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L'uomo dal fiore in bocca

Salto del Delfino
Regia: Nicola Michele
Drammaturgia: Luigi Pirandello
Attori: Nicola Michele e Tino Petilli
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: Salto del Delfino, Nicola Michele, Tino Petilli, Pirandello, Teatro

La regia affronta la lettura di questo testo teatrale lavorando essenzialmente sulla parola e sull’impianto visivo, proponendosi di fondere lo stile della tradizione con gli aspetti innovativi del teatro contemporaneo.
In un “misero caffè notturno” di una stazione, avviene l’incontro tra l’uomo dal fiore in bocca e il ‘pacifico avventore’ che darà vita ad un dialogo crescente e intenso fino alla rivelazione del suo male senza scampo.
Un semplice innesto drammaturgico, come quello di un treno perso alla stazione, rende possibile lo sviluppo di un dialogo profondo che cresce d’intensità nelle pieghe della scrittura e ci pone di fronte a quesiti inevitabili sulla vita e sul rapporto tra le persone.
In scena due generazioni di attori a confronto, si alternano nella trasposizione scenica del personaggio, offrendo uno spaccato che riflette due modi d’interpretare l’esistenza umana nella sua dimensione effimera: l’una scandita dall’ansia frenetica degli impegni quotidiani e dall’inutile corsa contro il tempo, l’altra che si abbandona ad una serena riflessione sull’inevitabile.
Una pièce contenuta in un’altra in cui viene meno il confine tra l’opera e la vita stessa: un teatro che diviene metateatro dove la scena, le atmosfere e il ritmo cambiano con l’avvicendarsi dei ruoli tra i due attori sul palcoscenico.
Uno spettacolo che rivela il gusto delle piccole cose per riagguantare la vita che sfugge, come “certe buone albicocche” - scrive Pirandello - che “si spaccano a metà; si premono con due dita, per lungo…come due labbra succhiose…Ah che delizia!”.
Un testo denso di significato che, come scrive Corrado Simioni nell’edizione Oscar Mondadori, “fa intuire sottilmente una drammaticità tanto più profonda in quanto non svelata ma solo intuibile. La tensione drammatica non riguarda tanto l’esito del dialogo quanto il suo svolgimento (…): l’uomo che sembra più attaccato alla vita è in realtà quello che ne è distaccato (…). In questa drammatica contraddizione tra rimpianto e vanità della vita è la poesia finissima di questo personaggio pirandelliano che rivela la misura umana di tanti altri suoi personaggi in apparenza più cerebrali”.

Altri crediti: Ha debuttato nella stagione del Teatro Civico di Sinnai il 5 marzo 2016

Produzione: Salto del Delfino

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Nel maggio 2012 debutta al nuovo teatro civico di Selargius lo spettacolo “Il commerciante di destini”, scrittura originale, impianto scenico e regia di Nicola Michele.

Nel dicembre 2011, debutta a Cagliari in lungua italiana lo spettacolo "Uomo massa", coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.

Nel novembre 2011 organizza a Cagliari, presso il teatro Theandric, la prima edizione di “Teatranti Briganti”, rassegna di teatro per l'infanzia e la famiglia.

Nell'agosto 2011 ha partecipato al Festival “Fringe” di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.

Nel 2011 allestisce lo spettacolo "OZ o della fantasia" (da Il mago di OZ) di Nicola Michele, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Lo spettacolo, tuttora in distribuzione, ha debuttato il 3 maggio 2011 alla rassegna di Teatro Scuola promossa dal Teatro Instabile presso il teatro Grazia Deledda di Paulilatino e conta circa 40 repliche in diversi teatri, scuole e centri sociali.

Nel 2010 ha realizzato l'allestimento dello spettacolo "Lunga vita al Re" di Nicola Michele, tratto da "Hamlet" di W. Shakespeare, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Il primo studio del lavoro ha debuttato il 6 novembre 2010 al Festival Teatroincorto a Cagliari, promosso da Cada Die Teatro. Selezionato per la fase finale, il 15 gennaio 2011 ha replicato presso il teatro La Vetreria.

Nel 2010 ha realizzato lo spettacolo "Astaroth", da "Astaroth" di Stefano Benni, regia e impianto scenico di Nicola Michele. Lo spettacolo, con Nicola Michele e Valentina Sulas, ha debuttato il 2 maggio al teatro Comunale di Elmas e replicato il 30 luglio al Centro d'arte e Cultura Lazzaretto di Cagliari. Lo spettacolo è tuttora in distribuzione.

Nel 2009 ha realizzato a Cagliari lo studio scenico "Canne al vento" di Grazia Deledda, regia di Nicola Michele, in seguito al laboratorio formativo per giovani attori commissionato dall'Associazione Culturale CGS La Giostra (foto link http://www.cgslagiostra.it/teatro/04/05/gallery/gallery.htm).

Nel 2008, grazie a una collaborazione attiva con il Teatro Instabile di Paulilatino (OR) Teatro Stabile di Innovazione, il progetto teatrale della scrivente tratto da "Il piccolo principe" ha svolto un tour regionale di circa 50 date per le scuole dell'infanzia e della scuola primaria in Sardegna, con lo spettacolo "Il Principe e la Rosa", di e con Nicola Michele, regia di Aldo Sicurella.
Nel 2007 è stato messo in scena al teatro dei Salesiani di Selargius lo studio in musica dalla Divina Commedia “Passaggio alle Colonne d’Ercole”, ideazione e regia di Nicola Michele, musiche originali di Andrea Congia, Marco Antagonista e Valter Alberton (chitarra classica, elettrica e sax).
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