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Lamleto

Compagnia La Caduta
Regia: Lorena Senestro
Drammaturgia:
Attori: Marco Bianchini
Trailer: Link
Anno: 2009
LAMLETO
Scritto e interpretato da Marco Bianchini
liberamente ispirato a Amleto di W. Shakespeare, con estratti da - Tales from Shakespeare - di Charles e Mary Lamb | Disegno luci Massimo Betti Merlin | Regia Lorena Senestro
Produzione Teatro della Caduta con il sostegno della Regione Piemonte

LAMLETO è un adattamento in forma di monologo della celebre tragedia di Shakespeare, produzione che si inserisce nel contesto del lavoro sui classici della letteratura e del teatro che Marco Bianchini porta avanti da diversi anni in collaborazione con Lorena Senestro e il Teatro della Caduta. In scena ci sono soltanto l’ interprete e alcuni oggetti. Lo spettacolo prende forma attraverso il dialogo tra l’attore, che interpreta i personaggi principali della tragedia, e il pubblico in sala, che rivive i momenti salienti del dramma: la presentazione dei protagonisti, l’apparizione dello spettro, la pazzia di Amleto, la rovina di Ofelia, il confronto tra Amleto e sua madre, il duello finale.
Il contrappunto comico - obbligatorio in qualsiasi tragedia del Bardo - arriva da parte di uno spettatore tipo che interviene a commento di alcune scene, allentando la tensione drammatica e fornendo la propria interpretazione di quel che sta accadendo. L’approccio al testo ha tenuto conto delle interpretazioni critiche e delle diverse messe in scena che sono state fatte nel corso dei secoli, la traduzione è stata curata personalmente, con l’obiettivo di rendere comprensibile il complesso linguaggio shakespeariano anche ad un pubblico non necessariamente avvezzo al teatro.
Lo spettacolo ha debuttato il 25 aprile 2009 al Teatro della Caduta di Torino.
“[…] Un monologo che diventa dialogo, che diventa racconto, che diventa confessione. Un’esplorazione azzardata dei meandri della mente umana, dal particolare all’universale e ritorno. Dal confronto con lo spirito incarnato del principe di Danimarca e degli altri protagonisti della tragedia, dall’analisi del testo di Shakespeare nasce uno spettacolo che utilizza tutte le possibili potenzialità di un singolo attore per metterle al servizio del testo.” (La Vita Casalese-29.01.2010)

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Fondata nel 2003 da Massimo Betti Merlin e Lorena Senestro, la compagnia Teatro della Caduta è riconosciuta e sostenuta dalla Regione Piemonte come compagnia professionale di produzione teatrale e dal 2015 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come impresa teatrale Under 35.
Negli anni ha realizzato numerose produzioni che privilegiano la centralità dell’attore e spaziano dalla nuova drammaturgia all’arte di strada, dai progetti musicali agli spettacoli comici; dal 2010 collabora con il Teatro Stabile di Torino che ha ospitato diversi spettacoli in cartellone, tra cui due in coproduzione. Ne fanno parte, oltre ai fondatori, Piergiorgio Milano, Elena Burani, Marco Bianchini, Francesco Giorda, Alice Conti, Giorgia Goldini, Matthias Martelli e numerosi altri giovani artisti, tecnici e organizzatori, che crescono sul palcoscenico e nel backstage della Caduta.
Il progetto artistico del Teatro della Caduta si muove nel solco di un teatro dove l’attore è al centro - secondo la tradizione italiana dell’attore mattatore e delle avanguardie artistiche. Predilige la nuova drammaturgia (l’attore è anche autore del proprio lavoro), la pluridisciplinarietà dei linguaggi, il lavoro di adattamento per la scena di testi letterari e lavoro sui classici del teatro; la ricerca, l' uso e la valorizzazione dei dialetti per la loro grande affinità con il linguaggio teatrale nell’ambito di registri diversi dal comico. Il Teatro della Caduta scommette da sempre su un teatro fruibile a tutti, in grado di sostenersi con le repliche e con l’attività sociale.
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