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La felicità di Emma

PEM Habitat Teatrali
Regia: Enrico Messina
Drammaturgia: Domenico Ferrari, Enrico Messina, Rita Pelusio
Attori: Rita Pelusio
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: VM18


Generi: Prosa
Emma è una donna forte, libera e rude, abituata e costretta dalla vita all’assenza di un amore; per sopravvivere, alleva e macella i maiali che lei stessa cresce e ama. Max è un uomo prigioniero di se stesso e delle sue abitudini, timoroso, che non ha mai trovato il coraggio di amare e che di vita davanti sa di non averne più. È l’incontro di amore e morte. Lo racconta, con il sorriso appena accennato e la voce leggera, una spaventapasseri, che altri non è che lo sguardo di Rita stessa con i suoi amori, i suoi dolori, i suoi dubbi, i suoi timori, il suo sguardo sulla vita. Dall’alto del suo mucchio di vecchi copertoni, questo piccolo e delizioso fool, custodisce i segreti e le domande di Emma, le paure e le incertezze di Max, il loro amore infine sbocciato e capace di chiedersi e concedersi aiuto, accompagnando per mano lo spettatore a una condivisione intensa e a un’elaborazione profonda sul confine sottile che separa amore e desiderio, felicità e morte.

Rita Pelusio, tra le voci più originali dell’arte comica contemporanea, attraverso questa storia, tratta da un romanzo dell’autrice tedesca Claudia Schreiber, affronta con coraggio il tema di amore e morte, continuando il suo impegno per un teatro civile che non abbia timore di confrontarsi con i temi più delicati.

Altri crediti: liberamente ispirato dal romanzo di Claudia Schreiber
disegno luci e scena Enrico Messina
costumi Lisa Serio

Produzione: produzione PEM Habitat Teatrali, Piazzato Bianco
con il supporto di Qui E Ora – Residenza Teatrale e con la collaborazione di ARMAMAXA – Residenza Teatrale di Ceglie Messapica

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PEM Habitat Teatrali è un’Associazione Culturale che dal 2014 progetta, produce e distribuisce spettacoli il cui linguaggio è quello dell’arte comica in tutte le sue sfaccettature e possibilità: un collettivo di ricerca teatrale e produzione che sonda e gioca con tutti i linguaggi comici e poetici degli attori che lo abitano (teatro d’attore, clown, teatro musicale, circo teatro). Nella Compagnia operano e collaborano diverse professionalità artistiche con differenti competenze, unite dal desiderio di creare spettacoli, laboratori e progetti con un contenuto sociale, mettendo a disposizione la propria professionalità sempre rispettando un’idea di produzione teatrale etica, fruibile e condivisa.La formazione degli attori PEM è principalmente legata al teatro fisico (metodo Jacques Lecoq) ma è contaminata da tutti gli altri linguaggi che negli allestimenti si ritengono necessari: il nostro teatro nasce dalla contaminazione tra teatro fisico e musicale, continuando così la nostra ricerca della comicità d’autore.Compongono questo collettivo di produzione, distribuzione e formazione:- Anna Marcato, direzione produzione e responsabile artistica Teatro Urbano e Circo Contemporaneo- Rita Pelusio, direzione artistica e di formazione- Domenico Ferrari, responsabile teatro sociale- Monica Giacchetto, responsabile distribuzione e organizzazionePEM è inoltre attiva in ambito formativo, con un percorso sull’arte comica a cura di Rita Pelusio con la collaborazione di Domenico Ferrari che si compone di diversi seminari e moduli in base al lavoro pedagogico richiesto. Di seguito alcune delle associazioni e scuole teatrali con cui PEM ha collaborato o collabora tutt’ora: FNAS - Federazione Nazionale Arti in Strada, Atelier Teatro Fisico di Philip Radice (Torino), CTA - Centro Teatro Attivo (Milano), Accademia del Comico (Milano), La Gualchiera Centro di Sperimentazione (Montemurlo), Armamaxa Teatro (Ceglie Messapica), Catalyst Teatro (Barberino di Mugello), Fondazione Theodora Onlus (Milano), AVS - Associazione Veronica sacchi Onlus (Milano), Circ’opificio (Palermo), Master Campus Theatre Accademia Teatro Dimitri (Verscio, Svizzera), Festival Clown (Salamanca, Spagna), Atir - Gli Spazi del Teatro (Milano), Piccola Scuola di Circo (Milano).Per PEM il teatro è intrinsecamente politico, sociale. Per questo, oltre all’attività performativa e formativa, PEM segue due linee di lavoro che definiamo teatro sociale e teatro nel sociale.Per quanto riguarda il primo, PEM segue percorsi laboratoriali con gruppi o comunità che esprimono una specifica fragilità sociale, per citarne alcuni: Aspettando Appunti G percorso d’arte sul territorio con riflessioni sulle tematiche di genere e femminili a corollario della mostra fotografica di Laila Pozzo in collaborazione con Andrea Lisco e CMC/Nidodiragno (2023-2024); Pugni Chiusi laboratorio che unisce la boxe al teatro con un progetto ispirato alla vita del pugile Leone Jacovacci che venne emarginato dal regime fascista (2023); El Nost Milan progetto d’arte partecipata in collaborazione con ATIR - Teatro Carcano (2022-2023); Bisogni - sogni sognati due volte (2021) e Un Altro Viaggio (2019), laboratori d’arte teatrale con le ragazze e i ragazzi minori non accompagnati della UONPIA - Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza di Milano.Riguardo invece al teatro nel sociale, negli anni PEM è stata sostenitrice o co-organizzatrice di vari progetti o movimenti in cui l’arte è stata in prima linea nella difesa e nella promozione dei valori in cui crediamo: accoglienza, integrazione, dignità del lavoro, lotta alla criminalità organizzata. Tra questi ricordiamo la Ciclostaffetta dell’Agenda Rossa da Milano a Palermo, a sostegno dell’omonimo movimento contro la mafia; il progetto l’Ultima Ruota promosso dai comitati dei lavoratori dello spettacolo; il movimento Saltimbanchi senza frontiere che ha organizzato due parate di artisti di strada al confine tra Italia e Francia e ha promosso varie iniziative a sostegno dei movimenti No Border e No TAV.PEM partecipa anche all’attività associativa di ETRE, network che raccoglie residenze teatrali e multidisciplinari con sede in Lombardia condividendone lo scopo di sostenere le attività di rete, lo scambio di buone pratiche e la nascita di progettualità comuni tra le sue residenze.Dal 2020 PEM entra a far parte del Progetto C.Re.S.Co. (Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea), che raccoglie e rappresenta operatori e artisti italiani della scena contemporanea per farli lavorare congiuntamente al fine di costruire un progetto e una sensibilità che siano insieme poetici e politici, necessari per continuare a creare bellezza e pensiero ma anche funzionali alla difesa della dignità lavorativa di chi opera in questo settore, al recupero di un ruolo riconosciuto per gli artisti del contemporaneo nel contesto sociale nazionale, alla crescita complessiva dei linguaggi della ricerca e dell’innovazione. PEM partecipa anche a: RES – Rete Spettacolo dal vivo, rete che riunisce differenti realtà (compagnie, spazi, organizzatori, formatori) del settore dello spettacolo dal vivo in Veneto con l’intento di collaborare con chi crea progetti, bandi e iniziatiche che aiutino i professionisti a crescere; Pagliacce Network, prima rete italiana di donne clown con l’obiettivo di fare rete tra pagliacce professioniste e promuovere la comicità femminile.
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