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Il Minotauro. Viaggio di un eroe

Zaches Teatro
Regia: Luana Gramegna
Drammaturgia: Luana Gramegna, Enrica Zampetti
Attori: Gianluca Gabriele, Susannah Iheme, Daria Menichetti
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (10-100), Danza, Teatro-danza, Figura

Tags: Il Minotauro, Danza, Teatro ragazzi, Mito, Labirinto

Rovine, suoni di calcinacci, pietra che si sgretola, figure statuarie prendono vita e in un’atmosfera crepuscolare evocano il mito cui appartengono.
Il Minotauro è l’emblema non solo della creatura mostruosa per antonomasia, diversa, reietta e maledetta, ma è anche il simbolo della luminosa e prospera civiltà cretese che, antagonista di Atene, viene da questa sovrastata e quindi tacciata come aberrante e crudele. Ecco che la storia si fa mito e il conquistatore si fa eroe: Teseo.
Addentrandosi nello spettacolo, via via che ci si avvicina al mostro, si penetra sempre più nell’interiorità dell’eroe: interiorità non sempre luminosa e nobile, ma forse spiacevole e imprevedibile, labirintica, tanto che, forse, ad un certo punto, vittima e carnefice si confondono.
L’intento è quello di provocare un coinvolgimento prima di tutto emotivo, ma in grado di far scaturire una riflessione profonda sulle controverse figure dell’eroe e del mostro: cosa identifica l’uno e l’altro? Cosa fa nascere la nostra ammirazione o il nostro disprezzo? Cosa conta di più: le imprese compiute o il come siano state compiute?
Il lavoro, pensato per un pubblico dagli 11 anni in su, immerge lo spettatore come dentro un libro di storia dell’arte, in cui risuonano versi ispirati alla musicalità dell’epica omerica e ai dirompenti cori tragici e in cui si muovono passi che guardano a danze tradizionali dall’ancestrale sapore rituale.

Altri crediti: coreografia, regia e drammaturgia Luana Gramegna
scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone
progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi
collaborazione alla drammaturgia e scrittura Enrica Zampetti
con Gianluca Gabriele, Anna Solinas, Eugenia Coscarella
collaborazione artistica per scene, costumi e suono Alessia Castellano
tecnico del suono Dylan Lorimer
consulenza drammaturgica: Simone Faloppa
promozione e organizzazione Isabella Cordioli

una produzione Zaches Teatro 2014/2015
con il sostegno della Regione Toscana e il MiBACT
in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro, Giallo Mare Minimal Teatro, Straligut Teatro, Kilowatt Festival, IMacelli di Certaldo

Produzione: Zaches Teatro

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La compagnia Zaches Teatro nasce a Scandicci (FI) nel 2007. Lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo.
La prima creazione della compagnia è One reel, spettacolo nato dall’incontro con l’attore e regista Aleksej Merkushev (della compagnia russa DEREVO), che ne cura la regia insieme a Luana Gramegna.
Nel 2008 viene presentato Faustus!Faustus, ispirato al mito del Faust e del Golem. Vincitore dei premi per Miglior Spettacolo d’Innovazione e Miglior Musica Originale all’International Puppet Theatre Festival di Ekaterininburg 2010 (Russia). Vincitore dello Special Prize for the original expression and fantasy all’International Festival of Children’s Theatres 2011 di Subotica (Serbia). Vince inoltre il Movin’Up indetto dal GAI di Torino per partecipare al Festival Man In Fest 2008 in Romania.
Nel 2009 prende corpo la Trilogia della Visione, progetto che affronta l’opera pittorica di tre differenti artisti indagando l’atto del vedere come forma articolata di percezione. Prima tappa è Il Fascino dell’Idiozia, lavoro ispirato alle Pitture Nere di Goya. Lo spettacolo è selezionato tra i progetti finalisti del Premio Equilibrio Roma 2009 diretto da Giorgio Barberio Corsetti, successivamente vince il premio come Miglior Spettacolo del TeatarFest 2010 di Sarajevo (Bosnia); inoltre è finalista all’AICC 2010 (Aarhus International Choreography Competition) in Danimarca, ed è inserito nella selezione EXPLO’ 2009/2010 della Giovane Danza d’Autore.
Nel 2011 debutta Mal Bianco, seconda tappa della Trilogia, ispirato ai Manga del maestro giapponese Hokusai. Lo spettacolo vince il premio di produzione Prospettiva Danza Teatro 2010 di Padova ed è selezionato tra i finalisti del Premio Equilibrio Roma 2010, diretto da Sidi Larbi Cherkaoui, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha ricevuto inoltre il Quality Label della rete di circuitazione europea e-MIX. Nel 2013 Mal Bianco è stato selezionato dal progetto Teatri del Tempo Presente.
L’ultima tappa della Trilogia, ispirata all’opera di Francis Bacon, si è articolata nel 2012 in diverse tappe/studi, Lost in Time #1 presentato al Festival Inequilibrio di Castiglioncello e Lost in Time #2 al Festival Mercantia di Certaldo.
Nel settembre 2013 la compagnia è a Ekaterinburg (Russia) per la nuova creazione di teatro ragazzi ispirata a Pinocchio di Collodi, in co-produzione con il Teatro delle Marionette di Ekaterinburg.
In seguito all'esperienza russa, la compagnia torna a confrontarsi con il testo di Collodi per una creazione italiana ispirata a Pinocchio, che ha debuttato a La Citta del Teatro di Cascina (PI) nel maggio 2014.
A luglio 2014 la compagnia ha partecipato al Progetto speciale “Pinocchio XII” per il festival Mercantia 2014 a cura di I Macelli No Theatre realizzando la performance site specific Pinocchio-un capriccio giapponese.
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