al fatto che questa lingua è una radice comune, per noi tre interpreti, essendo: una franco-spagnola, un francese ed un italiano.