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Baby

Viktoria Andersson & Frida Giulia Franceschini
Regia: Viktoria Andersson & Frida Giulia Franceschini
Drammaturgia:
Attori: Viktoria Andersson,Frida Giulia Franceschini
Anno: 2014


Generi: Danza, Performance

Tags: baby, dance, horror, performance, duo

Baby è un duo creato dalla collaborazione tra le performer e coreografe Viktoria Andersson e Frida Giulia Franceschini.
Si conoscono nel 2008 a Salisburgo, prendendo parte entrambe alla BODHI Project Company presso il S.E.A.D. ; un paio d’anni dopo si rincontrano a Bruxelles, dove convivono e condividono molte esperienze formative e di approfondimento sulla danza contemporanea, lo yoga ed il teatro.
Frida e Viktoria, pur vivendo in paesi diversi e lontani, condividono una profonda amicizia e dialogano strettamente sia a livello artistico che personale: questa vicinanza le ha spinte a lavorare insieme e a continuare ad essere interlocutrici importanti l’una per l’altra.

Nella primavera 2014 cominciano il loro primo lavoro: trentatrè minuti di materiale, creati all’interno di contesti specifici_ non la classica scatola teatrale, ma in un enorme palestra/piscina di un vecchio hotel vuoto in Lapponia, durante la prima residenza, e in seguito nello spazio di un ex macello adibito a teatro a Certaldo, in Italia.

Baby è l’emanazione creativa dell’incontro delle due performers, e questa creatura/energia si intravede non solo come un essere astratto/concettuale, ma come una vera e propria presenza sul palco, un terzo elemento, che pian piano modella il ritmo dei personaggi e i loro comportamenti.
Alla base del metodo di lavoro non solo la danza, ma la sperimentazione di diversi tipi di esercizi performativi e giochi di ruolo, passeggiate notturne, karaoke e buffe composizioni.
In scena ci aspettano un paio di oggetti, un paio di canzoni, un paio di corpi e, come risultato un quadro semplice, tragicomico, svestito.
La volontà di mantenere una semplicità delicata ha lasciato al lavoro un certo spazio al suo interno, un equilibrio tra pieno e vuoto. La nuda drammaturgia è arricchita da piccole incomprensioni, piccoli misteri innocenti qua e là, che ammiccano allo spettatore mostrandosi, e nascondendosi.

Baby è stato supportato e co-prodotto dalla NO! Norrlansoperan di Umeå (Svezia) e da I Macelli di Certaldo, Firenze. La prima del duo è stata presentata a Fabbrica Europa 2015 presso le Murate di Firenze.

Altri crediti: Teatro I Macelli, Dani Brown, Tiziano Massaroni, Lea Kieffer, Handy Jobart, Michelle Davis

Produzione: NO! Norrlandsoperan Umeå, I Macelli di Certaldo

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Collaborazione tra le performer e coreografe Viktoria Andersson e Frida Giulia Franceschini per la creazione del duo "Baby".

Si conoscono nel 2008 a Salisburgo, prendendo parte entrambe alla BODHI Project Company presso il S.E.A.D.(Salzburg Experimental Academy of Dance) ; un paio d’anni dopo si rincontrano a Bruxelles, dove convivono e condividono molte esperienze formative e di approfondimento sulla danza contemporanea, lo yoga ed il teatro.

Viktoria Andersson ( Umeå, 1985) è una danzatrice e coreografa svedese.
Nata nel nord della Svezia, in Lapponia, Viktoria studia danza, recitazione e gioca nella squadra femminile di basket della sua città durante gli anni del liceo; dopo la formazione presso S.E.A.D., lavora come interprete per Avart Dans&Rorelse Company, Zsuzsa Rozsavolgyi,Kubilai Khan Investigations e Nomodaco Dance Company.

Frida Giulia Franceschini ( Bologna, 1987) è una performer italiana.
Con un background in arti visive e danza classica, si forma all’estero tra Olanda, Austria e Belgio. Lavora per Rita Vilhena, Dani Brown, Alias/Guilherme Bothelo,Giorgia Nardin. Nel 2015 presenta il suo primo lavoro come coreografa “Baby” assieme alla collega Viktoria Andersson.

Frida e Viktoria, pur vivendo in paesi diversi e lontani, condividono una profonda amicizia e dialogano strettamente sia a livello artistico che personale: questa vicinanza le ha spinte a lavorare insieme e a continuare ad essere interlocutrici importanti l’una per l’altra.

Tra la primavera e l’autunno 2014 cominciano il loro primo lavoro assieme: trentatrè minuti di materiale, creati all’interno di contesti specifici_ non la classica scatola teatrale, ma in un enorme palestra/piscina di un vecchio hotel vuoto in Lapponia, durante la prima residenza, e in seguito nello spazio di un ex macello adibito a teatro in provincia di Firenze, in Italia.

"Baby" è l’emanazione creativa dell’incontro delle due performers, e questa creatura/energia si intravede non solo come un essere astratto/concettuale, ma come una vera e propria presenza sul palco, un terzo elemento, che pian piano modella il ritmo dei personaggi e i loro comportamenti.

Alla base del metodo di lavoro non solo la danza, ma la sperimentazione di diversi tipi di esercizi performativi e giochi di ruolo, passeggiate notturne, karaoke e buffe composizioni.

In scena ci aspettano un paio di oggetti, un paio di canzoni, un paio di corpi .

La volontà di mantenere una semplicità delicata ha lasciato al lavoro un certo spazio al suo interno, un equilibrio tra pieno e vuoto. La nuda drammaturgia è arricchita da piccole incomprensioni, piccoli misteri innocenti qua e là, che ammiccano allo spettatore mostrandosi, e nascondendosi.

Baby è stato supportato e co-prodotto dalla NO! Norrlansoperan di Umeå (Svezia) e da I Macelli di Certaldo, Firenze. La prima del duo è stata presentata a Fabbrica Europa 2015 presso le Murate di Firenze.
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