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ALBA

QUATTROQUINTE
Regia: Maria Teresa Berardelli
Drammaturgia: Maria Teresa Berardelli
Attori: Daniele Natali, Aurora Peres
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa
“Alba” è una storia d’amore. Una storia come tante, e forse proprio per questo una storia universale, in cui tutti possono facilmente identificarsi. I momenti al suo interno hanno colori diversi, con il desiderio di rendere questa storia uno specchio delle relazioni, che non sono mai una cosa sola, ma tante cose che si contaminano dando vita a contrasti e molteplicità di sensazioni, pensieri, azioni.

Ci sono una donna e un uomo. S’incontrano in un bar, si piacciono, poi s’innamorano e stanno insieme per qualche anno. E questa è la loro prima alba. Ma poi la storia finisce, tramonta per l’appunto. Dopo qualche tempo i due s’incontrano di nuovo, nello stesso bar, e ritornano insieme. E qui, la loro seconda alba. Anch’essa però è seguita da un tramonto. Dopo pochi mesi infatti, dopo quell’ultimo disperato tentativo di riprovarci, si lasciano ancora. E questa volta sembrerebbe essere finita per sempre. Entrambi infatti, accettano che sia finita. Lo fanno con serenità mista a rassegnazione. Passa del tempo e i due s’incontrano un’altra volta, sempre nello stesso bar; semplicemente stanno, si godono il presente, la bellezza del loro stare lì insieme, senza aspettative, senza proiezioni verso un futuro che potrebbe deluderli o schiacciarli.

“Alba” è un atto unico, anche se il testo è diviso in tre momenti ben precisi. Alba e tramonto del primo giorno; Alba e tramonto del secondo giorno; e Alba del terzo giorno: verso il sole. Come finirà la storia di questi due personaggi nessuno lo sa. Potrebbe andare in un modo o in un altro, totalmente differente. Non è questo ciò che conta. Ma solo quella bellezza di essere lì insieme, solo quella e nient’altro.

La struttura della pièce ha un andamento non lineare. I due attori sono anche narratori. Costantemente entrano ed escono dalla situazione che stanno agendo, mantenendo un rapporto vivo, senza barriere, con il pubblico. Il loro obiettivo è quello di ricostruire la loro storia, per mostrare a noi, che li guardiamo, come sono potuti arrivare a quel momento finale di bellezza. Solo alla fine infatti, essendo liberi e puri, i due attori non narrano più ma agiscono solamente, stando nel presente senza mai uscirne.

“Alba” è uno spettacolo costruito in modo semplice. Nessuna scenografia, nessun cambio di costume. Le sigarette come unico elemento usato dagli attori, all’inizio e alla fine dello spettacolo. I due attori indossano un costume simile, come a dimostrare che, oltre ad essere personaggi, sono anche funzioni, elementi di un disegno più grande. “Alba” è un orologio, con una struttura precisa e circolare. Inizia con un ballo, che rappresenta la fine del percorso dei due personaggi, la fine da cui partono per raccontare la loro storia, per raccontare, appunto, come sono arrivati lì.

Altri crediti: Aiuto regia: Camilla Brison

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L’Associazione Culturale Quattroquinte, fondata da Carlotta Corradi - autrice e regista - e Claudia Mei Pastorelli - attrice -, nasce nel 2008 in occasione della coproduzione con la società Dazzle Communication di Davide Azzolini per il debutto dello spettacolo “The Women” di Clare Boothe Luce che Carlotta traduce, adatta e mette in scena con 12 attrici - tra cui Claudia - al Teatro Belli di Roma, grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Nello stesso anno l’associazione è finalista al concorso teatrale “Donna Mostra Donna” con il testo breve “Lipstick” di Carlotta Corradi. L’associazione presta una particolare attenzione al mondo femminile producendo oltre agli spettacoli una serie di rassegne cinematografiche – Female Cut Video – per promuovere giovani talenti femminili Nel 2010 Smile Train Italia commissiona a Quattroquinte un nuovo spettacolo: “Piccoli Crimini Coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt va in scena con grande successo al Teatro Italia di Roma con un nuovo tutto esaurito. In scena Claudia Mei Pastorelli e Marcello Cantoni, diretti da Carlotta Corradi. Al gruppo di collaboratori di unisce Charis Goretti, oggi socia Quattroquinte.
Nel 2013 l’associazione decide di prendere in mano la produzione di uno spettacolo che debutta al Teatro Palladium di Roma nel marzo del 2013 in occasione della rassegna Nuove Drammaturgie in Scena a cura di Rodolfo di Giammarco, prodotto dall’Atcl Lazio e la Provincia di Roma, in collaborazione con Romaeuropa Fondazione e Palladium Università Roma Tre.
Il testo è “Peli” scritto da Carlotta Corradi e diretto da Veronica Cruciani, con Alex Cendron e Alessandro Riceci.
Nel 2015 entrano a far parte della compagnia Maria Teresa Berardelli e Camilla Brison.
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