Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Ciclonica - monologo per donna in bicicletta liberamente ispirato al Don Chisciotte

stradevarie
Regia: Soledad Nicolazzi
Drammaturgia: Soledad Nicolazzi
Attori: Soledad Nicolazzi
Trailer: Link
Anno: 2003


Generi: Prosa

Tags: ecologia ironia donna bicicletta cervantes

...eppure io ti dico Antonia che è tornato il tempo
per mettersi sulla strada
dell'utopia...

Ciclonica è la storia di una donna che sogna di partire a cavallo della sua “velocipede Ronzina" per raddrizzare il mondo: un Don Chisciotte moderno e femminile, un'indomita e visionaria che lotta con le gambe e con le parole contro il popolo senza volto delle auto e dei motori, dei fumi e degli scappamenti.

La geografia sono le strade di una metropoli, la storia è quella della rivolta impossibile e ostinata, il pensiero è quello di Critical Mass, i ciclisti che in molte città del mondo si incontrano una sera a settimana e girano festosamente, senza una meta prefissata, la città in bici, bloccando il traffico per alcuni minuti e portando una ventata d'aria fresca a chi, volente o nolente, si trova di li a passare e a partecipare.

Ronzina è costruita a mano, fragile, "gloriosa" e incerta come il sogno di cambiare un mondo a benzina in un mondo a pedali. All'inizio del monologo l'attrice è in camicia da notte, e la piccola bicicletta è smontata: una ruota per cuscino, un copertone come luna. Con il passare delle scene personaggio e bici si ricompongono fino a quando, pronte per "raddrizzare torti e riparare offese" partono per le strade della metropoli.

Nel corso dello spettacolo si assiste ad un piccolo teatrino di ombre e a tre corti in bianco e nero, girati con un vecchio superotto.

Drammaturgia: rielaborazioni di testi tratti da "Don Chisciotte della Mancia" di Cervantes, dalle mail di www.inventati.org/criticalmass, da "Grida il mio nome" di Aimee Bender, da "il messaggero, l'arte di andare in bicicletta e il caos della metropoli" di Travis Hugh Culley, da "Critical Mass" ed. Shake Underground.
Superotto di Livio colombo e Graziano Predielis

Nel giugno 2003 a Ciclonica viene assegnata la borsa teatrale "Anna Pancirolli", con le seguenti motivazioni:
Il premio va anche a Soledad Nicolazzi, per aver saputo sintetizzare in un lavoro minimale, definito nel gesto e trattenuto nella parola, un'istanza più ampia e collettiva, trasformando le sagome semplici e fragili della clownerie in un circo ridotto e al contrario, circo senza spalti e senza pubblico, legno deserto dove di affacciano i fantasmi giganti, firmati e inquinanti di un mondo intero.
Del suo lavoro inoltre la giuria ha voluto premiare quel carattere di coraggiosa ingenuità e di intima leggerezza nella costruzione scenica che appaiono qualità preziose e motrici della creazione artistica.

Hystrio – semestrale di teatro e spettacolo (2004):
…davvero ciclonica nel monologo per donna in bicicletta ….vitalità scenica e capacità di comunicare con diversi codici espressivi sono le doti non comuni di questa attrice chapliniana che si apprezza anche per la comicità intelligente,estranea alle scurrilità dilaganti... (A. Petrini).

Altri crediti: super8 di Livio Colombo e Graziano Predielis

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Stradevarie, compagnia indipendente nata nel 1999, esplora le strade del teatro con generi e linguaggi diversi, dal teatro civile e di ricerca all’interazione fra teatro di figura, musica e parola. Al centro del lavoro storie contemporanee, fragili, grottesche, surreali. E rivoluzioni sotterranee. Storie che vengono raccolte, riscritte e raccontate, anche senza parole, con uno sguardo al femminile e una punta di ironia“Gli spettacoli covano per anni sotto le nostre orecchie e poi, improvvisamente, si fanno urgenti. Ci piace svelare i trucchi, e guardarci negli occhi con lo spettatore. Crediamo davvero che il teatro sia per tutti e invitiamo, se possibile, qualche vecchia zia ai nostri debutti. Alcuni spettacoli sono per i bambini, nostri maestri.” Soledad Nicolazzi.Premi:Menzione speciale del premio Ustica per il teatro del 2007 con lo spettacolo "A piazza delle Erbe"Premio Anna Pancirolli 2003 per il monologo "Ciclonica"Small size, big citizens Widening of the European Network for the diffusion of performing arts for early childhood 2012 per lo spettacolo per la prima infanzia "Carta Canta"Menzione speciale Concorso “MigrAZIONI17” indetto dall’ANAP Agis per l’alto valore sociale e culturale, 2017 per lo spettacolo "Miraggi Migranti".Premio Marcello Meroni 2019 per il monologo "MarblelandNegli anni Stradevarie ha prodotto numerosi spettacoli di teatro civile e di teatro per l'infanzia e avuto una particolare attenzione per la formazione: ha collaborato con l’Organizzazione Internazionale della Migrazione con un progetto di formazione teatrale presso il dipartimento di Pedagogia dell’Università di Pristina (Kosovo). Ha tenuto corsi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Bicocca di Milano, laboratori presso il Circolo Gianni Bosio di Roma e ha collaborato con l’Ente Teatrale Italiano nell’ambito del progetto “CTE – Lo spettacolo dal vivo come esperienza educativa”. La compagnia ha inoltre curato diversi progetti con le biblioteche aderenti al programma “Nati per leggere”, ha organizzato tre edizioni de”Il gioco dell’arte”- Festival di Arte e Teatro per l’infanzia, in collaborazione con il Comune di Carrara (MS) e con la Biennale di Scultura, e ha collaborato con “Il teatro degli incontri” di Milano diretto da Gigi Gherzi in progetti teatrali all’interno dei centri di accoglienza per rifugiati politici.Dal 2013 Stradevarie è una delle compagnie residenti di Campsirago Residenza. Nel 2016, lo spettacolo “Miraggi Migranti” ha portato la compagnia tournée in Etiopia, dove è stato realizzato anche un laboratorio di tre mesi rivolto ai giovani, in collaborazione con il Comitato Collaborazione Medica. Dal 2018 al 2020 la compagnia ha cogestito con altre compagnie carraresi lo Spazio per le Arti Performative Ex Ospedale San Giacomo a Carrara.Attualmente Dalia Padoa e Soledad Nicolazzi stanno lavorando allo spettacolo "Piccola Umana Specie" con la regia di Vincenza Modica.
Condividi