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Dio galleggia in acque internazionali
Cooperativa AttivaMenteRegia: Jacopo Boschini
Drammaturgia:
Attori: Valentina Amoretti | Cloe e Il Presidente Stefano Dragone | Diogene e Il Factotum Annagaia Marchioro | Nicla e Il Cardinale Davide Marranchelli | Ramiro e L'Angelo
Anno: 2012
La notizia è una di quelle che deve rimanere segreta.
Di cui non si può parlare.
In acque internazionali galleggia, esanime, il Cadavere di Dio.
Inconcepibile: come può Dio essere annegato se suo figlio, sulle acque, ci camminava?
Ma ci pensa L'Angelo a dissipare ogni dubbio: l'immensa massa di carne che ondeggia senza vita nelle Acque del Mondo è proprio il Corpo di Colui che quelle Acque e quel Mondo ha creato.
Ma un morto è comunque un morto e davanti alla morte sono tutti uguali. Che fare, dunque, del cadavere? Aspettare che risorga? Trascinarlo fino al Polo Nord per tentare di conservarlo fra i ghiacci? Inabissarlo per sempre e far finta di niente? O metterlo in mostra, affinché tutti vedano e sappiano?
Queste sono le domande che attanagliano Diogene, Nicla, Cloe e Ramiro, selezionatissimi esperti messi a conoscenza del fatto e chiamati a risolvere Il Problema. Consapevoli che mai decisione fu più sofferta - esclusa quella di Ponzio Pilato, forse - e che la scoperta non deve trapelare: se si venisse a conoscenza della verità, Dio solo sa che cosa potrebbe accadere al Mondo.
La notizia, però, non rimane nascosta a lungo: ben presto la bomba esplode e scatta così una esilarante e folle corsa contro il tempo, prima che il corpo di Dio marcisca e venga divorato da tonni, squali e cernie.
A popolare questo mondo di terre e di acque una folla di personaggi paradossali e grotteschi: Capi di Stato pronti a prendere il posto del Divino Defunto, Vescovi in crisi di identità, Uomini delle Pulizie e Semplici Marinai. Oltre, naturalmente, a centinaia di migliaia di pesci: multiformi, coloratissimi, e soprattutto molto, molto affamati.
Una lucida e spietata riflessione su come l’ideologia annebbi gli occhi degli uomini. Una commedia grottesca, graffiante ed irriverente, che prende di mira l’ottusità, l’egoismo e l’insulsa arroganza degli esseri umani che, nel nome del Signore, inseguono solo i propri interessi e la propria brama di potere.
Inconcepibile: come può Dio essere annegato se suo figlio, sulle acque, ci camminava?
Ma ci pensa L'Angelo a dissipare ogni dubbio: l'immensa massa di carne che ondeggia senza vita nelle Acque del Mondo è proprio il Corpo di Colui che quelle Acque e quel Mondo ha creato.
Ma un morto è comunque un morto e davanti alla morte sono tutti uguali. Che fare, dunque, del cadavere? Aspettare che risorga? Trascinarlo fino al Polo Nord per tentare di conservarlo fra i ghiacci? Inabissarlo per sempre e far finta di niente? O metterlo in mostra, affinché tutti vedano e sappiano?
Queste sono le domande che attanagliano Diogene, Nicla, Cloe e Ramiro, selezionatissimi esperti messi a conoscenza del fatto e chiamati a risolvere Il Problema. Consapevoli che mai decisione fu più sofferta - esclusa quella di Ponzio Pilato, forse - e che la scoperta non deve trapelare: se si venisse a conoscenza della verità, Dio solo sa che cosa potrebbe accadere al Mondo.
La notizia, però, non rimane nascosta a lungo: ben presto la bomba esplode e scatta così una esilarante e folle corsa contro il tempo, prima che il corpo di Dio marcisca e venga divorato da tonni, squali e cernie.
A popolare questo mondo di terre e di acque una folla di personaggi paradossali e grotteschi: Capi di Stato pronti a prendere il posto del Divino Defunto, Vescovi in crisi di identità, Uomini delle Pulizie e Semplici Marinai. Oltre, naturalmente, a centinaia di migliaia di pesci: multiformi, coloratissimi, e soprattutto molto, molto affamati.
Una lucida e spietata riflessione su come l’ideologia annebbi gli occhi degli uomini. Una commedia grottesca, graffiante ed irriverente, che prende di mira l’ottusità, l’egoismo e l’insulsa arroganza degli esseri umani che, nel nome del Signore, inseguono solo i propri interessi e la propria brama di potere.
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Nasciamo come Cooperativa Sociale AttivaMente nel 2005.
I principali campi in cui interveniamo sono: produzione spettacoli teatrali (legati soprattutto a tematiche locali e problematiche sociali); prevenzione e contrasto di differenti forme di disagio sociale (abuso di sostante stupefacenti e altre dipendenze) attraverso interventi di teatro terapia; laboratori formativi in Istituti Scolastici di vario ordine e grado; laboratori di formazione legati alla teatro terapia ed alla comunicazione.
Dal 2005 ad oggi AttivaMente ha prodotto 15 spettacoli teatrali suddivisi in produzioni di teatro di prosa adulti, teatro ragazzi e teatro ristretto.
