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Circumvesuviana - Sante Reliquie Urbane

Luca Ronga - La Bagattella
Regia: Gigio Brunello e Gyula Molnar
Drammaturgia: Gigio Brunello e Gyula Molnar
Attori: Luca Ronga e 6 attori di legno
Anno: 2013


Generi: Figura
In Circumvesuviana – Sante Reliquie Urbane, testo scritto da Gigio Brunello e Gyula Molnar, interpretato da Luca Ronga, si “circumnaviga” attorno alla tradizione dei burattini ricercando con quei tipici personaggi nuove storie. Un esempio di come si possa trarre nuova vita e ispirazione dalla tradizione e di come i burattini sono ancora in grado di raccontare la società e la vita.

Così la Morte è anche una donna, abbandonata dall'amante (Pulcinella), che cresce da sola la figlia avuta da quest’ amore, mentre Teresina è consapevole di sé come mai prima, dei limiti impostigli dalla tradizione che l'ha voluta con un bastone al posto dello spazio per la mano dell'animatore e le braccia inerti, impossibilitata a una qualunque azione che non sia ballare.
Queste due figure che sembrano rappresentare la visione classica della donna nella società italiana (la puttana e la santa, colei che troppo ha vissuto e colei che -prigioniera della morale- nulla ha visto) sono entrambe vittime del “mezzo uomo” di cui sono innamorate, Pulcinella. E' lui a rappresentare il lato negativo degli uomini: fedifrago, egoista, violento. La piccola Baby lo teme, lo chiama “testa nera”. Pulcinella mangia la poesia di Baby e con essa la sua voce, e per riaverle la bambina dovrà affrontare il suo incubo più spaventoso e rinascere, come Athena da Zeus, da quel padre.
Il santo ci mette la mano e Teresina, che nessun uomo anima, acquista una nuova, vera vita con tanto di braccia. Il dolore del mondo è troppo grande e infine la sua unica azione è la rinuncia (la morte?): lei abbandona per sempre Pulcinella e diventa lei stessa santa. Rimangono solo lui e la Morte, ancora una volta, si cercano e si bastonano. Pulcinella, simbolo della vita e della sopravvivenza è attratto dalla Morte ma contemporaneamente la disprezza e la teme.

Il racconto è dapprima scandito da trovate comiche e “burattinesche”, la teca con la mano di San Gennaro e la voce di Baby, il saggio di danza e musica, mentre nella seconda parte diventa scivoloso, sempre più onirico e diretto al cuore e all'inconscio, più che alla testa. I personaggi e i loro ruoli archetipici, fanno sì che uno spettacolo di questa complessità costruisca continuamente nuovi significati sulla tradizione del teatro di burattini in cui ognuno può trovare molte letture. Contemporaneamente la fissità di certi schemi è l'impalcatura su cui gli autori costruiscono la loro alternativa.

Altri crediti: Voce Narrante: Francesca Bettini
Scene: Brina Babini - Atelier della Luna
Musiche: Circumvesuviana di Gigio Brunello eseguita da Marco Ponchiroli
Immagine locandina: xilografia originale di Umberto Giovannini
Fotografie di scena: Futura Tittafferante

Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico adulto

Produzione: Compagnia Luca Ronga - La Bagattella

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Luca Ronga lavora nel teatro dal 1994, attore-burattinaio, autore e regista.

Si forma alla Scuola di Mimo Corporeo (E. Decroux) tenuta da Eugenio Ravo, poi si diploma all’Atelier delle Figure / Scuola per Burattinai di Cervia.

Da più di 10 anni lavora indirizzando le sue ricerche sul teatro di figura, utilizzando i burattini come mezzo d'espressione teatrale.

Le figure diventano per la compagnia un’espressione contemporanea e necessaria. I suoi spettacoli sono indirizzati sia al teatro ragazzi che al pubblico adulto. Da anni, Ronga, cerca di sdoganare quell'immaginario comune legato ai burattini, relegando gli stessi ad uno spettacolo solo per bambini.

I suoi attori di legno, danzano e strepitano dal tipico teatrino dei burattini alle scene teatrali. Il suo teatro si confronta con attori, cantanti lirici, narratori e musicisti. Tra le collaborazioni e i premi più significativi si ricordano, per le collaborazioni, quella con Roberto De Simone in "La ci darem la mano" ed Elsinor con "Don Camillo e Peppone", per i premi l'Eolo Awards 2009 come migliore spettacolo di teatro di figura in Italia e nel 2008 La Marionetta d'oro organizzato dal CTA di Gorizia.

I suoi spettacoli, vengono riconosciuti e premiati dal panorama teatrale nazionale e internazionale, il suo teatro viene apprezzato in numerosi Festival: Austria, Francia, Germania, Israele, Italia, Irlanda, Iran, Scozia, Spagna, Ucraina e Ungheria.

Contatti
info@lucaronga.com
(+39)327.6784928
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