Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Il commerciante di destini
Salto del DelfinoRegia: Nicola Michele
Drammaturgia:
Attori: Tiziano Cerulli, Raffaele Chessa, Grazia Dentoni, Vincenzo De Rosa, Valentina Sulas
Anno: 2012
Sinossi
L'azione scenica si svolge in una sola notte, quella della befana, il 5 GENNAIO 2019: gli uomini hanno fatto dei passi avanti rispetto al riconoscimento dei diritti civili ma continuano a minacciare la loro natura attraverso le differenze sociali legate al potere economico.
Dopo un livello massimo di allerta lanciato dalla protezione civile per un'alluvione che si preannuncia catastrofica, la gente di una grande città, stufa del potere gerarchico e precostituito, si allea e decide che si potranno salvare soltanto i poveri, nel sotterraneo del vecchio inceneritore. Tutti i ricchi sono destinati alla morte, eccetto coloro i quali rinunceranno ai propri averi materiali e li divideranno con i poveri.
I ricchi, a loro volta, fanno quadrato e si passano la voce che vi è un'altra possibilità di salvezza: contattare su internet un tale nick name "il commerciante di destini" che propone di risolvere il loro il problema, e fargli sapere il luogo sicuro per salvarsi, senza rinunciare proprio a nulla.
Note di regia
Credo che, come artisti, sia importante offrire un proprio punto di vista rispetto al momento storico e sociale che viviamo e che, come persone, sia fondamentale porre in discussione un certo modo di gestire un sistema che privilegia pochissimi e lascia le briciole al resto delle persone.
Credo altrettanto che il popolo, la gente, abbia straordinarie risorse di risalita da un momento di grave difficoltà. Propongo, attraverso questo testo, maturato e scritto in diversi mesi, di ripartire proprio dagli ultimi, da coloro i quali potrebbero, forse solo apparentemente, essere la parte debole. In fondo, la saggezza che si matura in strada è uno strumento spigoloso ma allo stesso tempo è dotata di grande forza: la forza dell'ironia, della risorsa collettiva, della grande spinta d'animo che non passa certamente per la burocrazia, per i ferrei organigrammi, per gli aumenti di capitale.
I grossi conflitti di interesse, generati dallo spietato valore che il denaro ha assunto, portano la distanza tra le persone, la distanza tra i cuori. Fortunatamente sono di questa terra i bambini che con la loro innocenza, la spontaneità e l'entusiasmo possono trasmetterci un'emozione, una leggerezza, che altrimenti non riusciremmo a immaginare.
Anche ai bambini è dedicato questo lavoro, trattato dal punto di vista dei grandi: bambini che non di rado perdiamo di vista. Ma loro non perdono di vista noi.
Allora, una volta tanto, tutti insieme verso una maggiore equità.
L'azione scenica si svolge in una sola notte, quella della befana, il 5 GENNAIO 2019: gli uomini hanno fatto dei passi avanti rispetto al riconoscimento dei diritti civili ma continuano a minacciare la loro natura attraverso le differenze sociali legate al potere economico.
Dopo un livello massimo di allerta lanciato dalla protezione civile per un'alluvione che si preannuncia catastrofica, la gente di una grande città, stufa del potere gerarchico e precostituito, si allea e decide che si potranno salvare soltanto i poveri, nel sotterraneo del vecchio inceneritore. Tutti i ricchi sono destinati alla morte, eccetto coloro i quali rinunceranno ai propri averi materiali e li divideranno con i poveri.
I ricchi, a loro volta, fanno quadrato e si passano la voce che vi è un'altra possibilità di salvezza: contattare su internet un tale nick name "il commerciante di destini" che propone di risolvere il loro il problema, e fargli sapere il luogo sicuro per salvarsi, senza rinunciare proprio a nulla.
Note di regia
Credo che, come artisti, sia importante offrire un proprio punto di vista rispetto al momento storico e sociale che viviamo e che, come persone, sia fondamentale porre in discussione un certo modo di gestire un sistema che privilegia pochissimi e lascia le briciole al resto delle persone.
Credo altrettanto che il popolo, la gente, abbia straordinarie risorse di risalita da un momento di grave difficoltà. Propongo, attraverso questo testo, maturato e scritto in diversi mesi, di ripartire proprio dagli ultimi, da coloro i quali potrebbero, forse solo apparentemente, essere la parte debole. In fondo, la saggezza che si matura in strada è uno strumento spigoloso ma allo stesso tempo è dotata di grande forza: la forza dell'ironia, della risorsa collettiva, della grande spinta d'animo che non passa certamente per la burocrazia, per i ferrei organigrammi, per gli aumenti di capitale.
I grossi conflitti di interesse, generati dallo spietato valore che il denaro ha assunto, portano la distanza tra le persone, la distanza tra i cuori. Fortunatamente sono di questa terra i bambini che con la loro innocenza, la spontaneità e l'entusiasmo possono trasmetterci un'emozione, una leggerezza, che altrimenti non riusciremmo a immaginare.
Anche ai bambini è dedicato questo lavoro, trattato dal punto di vista dei grandi: bambini che non di rado perdiamo di vista. Ma loro non perdono di vista noi.
Allora, una volta tanto, tutti insieme verso una maggiore equità.
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Non è stata caricata nessuna recensione
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Nel maggio 2012 debutta al nuovo teatro civico di Selargius lo spettacolo “Il commerciante di destini”, scrittura originale, impianto scenico e regia di Nicola Michele.
Nel dicembre 2011, debutta a Cagliari in lungua italiana lo spettacolo "Uomo massa", coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.