In tutti questi anni abbiamo saputo costruire una serie di importanti relazioni con numerosi enti ed associazioni del territorio comasco, dimostrando così non solo di saper lavorare in modo sinergico, ma di aver fatto della collaborazione con altre realtà un valore aggiunto che ci distingue in progettualità e capacità realizzativa.
Forte la sinergia con il Teatro Sociale di Como - As.Li.Co.: un legame che è andato consolidandosi nel corso degli anni, fino ad essere riconosciuto da Fondazione Cariplo nel 2010 attraverso il progetto triennale Etre - Esperienze Teatrali di Residenza. Il progetto riunisce e mette in comunicazione 22 realtà teatrali della Lombardia e grazie ad esso abbiamo fatto di AttivaMente una compagnia residente presso il Teatro Sociale per la produzione di prosa. Un’altra significativa collaborazione è quella con il Comune di Como, assessorato alla Famiglia, grazie alla quale abbiamo realizzato importanti progetti di prevenzione alla violenza nei giovani, tra i quali ricordiamo “E non chiamiamolo amore” (interventi di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, dai quali è nato anche lo spettacolo Dopo di me il nulla), “Mi aspetto rispetto” e “Romeo e Giulietta, storie di amore e di violenza”. Recentemente sono stati realizzati altri due progetti: “Questo Mostro Amore” sulla violenza di genere, e “Otello” sull’educazione affettiva come importante strumento di prevenzione contro atti violenza e comportamenti a rischio.
Dal 2013 la Cooperativa AttivaMente gestisce l’organizzazione e la realizzazione del Progetto Aurora, un progetto di formazione e sostegno alle famiglie nato nel 2004 per volere dell’Assessorato alla Famiglia del Comune di Como. Aurora giunge nel 2014 alla sua decima edizione registrando più di 1.000 presenze presso il Teatro Sociale di Como, sede ospitante del progetto.
Nell’ottobre 2012 noi di AttivaMente abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo: l’inaugurazione di Spazio Mab. Spazio Mab non è solo la sede della Cooperativa. A Spazio Mab si tengono alcune tra le nostre più importanti attività, come i laboratori di teatro, i corsi creativi di benessere e crescita personale, percorsi di formazione e gli appuntamenti di Aurora | Famiglie in gioco, la prima scuola per famiglie nella città di Como.
I principali campi in cui interveniamo sono: produzione spettacoli teatrali (legati soprattutto a tematiche locali e problematiche sociali); prevenzione e contrasto di differenti forme di disagio sociale (abuso di sostante stupefacenti e altre dipendenze) attraverso interventi di teatro terapia; laboratori formativi in Istituti Scolastici di vario ordine e grado; laboratori di formazione legati alla teatro terapia ed alla comunicazione.
Dal 2005 ad oggi AttivaMente ha prodotto 15 spettacoli teatrali suddivisi in produzioni di teatro di prosa adulti, teatro ragazzi e teatro ristretto.
In tutti questi anni abbiamo saputo costruire una serie di importanti relazioni con numerosi enti ed associazioni del territorio comasco, dimostrando così non solo di saper lavorare in modo sinergico, ma di aver fatto della collaborazione con altre realtà un valore aggiunto che ci distingue in progettualità e capacità realizzativa.
Forte la sinergia con il Teatro Sociale di Como - As.Li.Co.: un legame che è andato consolidandosi nel corso degli anni, fino ad essere riconosciuto da Fondazione Cariplo nel 2010 attraverso il progetto triennale Etre - Esperienze Teatrali di Residenza. Il progetto riunisce e mette in comunicazione 22 realtà teatrali della Lombardia e grazie ad esso abbiamo fatto di AttivaMente una compagnia residente presso il Teatro Sociale per la produzione di prosa. Un’altra significativa collaborazione è quella con il Comune di Como, assessorato alla Famiglia, grazie alla quale abbiamo realizzato importanti progetti di prevenzione alla violenza nei giovani, tra i quali ricordiamo “E non chiamiamolo amore” (interventi di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, dai quali è nato anche lo spettacolo Dopo di me il nulla), “Mi aspetto rispetto” e “Romeo e Giulietta, storie di amore e di violenza”. Recentemente sono stati realizzati altri due progetti: “Questo Mostro Amore” sulla violenza di genere, e “Otello” sull’educazione affettiva come importante strumento di prevenzione contro atti violenza e comportamenti a rischio.
Dal 2013 la Cooperativa AttivaMente gestisce l’organizzazione e la realizzazione del Progetto Aurora, un progetto di formazione e sostegno alle famiglie nato nel 2004 per volere dell’Assessorato alla Famiglia del Comune di Como. Aurora giunge nel 2014 alla sua decima edizione registrando più di 1.000 presenze presso il Teatro Sociale di Como, sede ospitante del progetto.
Nell’ottobre 2012 noi di AttivaMente abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo: l’inaugurazione di Spazio Mab. Spazio Mab non è solo la sede della Cooperativa. A Spazio Mab si tengono alcune tra le nostre più importanti attività, come i laboratori di teatro, i corsi creativi di benessere e crescita personale, percorsi di formazione e gli appuntamenti di Aurora | Famiglie in gioco, la prima scuola per famiglie nella città di Como.
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