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VA TUTTO BENE

Oyes
Regia: Stefano Cordella
Drammaturgia:
Attori: Vanessa Korn Dario Merlini Alice Francesca Redini Umberto Terruso Fabio Zulli
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa
SINOSSI
Va tutto bene è una tragicommedia sul tema dell'abbandono, declinato in diverse forme. Al centro della vicenda c'è Attilio, figlio quasi diciottenne timido e inesperto, che deve fare i conti con l'ingombrante assenza del padre Ruggero e con la frustrante presenza della madre Annamaria, totalmente anestetizzata dalla televisione. Attilio non avendo più punti di riferimento si affida all'amico Edo che si pone nei suoi confronti come un vero e proprio maestro di vita guidandolo verso un discutibile viaggio alla ricerca della felicità. Solo l'arrivo della bellissima e misteriosa Lilly, venuta direttamente dal Paradise per portare notizie di Ruggero, sconvolgerà la vita di Attilio constringendolo alla resa dei conti con il padre e a mettere in discussione gli insegnamenti non proprio ortodossi dell'amico Edo.
Va tutto bene è uno spettacolo delicato e divertente, mai cinico, che tratta, senza prendersi troppo sul serio, temi universali come la famiglia, la morte, l'amore, il sesso, l'amicizia. I personaggi si barcamenano nella loro disperata ricerca di contatto umano. Ciò che li muove infatti è il bisogno di amore, il bisogno di prendere, toccare e farsi compagnia che si scontra inevitabilmente con la grandissima paura di farsi male.
Ognuno ha il suo posto, fisico e mentale, in cui rifugiarsi. Un posto rassicurante. Un posto in cui va tutto bene.

IL PROGETTO
Comincia da qui, ovvero dalle conseguenze dell'abbandono, il nostro percorso alla scoperta delle anime di questa piece.
Si è deciso di partire da una struttura drammaturgica di base per sviluppare un lavoro di ricerca e approfondimento, usando come principale materiale il vissuto dei componenti del gruppo. I testi, le scene e i personaggi nascono da improvvisazioni e riflessioni condivise, dalla messa in comune di spunti, letture e suggestioni da parte di tutti, come ad una cena di famiglia, dove, per mangiare insieme alla stessa tavola, ognuno porta la sua specialità. Ne è venuto fuori un banchetto variegato e curioso, comico e spietato, popolato da personaggi fragili e spudorati, in equilibrio tra le parole dette e quelle che rimangono incastrate nello stomaco.
E' un lavoro molto intimo e personale che punta dritto al tragicomico. Lo spettacolo non ha intenzione di veicolare verità assolute o di lanciare messaggi più o meno moralistici. Ogni personaggio affronterà l'abbandono a suo modo e ci mostrerà quelle crepe che li rendono così meravigliosamente umani, in questa danza buffa e disperata verso la ricerca della felicità.
Va Tutto Bene è il quinto lavoro della compagnia Oyes, dopo Assenti per Sempre, Effetto Lucifero, Luminescienz-La Setta e Anton-scherzo in un atto.

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Òyes nasce attorno a un nucleo di attori diplomati all'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Da subito la Compagnia si concentra sulle crepe che osserva nella società e da lì inizia a creare drammaturgie originali, in cui rimane vivo il processo di ricerca di nuovi linguaggi e lo studio di dinamiche sociali del presente. Dopo alcuni spettacoli originali influenzati da tematiche psicologiche alla base di comportamenti collettivi (ad es.: “Effetto Lucifero” basato sull'esperimento di Stanford), si dedica alla rilettura di alcuni testi classici: “Vania” e “Io non sono un gabbiano”.Nel 2018 con “Schianto” (menzione speciale Forever Young) inizia la collaborazione con La Corte Ospitale e con il Teatro Litta di Milano. Nello stesso anno Òyes vince il Premio Hystrio Iceberg come “migliore compagnia emergente italiana” . Negli ultimi progetti Òyes ha esplorato il mondo del teatro-ragazzi (“Mai Generation”), creazioni auto-narrative (“Vivere è un’altra cosa”), non scordando il legame con i classici (“Oblomov Show” e “La Coscienza di Zeno”).In seguito alla pandemia, la Compagnia ha approfondito una ricerca innovativa sul proprio territorio di provenienza, allo scopo di proporre un teatro inclusivo e partecipato. Così è nato il progetto “Cyrano xxxxx”, insieme alla compagnia Karakorum e a diverse cooperative che operano negli edifici di residenza popolare delle province di Milano e Varese. Anche grazie a questa esperienza si è sviluppato “Parchi Sommersi”, uno spettacolo itinerante in cuffia che riscopre i parchi periferici di Milano. Il progetto vince la prima edizione del bando Milano è Viva con un’indagine sul Parco Lambro. Nel 2023 con il sostegno della seconda edizione di Milano è Viva propone alla cittadinanza il Secondo Capitolo di “Parchi Sommersi”, incentrato sul Parco Nord Milano. Nel 2024, grazie al supporto di Fondazione di Comunità e Fondazione Cariplo, nasce il terzo capitolo di "Parchi Sommersi" su Parco delle Cave e una collaborazione con Associazione Consorzio Cascina Cuccagna, per un progetto che connetta l'antica cascina con il quartiere popolare di Molise-Calvairate-Ponti.
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