Nel novembre 2011 organizza a Cagliari, presso il teatro Theandric, la prima edizione di “Teatranti Briganti”, rassegna di teatro per l'infanzia e la famiglia.
Nell'agosto 2011 ha partecipato al Festival “Fringe” di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.
Nel 2011 allestisce lo spettacolo "OZ o della fantasia" (da Il mago di OZ) di Nicola Michele, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Lo spettacolo, tuttora in distribuzione, ha debuttato il 3 maggio 2011 alla rassegna di Teatro Scuola promossa dal Teatro Instabile presso il teatro Grazia Deledda di Paulilatino e conta circa 40 repliche in diversi teatri, scuole e centri sociali.
Nel 2010 ha realizzato l'allestimento dello spettacolo "Lunga vita al Re" di Nicola Michele, tratto da "Hamlet" di W. Shakespeare, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Il primo studio del lavoro ha debuttato il 6 novembre 2010 al Festival Teatroincorto a Cagliari, promosso da Cada Die Teatro. Selezionato per la fase finale, il 15 gennaio 2011 ha replicato presso il teatro La Vetreria.
Nel 2010 ha realizzato lo spettacolo "Astaroth", da "Astaroth" di Stefano Benni, regia e impianto scenico di Nicola Michele. Lo spettacolo, con Nicola Michele e Valentina Sulas, ha debuttato il 2 maggio al teatro Comunale di Elmas e replicato il 30 luglio al Centro d'arte e Cultura Lazzaretto di Cagliari. Lo spettacolo è tuttora in distribuzione.
Nel 2009 ha realizzato a Cagliari lo studio scenico "Canne al vento" di Grazia Deledda, regia di Nicola Michele, in seguito al laboratorio formativo per giovani attori commissionato dall'Associazione Culturale CGS La Giostra (foto link http://www.cgslagiostra.it/teatro/04/05/gallery/gallery.htm).
Nel 2008, grazie a una collaborazione attiva con il Teatro Instabile di Paulilatino (OR) Teatro Stabile di Innovazione, il progetto teatrale della scrivente tratto da "Il piccolo principe" ha svolto un tour regionale di circa 50 date per le scuole dell'infanzia e della scuola primaria in Sardegna, con lo spettacolo "Il Principe e la Rosa", di e con Nicola Michele, regia di Aldo Sicurella.
Nel 2007 è stato messo in scena al teatro dei Salesiani di Selargius lo studio in musica dalla Divina Commedia “Passaggio alle Colonne d’Ercole”, ideazione e regia di Nicola Michele, musiche originali di Andrea Congia, Marco Antagonista e Valter Alberton (chitarra classica, elettrica e sax).
Nel dicembre 2011, debutta a Cagliari in lungua italiana lo spettacolo "Uomo massa", coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.
Nel novembre 2011 organizza a Cagliari, presso il teatro Theandric, la prima edizione di “Teatranti Briganti”, rassegna di teatro per l'infanzia e la famiglia.
Nell'agosto 2011 ha partecipato al Festival “Fringe” di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coprodotto con la compagnia “Theandric” di Cagliari, per l'adattamento e la regia di Maria Virginia Siriu, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele.
Nel 2011 allestisce lo spettacolo "OZ o della fantasia" (da Il mago di OZ) di Nicola Michele, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Lo spettacolo, tuttora in distribuzione, ha debuttato il 3 maggio 2011 alla rassegna di Teatro Scuola promossa dal Teatro Instabile presso il teatro Grazia Deledda di Paulilatino e conta circa 40 repliche in diversi teatri, scuole e centri sociali.
Nel 2010 ha realizzato l'allestimento dello spettacolo "Lunga vita al Re" di Nicola Michele, tratto da "Hamlet" di W. Shakespeare, con Valentina Sulas, Tiziano Cerulli e Nicola Michele. Il primo studio del lavoro ha debuttato il 6 novembre 2010 al Festival Teatroincorto a Cagliari, promosso da Cada Die Teatro. Selezionato per la fase finale, il 15 gennaio 2011 ha replicato presso il teatro La Vetreria.
Nel 2010 ha realizzato lo spettacolo "Astaroth", da "Astaroth" di Stefano Benni, regia e impianto scenico di Nicola Michele. Lo spettacolo, con Nicola Michele e Valentina Sulas, ha debuttato il 2 maggio al teatro Comunale di Elmas e replicato il 30 luglio al Centro d'arte e Cultura Lazzaretto di Cagliari. Lo spettacolo è tuttora in distribuzione.
Nel 2009 ha realizzato a Cagliari lo studio scenico "Canne al vento" di Grazia Deledda, regia di Nicola Michele, in seguito al laboratorio formativo per giovani attori commissionato dall'Associazione Culturale CGS La Giostra (foto link http://www.cgslagiostra.it/teatro/04/05/gallery/gallery.htm).
Nel 2008, grazie a una collaborazione attiva con il Teatro Instabile di Paulilatino (OR) Teatro Stabile di Innovazione, il progetto teatrale della scrivente tratto da "Il piccolo principe" ha svolto un tour regionale di circa 50 date per le scuole dell'infanzia e della scuola primaria in Sardegna, con lo spettacolo "Il Principe e la Rosa", di e con Nicola Michele, regia di Aldo Sicurella.
Nel 2007 è stato messo in scena al teatro dei Salesiani di Selargius lo studio in musica dalla Divina Commedia “Passaggio alle Colonne d’Ercole”, ideazione e regia di Nicola Michele, musiche originali di Andrea Congia, Marco Antagonista e Valter Alberton (chitarra classica, elettrica e sax).
Condividi
