FRANCESCA GIRONI
Danzatrice, performer.

Dal 2008 inizia un percorso autoriale nell’ambito della danza contemporanea, aperto a interferenze artistiche di altro genere. Collabora con musicisti, video artisti e fotografi nell'esplorare le poetiche del corpo performativo.

Nel 2015 è in residenza a Mosaico Danza Inside/Off Torino e a Inteatro Polverigi per la creazione di Autoinganno, performance dedicata all’opera della fotografa F. Woodman.

Nello stesso anno partecipa a sfide di poetry slam esplorando il confine tra parola e gesto ed è finalista al campionato LIPS 2015.

Nel 2013 lavora alla performance via webcam CAMILLE , realizzata grazie al sostegno di Dance_B, progetto di residenze creative presso DanceHaus Milano promosso da ArtedanzaE20.

Nel 2012 collabora con la fotografa Francesca Tilio alla performance fotografica THE GIRL IS MISSING ospite in vari festival di arti performative. Con LOVE TALK è finalista al premio GAME per giovani artisti marchigiani.

Le sue creazioni vengono selezionate per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore di Ravenna negli anni 2009, 2010 e 2012. Nel 2010 la sua creazione SPETTRO viene selezionata per la residenza creativa offerta da Anticorpi XL nella sezione OFF della Vetrina.

Danzatrice in Loss of Apparent Quality e IPERREALISMI di Helen Cerina, quest' ultimo finalista al bando Ne(x)twork e ospite nella sezione DNA di Romaeuropa, alla Biennale di Venezia 2015 e in diversi festival di danza. Modella per la fotografa Francesca Tilio nei progetti fotografici BAMBOLE URBANE, VOODOO, HOLIDAY. Danzatrice nello spettacolo IL DIAVOLACCIO del cantautore Marco Parente.
Performer in installazioni video e video danza a cura del collettivo QuatermassX.

Si forma in danza contemporanea, contact improvisation e discipline aeree in Italia e all'estero (New York City, Vienna, Berlino e in Canada).

E' laureata in Lingue e Letterature straniere e ha un Master in Germanistica conseguito presso l'Università di Halifax (Canada).

Francesca Gironi ha fatto parte di "Matilde. Piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana". Un progetto di Regione Marche/Assessorato alla Cultura e Amat.