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3 piume

A.S.D. LUV Dance Movement
Regia: Elena Nenè Barini e Luigi Ceragioli
Drammaturgia:
Attori: Davide Arena, Elena Nenè Barini, Giacomo Casali, Giulia Piana
Anno: 2014


Generi: Teatro-danza

Tags: Blake, teatrofisico, skellig, angeli

3 Piume
So he took his wings, and fled
da un'idea di Luigi Ceragioli
Liberamente tratto dal libro di David Almond, Skellig
regia di Elena Nenè Barini e Luigi Ceragioli;
coreografie di Luigi Ceragioli;
musiche originali di Giacomo Vezzani
con: Davide Arena, Camilla Baccini, Elena Nenè Barini, Giocomo Casali, Giulia Piana

“Lo trovai nel garage. Era come se fosse lì da sempre. Era lurido pallido e secco e credevo fosse morto. Mi sbagliavo di grosso. Presto avrei cominciato a vedere che al mondo non c'era mai stato un essere come lui.”
Skellig è il nome di una creatura, un po' uomo un po' uccello che sembra aver bisogno di aiuto. Non sapremo mai di preciso cos'e. L'importante per I piccoli protagonisti, Michael, la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte e Mina, è che Skellig ci sia.
E' una storia di incontri inaspettati. Di legami invisibili, di amore che cura.
Lo spettacolo ha la forma di una storia raccontata a più voci.
Cinque persone si incontrano e cominciano a raccontare, ora l'una ora l'altra.
Chi prende la parola (l'azione) entra in scena semplicemente e dice (fa).
Pochi elementi scenici designano i diversi personaggi.
All'occorrenza gli altri fungono da Coro.
William Blake è come la guida dei piccoli protagonisti. Il suo spirito invisibile anima i corpi che raccontano la vicenda attraverso le sue immagini e le sue poesie.
“Hai mai sentito parlare di William Blake? Dipingeva e scriveva poesie. Vedeva gli angeli in giardino.
Diceva che siamo circondati da angeli e spiriti. Dobbiamo solo aprire gli occhi e guardare un po' meglio.”

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All'interno della A.S.D LUV Dance Movement, scuola di danza a FIrenze, vive la Compagnia Valerio Bellini (fino a dicembre 2015 chiamata compagnia tHisHarm). La base è la tecnica hip hop, che si contamina con altri stili di danza come il contemporaneo, il contact e con il concetto più ampio di “teatro danza”, in una forma che alcuni in Italia ed Europa chiamano più semplicemente Hip Hop Theatre. La compagnia debutta nel luglio 2013 con la produzione Orfeo & Euridice, scelto da Simona Bucci per il corso di Tutoring che portò lo spettacolo in scena il 16/07/2013 in una serata in collaborazione con la stessa compagnia.

Al momento la compagnia ha in produzione il solo Un po' troppo autobiografico, con interazioni oniriche e proiezioni di grafiche dell'artista Mattia Vegni - Bau; I bimbi sperduti – la prima trilogia di Hip Hop theatre tutta da ridere, uno spettacolo per bambini, famiglie e scuole, liberamente ispirato ai Bimbi Sperduti di Peter Pan; Orfeo&Euridice, uno spettacolo di ispirazione mitologica completamente danzato in stile Hip Hop su musica classica.

La svolta artistica di Valerio LeftArm Bellini, direttore e coreografo della compagnia omonima con
sede a Firenze (IT), avviene a 23 anni con la scoperta dell'album Dark side of the moon: Valerio capisce che c'è ben altro oltre alla sua unica passione, l'Hip Hop. Inizia quindi a interessarsi allo studio del movimento e della coreografia, approfondendo il mondo di Laban, Bartenieff e Nicholais. A 30 anni Valerio si rompe il braccio sinistro, un infortunio che non solo gli fornisce il suo nome d'arte, "LeftArm", ma anche abbastanza tempo per riflettere su come utilizzare l'hiphop, con la sua forza e il suo eclettismo, per trasmettere messaggi ed emozioni in forme simili a quelle della danza contemporanea, senza però fonderlo ad essa a livello tecnico e dinamico. La risposta è la nascita della sua compagnia tHisHarm, ribattezzata poi nel gennaio 2016 con il nome COmpagnia Valerio Bellini, ovvero il mezzo attraverso cui fare esperimenti per poi presentarli su qualsiasi tipo di palcoscenico di fronte a qualsiasi pubblico.
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