Generi: Prosa

Tags: commedia, stefano benni, parigi

In un giardino colmo di rose e farfalle una nobildonna dai modi teneri e un tantino sprovveduti trova la sua tranquillità isolata dal mondo. Ma i richiami della grande città sono forti e i surreali personaggi che frequentano quel giardino riportano storie e meraviglie direttamente dal luogo che tutti sognano, Parigi: emblema del successo, della realizzazione personale e dell'individualismo più estremo. Rose Papillon si troverà così a dover decidere se restare nella sua oasi di serenità o se seguire gli allettanti consigli di Armand, ambiguo Sergente di una loggia simil-massonica, di Millet, un poeta mellifluo e scontato o quelli di Marie Luise, la cugina frivola e civettuola. Mentre la protagonista si interroga sul da farsi viene minata la realtà protetta del suo mondo da favola, e i sogni lasciano spazio ad incubi moderni e riconoscibili.
Dal genio di Stefano Benni una favola surreale con risvolti inquietanti, in una messa in scena che gioca a “carte scoperte”, svelando la finzione che si nasconde dietro i personaggi, simboli esasperati di una realtà farsesca e disperata che invade e corrompe l'unico luogo incontaminato, un piccolo giardino segreto, dove i pensieri volano liberi come le farfalle, la nostra mente.

Altri crediti: responsabile tecnico Giovanni Scilla

Produzione: I gatti bianchi