Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Il matto ovvero io non sono Stato

Associazione culturale Mercanti di storie
Regia: Massimiliano Loizzi
Drammaturgia:
Attori: Massimiliano Loizzi
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: satira, teatrocivile, Pinelli, Loizzi,

Un'inchiesta di ordinaria follia sulle morti di Stato.
Un monologo a venti voci, una farsa tragicomica, uno spettacolo di teatrocivile sul sistema e sui cittadini al di sopra di nessun sospetto, in bilico fra satira e poesia, denuncia e intrattenimento, teatrocomico e teatro di parola.
Un'indagine basata su fatti, testimonianze e atti processuali dell'omicidio di Giuseppe Pinelli ferroviere anarchico, ucciso innocente nel locali della questura di Milano la notte del 15 dicembre del 1969.
In un'incredibile girandola di ingressi Massimiliano Loizzi da vita a personaggi agli antipodi fra loro (giudice, avvocati, testimoni, giornalisti e persino Pinelli stesso), grotteschi e surreali nella loro verità, mantenendo un ritmo serrato che via via sale in un crescendo di sentita denuncia, un atto poetico che è anche un atto civile e politico con un finale sorprendente che urla a gran voce che l'unica giustizia possibile è la verità.
Il processo, nel quale il pubblico viene chiamato in causa, vuoi come parte giudicante, vuoi come imputato, è una farsa tragicomica, una caricatura che mette in luce le pecche grottesche della giustizia e nel solco della migliore tradizione della satira e del teatrocivile, invita a riflettere sul silenzio omertoso che lo Stato, fingendo di combattere, è il primo a promuovere : il silenzio dei giusti, alle volte assai più rumoroso delle urla dei tiranni.
Con questo monologo i Mercanti di Storie ridanno voce a coloro a cui è stata tolta la possibilità di parlare : Giuseppe Pinelli, Federico Aldrovandi, Carlo Giuliani, Stefano Cucchi e tutti quei senza nome che ogni giorno vengono uccisi dallo Stato, se non fisicamente, attraverso un lento logoramento interiore.
Il tutto è condito dall'ironia surreale di Massimiliano Loizzi che perdura per tutto lo spettacolo, capace di render comici anche i momenti più drammatici, e rendendo così meno pesanti gli insoluti casi dell'ingiustizia italiana.

Produzione: Mercanti di storie

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia dei Mercanti di Storie è un consorzio informale di artisti e musicisti indipendenti diretta da Massimiliano Loizzi e Patrizia Gandini, con Giovanni Melucci, che lavora nell'ambito della ricerca teatrale e musicale per la presenza di un Teatro Popolare d'Arte per Tutti : una personale forma di teatro in bilico fra satira e poesia, musica e irriverenza.
Fondata nel 2004 in occasione del debutto di “Mi sono arreso a un nano”, con più di 200 repliche in tutto il paese e tuttora in tournè; i successivi spettacoli prodotti, e tutti di repertorio, sono molto diversi fra loro ma accomunati dalla presenza della musica, come fattore fondamentale della messa in scena : Vita e Opinioni di un Clown - Milano, aprile, 'quarantacinque... solo me ne vo per la città - Radio ovvero l'Adunata dei Refrattari - Solo con Abatjour ovvero come ho salvato il mondo - D'Amore e altre Rivolte scusami cara ma devo salvare il mondo - Il Matto ovvero io non sono Stato.
Massimiliano Loizzi autore e interprete, è attore della Compagnia StabileMobile di Antonio Latella, è protagonista de "Il Terzo Segreto di Satira"e collabora per diversi anni con Paolo Rossi. Si forma presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, lavora fra gli altri con PierPaolo Sepe, Andrea DeRosa, Tullio Solenghi, Gabriele Lavia, Vito Sinorile, Giuseppe Massa.
Condividi