Generi: Teatroragazzi

Tags: Barbablù , mafia , steampunk

Una ragazza molto povera, Mina, accetta di sposare un ricco gentiluomo, più vecchio di lei e con una particolarità fisica: ha la barba blu. Nella decisione viene supportata dal suo amico del cuore, il giovanissimo Lino. La questione si fa ancora più inquietante dal momento che il gentiluomo è già stato sposato più volte e che tutte le sue mogli sono misteriosamente scomparse.
Qualche tempo dopo le nozze, Barbablù deve partire per motivi di lavoro e consegna alla sua giovane sposa le chiavi che aprono tutte le porte della casa, ma le dice di fare attenzione: c’è un posto in cui la ragazza non dovrà recarsi per nessun motivo. Dopo diversi giorni, spinta dalla curiosità, entra nella stanza proibita e scopre che l’uomo che aveva sposato, non era così buono come diceva di essere… all’interno di quella stanza, c’erano i cadaveri di tutte le mogli dell’uomo e le prove tangibili della sua attività criminale. Barbablù tornando scopre che sua moglie e il suo amico sono a conoscenza del suo segreto. . Terrorizzati, tentano invano la fuga, ma il mostro vuole vendicarsi. Qui loro, con il solo aiuto del proprio coraggio, riusciranno a catturare l’uomo cattivo ed assicurarlo alle forza dell’ordine.
La favola pone l’attenzione su di un Barbablù dei giorni nostri: un uomo che appartiene ad una cosca della delinquenza organizzata che vive di soprusi e ricatti. Il mostro che può aggirarsi indisturbato in città e fare leva sulla paura che incute e sull’impotenza delle sue vittime. Vincerà questa volta il coraggio di una giovane donna e del suo amico. Insieme impareranno che solo la verità e la ricerca della giustizia, alla fine, pagano sempre. Un segnale forte contro i soprusi e una spinta verso l’unione e la ricerca della verità, che dimostri ai giovani spettatori che un mondo giusto è possibile e raggiungibile. Il tutto fruito attraverso il gioco della messinscena, ricca di clownerie e musica.
LO SPETTACOLO E'STATO PRODOTTO GRAZIE AL FINANZIAMENTO DIRETTO DELLA PROVINCIA DI LATINA.
HA RICEVUTO IL SOSTEGNO DELL'ASSOCIAZIONE "LIBERA CONTRO LE MAFIE".