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Bleu!

Compagnia TPO
Regia: Francesco Gandi, Davide Venturini
Drammaturgia: Francesco Gandi, Davide Venturini
Attori: Luca Tomao/Daniele Del Bandecca, Martina Gregori
Trailer: Link
Anno: 2013


Generi: Teatroragazzi, Prosa, Danza, Teatro-danza, Altro

Tags: compagnia tpo, teatro interattivo, bleu, multidisciplinare, teatro multimediale

Attingendo alla mitologia classica e alle storie che il Mediterraneo porta in sé, Bleu! narra dell’incontro tra due figure: un marinaio e una entità magica e misteriosa, una ninfa del mare.
Tutto comincia nel momento in cui "Lei" lascia cadere nel mare una perla affinché "Lui" la ritrovi. Il marinaio dovrà percorrere un viaggio avventuroso, solcando le acque del mare e immergersi in abissi profondi, trasformando la nostra storia in un percorso di scoperte e conoscenza.
In Bleu! le stelle sono il filo conduttore che unisce trasversalmente un quadro scenico ad un altro e permette ai nostri spettatori di avere dei punti di riferimento nella storia. Seguendo le tracce delle stelle, infatti, affrontiamo le acque tempestose e la furia dei venti, incontriamo gli abitanti del mare, si danza, si suona, si creano occasioni di gioco per un piccolo equipaggio affiatato e collaborativo.
In Bleu! gli elementi naturali dell’ambiente marino diventano lo scenario di un viaggio virtuale degli attori e del pubblico. Lo spazio scenico è a pianta centrale. A terra un grande tappeto da danza su cui vengono proiettate immagini che ricordano una spiaggia o un’isola dove raccogliere piccoli tesori portati dal mare.
In alto, sopra lo spazio scenico, una grande spirale di tulle, sospesa, mobile, in lenta e costante trasformazione, che diventa la superficie di proiezione su cui far "galleggiare" le immagini e rendere lo spazio totalmente immersivo.
In questo scenario piccoli gruppi di bambini potranno interagire con i due danzatori, con gli oggetti "trovati", con le immagini e con i suoni e scoprire la vita segreta dell’ambiente marino.

Altri crediti: coreografia Anna Balducci
visual design Elsa Mersi
sound design Spartaco Cortesi
computer engineering Rossano Monti, Martin Von Günten
costumi Fiamma Ciotti Farulli
oggetti di scena Livia Cortesi
organizzazione Valentina Martini, Francesca Nunziati, Chiara Saponari

Produzione: Compagnia TPO, Teatro Metastasio di Prato

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Teatro visivo, emozionale, immersivo: negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico, le immagini, i suoni, i colori. Grazie all’uso di tecnologie interattive ogni spettacolo si trasforma in un ambiente “sensibile” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer e il pubblico stesso interagiscono insieme esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura.

Gli spettacoli prodotti si caratterizzano per l’uso di proiezioni di grande formato, la creazione di ambienti teatrali immersivi e l’impiego di tecnologie interattive alcune delle quali specificatamente sviluppate dalla compagnia per i propri spettacoli.

Lo spazio scenico è concepito come ambiente dinamico e reattivo in grado di coinvolgere il pubblico in azioni individuali o di gruppo: è infatti dotato di sensori (touch pad, videocamere e microfoni) che permettono sia ai performer che al pubblico di modulare suoni o interagire con le immagini attraverso il movimento o la voce. Grazie a queste tecnologie vengono creati ambienti teatrali “sensibili” dove i bambini possono esplorare lo spazio e scoprire così che questo risponde in un “certo modo” alle loro azioni; si crea quindi una relazione attiva tra loro e la scena, una forma di dialogo con spazio, forme e suoni, che diventa esperienza artistica.

Negli spettacoli del TPO il ruolo dei performer assume una valenza particolare: grazie agli effetti interattivi i danzatori “dipingono” e “suonano” in scena usando il corpo o il movimento ma soprattutto invitano i bambini ad esplorare lo spazio con un approccio teatrale che privilegia l’uso del corpo e dello sguardo.
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