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24583 piccole inquietanti meraviglie

ScarlattineTeatro
Regia: Anna Fascendini
Drammaturgia:
Attori: Anna Fascendini, Gulietta Debernardi, Marco Mazza
Anno: 2011
di e con Giulietta Debernardi, Anna Fascendini, Marco Mazza
regia Anna Fascendini
collaborazione drammaturgica Michele Losi, Barbara Pizzo
cura dei testi Barbara Pizzo
musiche originali Adalberto Ferrari, Andrea Ferrari
consulenza coreografica Marta Bevilacqua di Arearea, Janet Smith di Scottish Dance Theatre
disegno luci Andrea Violato
scenografie Francesco Panzeri
consulenza artistica Riserva Canini
film d’animazione Stefania Gallo, Marco Martis
costumi Agnese Bocchi, Lorella Bellelli
video Alberto Momo
da un’idea di Michele Losi
spettacolo realizzato con il sostegno di Campsirago Residenza Monte di Brianza


Tre cose ci son rimaste del paradiso, le stelle, i fiori, e i bambini
Dante Alighieri


Ultima delle produzioni ScarlattineTeatro, 24583 piccole inquietanti meraviglie nasce da un immaginario composito e di grande intensità, che accoglie e restituisce in forma nuova racconti e visioni di Tim Burton, Roald Dahl, Cesare Viviani. La vocazione infantile, forte e tuttavia speciale sin dalle fonti di ispirazione, fa di 24583 uno spettacolo tout-public, che si snoda tra atmosfere dark e l’onirico più tenero e rarefatto. Pasquale è un bambino. Come tanti. A suo modo inquietante, come tutti possono apparire agli occhi altrui se ritenuti strani o semplicemente diversi. Pasquale nasce, cresce. Conosce mamma e papà, amici e meno amici, tutti nel mondo e col proprio mondo. La filastrocca, la poesia e la rima infantile sono la voce delle loro storie.


I bambini non sono soltanto più piccoli degli uomini, sono anche diversi.
Per esempio le proporzioni del corpo non sono uguali. In un bambino la testa è 1/4 della lunghezza del corpo, mentre in un adulto è appena 1/8. Un bambino fatto come un adulto sarebbe brutto. Anche un adulto fatto come un bambino sarebbe brutto.
I bambini sono diversi dagli adulti non solo per quanto riguarda il corpo, ma anche per quanto riguarda il modo di pensare e di agire.
Sono piccoli, a volte inquietanti, ma per noi sempre meravigliosi.
Sono prove di vita, venute male per chi le vorrebbe già perfette, già abili ad un mondo non costruito per loro.
Vogliamo raccontare le brevi storie di alcuni di loro: bambini che si credono dracula, ragazze con tanti occhi o con occhi che vedono sfuocato, bambini ostrica o che parlano solo usando parolacce. Figure struggenti, fragilissime nella loro voglia appena nata di vivere ma sempre sul punto di essere distrutti e frustrati da qualche crudeltà d’adulto, genitori, medici o normali che siano.
La filastrocca, la poesia e la rima infantile dà voce alle loro storie.
Anna Fascendini


Una delle più originali ed emozionanti creazioni viste a Vimercate è stata senz’altro l’ultima produzione della compagnia lombarda ScarlattineTeatro. […]
Tutto giocato in rima da tre efficacissimi attori, 24583 piccole inquietanti meraviglie risulta essere un tenero e divertito omaggio alla diversità, sorretto da un ritmo di grande e raffinata teatralità…
Mario Bianchi, «Eolo», rivista online, giugno 2011

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Il nucleo artistico di scarlattineTeatro condivide ricerca e sviluppo dal 1998. Dal 2004 si costituisce Associazione Culturale trovando casa a Campsirago, dove gestisce Campsirago Residenza Monte di Brianza, una delle 22 Residenze teatrali lombarde afferenti all'Ass. Etre.

ScarlattineTeatro attua ricerca, anche attraverso pratiche laboratoriali, crea e distribuisce, a livello nazionale e internazionale, spettacoli nell'ambito di:
• teatro ragazzi
• teatro contemporaneo
• teatro tout public
• teatro sociale

ScarlattineTeatro crede che il teatro debba trasformare la vita. Crede nella pluralità di voci e di idee, ama correre dei rischi con la leggerezza del gioco.
Crea spettacoli che possono essere rappresentati ovunque, secondo una precisa scelta poetica e politica.
Cerca un modo sempre nuovo di fare comunità e di fare arte, muovendosi su un territorio di contaminazione tra diversi linguaggi e immaginari, per rompere le barriere tra teatro, performance, danza, musica, immagine.

La compagnia ha partecipato a numerosi festival
Tra i più importanti per l’Italia si ricordano: Zona Franca; Segnali; Una città per gioco Festival; FesteBà ; GiocaTeatro Festival; Artebebè.
Dei numerosi festival stranieri, citiamo tra gli altri: Macao International Festival (Cina); Edinburgh Fringe Festival (Gran Bretagna); Animo International Festival (Polonia); Lalka Tez Czlowiek Festival (Polonia); Korczak International Festival of Theatres for Children and Young (Polonia); Big Break Festival (Russia); King Festival (Russia); FIT Festival (Svizzera); HIFA – Harare International Festival of the Arts (Zimbabwe); Reus Mime Festival (Spain); Festival Internacional de Titeres de Rodondela (Spain).

Le produzioni della compagnia hanno raccolto premi e riconoscimenti
• Marchio di qualità eMIX - European Mime Index (B, 2011)
• Miglior spettacolo a International Theatre Kingfestival (RUS, 2011)
• Vincitore del FIT Festival Internazionale di Lugano (CH, 2010)
• Vincitore del Lalka teczowiek Festival di Varsavia (PL, 2010)
• Pick of the Edinburgh Fringe Festival (UK, 2009)
• Shortlisted for Total Award Edimburgh Fringe Festival (UK, 2009)
• Alto patrocinio del presidente della Repubblica Italiana (Pres. Ciampi, 2004)
• Menzione speciale della giuria, Bassano Opera Festival (I, 2003)


La residenza fonda il progetto Campsirago su quattro azioni fondamentali:
• produzione e coproduzione
• organizzazione di rassegne e festival,
• formazione
• l'attività di rete con le altre residenze e associazioni

La Residenza promuove un teatro fatto di ospitalità e di un lungo permanere di artisti e spettatori, in costante relazione con pubblico e paesaggio,comunità e territorio, con attenzione ai diversi linguaggi artistici, a crossing media, sperimentazione, emergenze creative.
Intende essere motore e propulsore di proposte artistico-culturali innovative, nonché facilitare e favorire lo sviluppo del dialogo comunitario.
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