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Il Mondo di C.i.

15febbraio/Lorenzo Fontana
Regia: Lorenzo Fontana
Drammaturgia: Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti
Attori: Nicola Bortolotti
Anno: 2014


Generi: Prosa
“Esiste un solo peccato: la disubbidienza all'intima legge della nostra natura”.
E allora Christopher, a ventiquattro anni, prende e se ne va, via dai raffinati college e dalle ottime compagnie della sua Vecchia Inghilterra. Va a Berlino, lì ci sono i Ragazzi, quelli che piacciono a lui, stranieri e operai. Ma a Berlino, negli anni '30 del Novecento, c'è anche Adolf Hitler che ha iniziato la sua resistibile ascesa, e Christopher, che è “una macchina fotografica con l'obiettivo sempre aperto” e ama la letteratura, comincia a scrivere. E continuerà a scrivere in Cina e scriverà, naturalmente, in America, il paese che diventerà casa sua. Nei suoi romanzi, saggi, reportage, e sceneggiature per il cinema Christopher parlerà sempre della Storia che ha attraversato e delle sue passioni più intime in modo lucido, ironico e spesso innovativo, e un giorno Gore Vidal dirà di lui “Christopher (Isherwood) è stato il migliore narratore di lingua inglese”.
Il Mondo di C.i. racconta la vita e l'opera di Isherwood attraverso i suoi alter-ego letterari, in particolare quel George protagonista del romanzo-capolavoro A single man. George somiglia a Christopher: è un professore inglese trapiantato in California, non è più giovane, è un intellettuale, è omosessuale. È stato proprio l'incontro con il George di Isherwood il motore che ci ha spinti a perlustrare il lavoro del grande autore inglese, a continuare una riflessione iniziata, in un precedente spettacolo, con un lavoro sulla figura di Oblomov, Gončarov. Ci è parso che, seppur apparentemente così distanti, questi due personaggi andassero a comporre un ideale dittico: laddove Oblomov preferisce sognare la vita anziché viverla e finisce per desiderare di scomparire dolcemente dal mondo degli uomini, in George la dialettica vita-morte risulta ribaltata: qui, la costante presenza della morte finisce per far emergere un ineludibile quanto misterioso istinto vitale. Attraverso George, che ha perso il suo compagno Jim in un incidente , Isherwood cerca di rispondere a domande che dentro di lui lavorano incessanti: “E se il mio amore morisse? Chi sarei, io, se diventassi un uomo solo?”. Alla luce della trentennale storia d’amore fra l'autore e il suo compagno, tutto ciò può essere letto come una messa alla prova condotta sulla carta, un gioco dell’immaginazione cui tutti siamo portati, anche nei suoi aspetti più dolorosi, e che ci fa tornare e ritornare alle ipotesi più terribili per provarci, per confermarci, che sopravviveremo anche nel dolore.
In scena un solo attore e, alle sue spalle, la riproduzione di un paesaggio settecentesco inglese di Thomas Gainsborough, che prende vita in un gioco di luci, trasparenze e apparizioni, e compone un vero e proprio “romanzo per gli occhi” parallelo a quello “delle parole”.

Produzione: Associazione 15febbraio e Teatro Baretti (Torino)

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Dalla sua nascita 15febbraio ha co-prodotto diversi spettacoli con molte realtà piemontesi e non solo. Il progetto Sport. Una pièce. (Primo studio) di E. Jelinek, in co-produzione con il Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario di Cosenza e Festival delle Colline Torinesi. Nel luglio 2009 è stato presentato il secondo studio al Festival Teatro a Corte. Con il Sistema Teatro Torino, per il festival Prospettiva 2009, è stato prodotto lo spettacolo "Le mammole", prova o ripetizione di un dramma romantico, di M.M.Bouchard. A ottobre 2009 15febbraio prende parte agli incontri transfrontalieri di Carta Bianca. Il Theatre des Salines , Scène Nationale de Martigues, è distributore ufficiale per la versione francese di “Servizio di pulizia” , che debutta in Francia nel novembre 2009 a Lambesc (Aix en Provance). Lo spettacolo è stato rappresentato nel 2010 a Aix-en-Provence, per l’Association ATP , a Marsiglia all'interno del festival "Arretons le gaspillage", del Theatre des Bernardines, a Martigues al Theatre Les Salines, Scene Nationale de Martigues. A dicembre dello stesso anno debutta a Torino "Fratelli", di Valentina Diana, con la regia di Lorenzo Fontana (che è stato ospite nella stagione 2012 al Teatro I di Milano e nel settembre dello stesso anno al Festival Internazionale di Narrazione di Arzo). Nel gennaio 2011 "Le mammole" è ospite del Teatro Elfo Puccini. A febbraio debutta a Chateau Arnoux, al Theatre Durance, "Still live", seguito di "Servizio di pulizia". "Still live" è il frutto di una residenza al Theatre Durance ed è una coproduzione 15febbraio/Claudia Hamm/ Theatre Durance/Festival delle Colline Torinesi.Da febbraio "Service de nettoyage" è in tournè in Francia (Nimes, Foix, Parigi, Rouen).
Nel 2013 “Servizio di pulizia” è nella stagione del Teatro dell’Elfo.
Nel 2014 debutta al teatro Baretti di Torino "Il Mondo di C.i.", di Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti.
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