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PeurBleue

IDRA Teatro

Genere Teatro-danza
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Regia: C&C Company

Drammaturgia: Chiara Taviani e Carlo Massari

Attori: Chiara Taviani

Altri crediti: disegno luci Violeta Arista con il supporto di : Residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t, Teatri di Vita e Pim OFF.

Parolechiave: terrorismo, paura, danza, solo

Produzione: Residenza Idra

Anno di produzione: 2015

Genere: Teatro-danza

Piove. Per ripararsi una donna entra in un supermercato e si ritrova coinvolta in un attentato.
PEURBLEUE racconta e dilunga il preciso istante in cui una donna prova una paura blu;
di morire, di sopravvivere, di ricordare, di dimenticare troppo in fretta, di non provare mai più una cosa del genere, di non essere in grado di raccontare i fatti reali alla polizia, di colpevolizzarsi e di colpevolizzare gli altri.
Una lunga negoziazione con un passamontagna e con se stessi per convincere qualcuno di qualcosa. Ma chi? Cosa? Chi è la vittima e chi il carnefice?
Siamo nel posto sbagliato al momento sbagliato o siamo terroristi noi stessi?
E chi protegge chi? Letteralmente volando tra i reparti, una donna sorvola una frazione, un secondo, che sembra un'eternità.
La fine come l'inizio in un batter d'occhio.
PEURBLEUE si concentra e si rivolge su un sentimento di paura e di semi e/o totale terrore.
Rendendolo assurdo, dilatato, talvolta molto ironico quanto tristemente drammatico... portando l'interprete a confrontarsi con se stesso mettendo in risalto paure comuni di fine, di inizio, degli altri, di noi stessi, di storie, di politiche e di religioni. Temi eternamente discussi e probabilmente senza fine. Senza “guarigione”.
Tanto violenti da renderli “atti a parte”. Tagli in una storia. Salti in un vuoto.
Tentare di capirli o di sentenziarli sarebbe inadeguato.
Proviamo a metterli in immagini e in colore. Per imprimerli nelle nostre teste e fargli fare leva sulle nostre visioni future e sulle nostre infinite fragilità.
Mettendo a fuoco comuni debolezze ed atrocità del puro caso raccontiamo una deambulazione femminile. Comune e retorica quanto la spesa quotidiana in un supermercato, le azioni e le scelte di tutti giorni diventano per un attimo degli out/out fondamentali.

Informazione riservata agli Organizzatori

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