Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

STRATEGIA K

DEHORS/AUDELA
Regia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Drammaturgia:
Attori: ELISA TURCO LIVERI
Trailer: Link
Anno: 2014
STRATEGIA K - Comportamenti che tendono a instaurare condizioni di equilibrio
Un tutorial per le cure parentali sulla capacità di adattamento e sopravvivenza

concept DEHORS/AUDELA
azione scenica ELISA TURCO LIVERI
drammaturgia audiovisiva SALVATORE INSANA
con la collaborazione di LUCA BONDIOLI
con le voci di GIOVANNA BELLINI, LUCA BONDIOLI, VANIA YBARRA,
sound ALBAN DE TOURNADRE
light design GIOVANNA BELLINI
tecnico del suono MARCO DE TOMMASI
costumi OLIVIA BELLINI
produzione COMPAGNIA DEL META-TEATRO
co-produzione DEHORS/AUDELA - LYRIKS
con il sostegno di ELECTA CREATIVE ARTS
e ASS. CULT. RESINE

E’ in dubbio la sua fertilità. Forse non potrà procreare. Fino ad ora non aveva considerato il problema. Basta che un elemento non funzioni per destabilizzare l'insieme.

Supplire l’eventuale assenza di un figlio. Prendersi cura di chi, poiché nato, è destinato a perire. La possibilità di non generare un'altra vita, un altro scheletro.

Ossa di vacca, emblema del nutrimento primario: il latte. Incontro tra corpo e ex corpo. L’uno inerte nella sostanza, l’altro inabile rispetto alle sue naturali funzioni preposte, si incontrano, dialogano muti.

Un cortocircuito inaspettato provoca lo scarto tra mimesi e realtà. Il rischio è l’opportunità d’essere una macchina celibe.

Strategia K rielabora la storia dell'isteria (uno dei più complessi paradigmi del problema mente-corpo), patologia che si credeva un tempo legata a problemi di procreazione, ricollegandosi al "reale" problema di presunta infertilità della performer in scena e creando un'inedita partitura fisica attingendo da fonti extra-teatrali come l’etologia, come l'Iconographie photographique de la Salpêtrière, un serbatoio visionario e ossessivo di spettacolarizzazione del dolore ante-litteram, o ancora come il pensiero di Didi Huberman (soprattutto il suo L’invenzione dell’isteria).

La spettacolarizzazione del dolore e del dramma privato, oggi approdata a livelli vertiginosi, ha origini più antiche di quanto si pensi: a fine Ottocento, le presunte isteriche della Salpêtrière venivamo messe letteralmente in scena, fatte esibire davanti a un pubblico di medici, costrette ad avere degli attacchi e premiate con un applauso finale.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell'Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.

Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.

All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.

Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).

Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
Condividi