Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

THE BABY WALK

Sede: Cernusco sul Naviglio
Sito internet: http://www.thebabywalk.com/
Telefono sede: Informazione riservata agli utenti registrati
Referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Telefono referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Email referente: Informazione riservata agli utenti registrati

The Baby Walk racchiude in sé più competenze e utilizza diversi linguaggi: parola, danza e video. In particolare, è indagato il rapporto tra cinema-teatro e tra danza-parola. Ogni progetto, anche se legato agli altri, è una sorta di “punto e a capo”.
Si ricomincia, si rimette in discussione tutto dalla base, per questo i lavori proposti e realizzati possono anche essere differenti gli uni dagli altri, ma conservano una matrice comune.
The Baby Walk, in questo senso, vuole essere un crocevia pulsante di idee e azioni, una factory come punto d’incontro artistico.
The Baby Walk sono: Livia Ferracchiati (regista/ autore), Greta Cappelletti (dramaturg/ autrice), Laura Dondi (costumista/ danzatrice), Linda Caridi (attrice), Chiara Leoncini (attrice), Alice Raffaelli (attrice/danzatrice), Lucia Menegazzo (regista/scenografa), Giacomo Marettelli Priorelli (light designer/ attore), Andrea Campanella (videomaker).
La compagnia nasce nel 2015 con la realizzazione di “Peter Pan guarda sotto le gonne”. Incentrato sul tema dell’infanzia transgender, lo spettacolo è il primo capitolo della “Trilogia sull’Identità”. Trattare il tema dell’identità di genere significa soprattutto interrogare la nostra natura di esseri umani, sollevando interrogativi universali. La ricerca dei materiali per questo progetto inizia nel 2013 e ha condotto alla conclusione che la transizione è, prima di tutto, un percorso verso la costruzione dell’identità di una persona che, liberata dalla “patologizzazione”, chiede di mettere in discussione le regole sociali e le convenzioni culturali. Le trasformazioni fisiche, fondamentali per alcune persone transessuali, non sono il fulcro della questione né di questa trattazione tematica.
Per questo si è modificato il sottotitolo del progetto da “Trilogia sulla transessualità” a “Trilogia sull’Identità”: la posta era più alta. L’identità di genere si lega al concetto di “varianza”: ognuno di noi è quel che è per un insieme di fattori culturali e biologici.
“Peter Pan Guarda Sotto Le Gonne”, semifinalista al Premio Scenario e tra i vincitori del Premio Giovani Realtà del Teatro, è stato presentato in anteprima al Terni Festival e ha debuttato al Campo Teatrale di Milano nel 2016. “Stabat Mater”, secondo capitolo, è incentrato sul tema delle relazioni intime e famigliari. Prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria e Centro Teatrale MaMiMò, sarà presentato in anteprima ad aprile 2017 al Campo Teatrale di Milano. “Un Eschimese in Amazzonia”, in fase di lavorazione, è il terzo capitolo della Trilogia e si concentra sul rapporto tra la persona transgender e la società tutta.
Parallelamente, la Compagnia ha lavorato alla realizzazione dello spettacolo “Todi is a small town in the center of Italy”, prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria/Terni Festival e presentato in anteprima al Terni Festival 2016. Si segnalano inoltre i due spettacoli acquisiti dalla compagnia: “Ti auguro un fidanzato come Nanni Moretti” e “Quattro anni fa mia Cugina cadde dalla sedia”.

Condividi

Opere caricate

PETER PAN GUARDA SOTTO LE GONNE. TRILOGIA SULL'IDENTITA' - CAPITOLO I

Regia di LIVIA FERRACCHIATI
con LINDA CARIDI LUCIANO ARIEL LANZA CHIARA LEONCINI ALICE RAFFAELLI

Prosa, Danza, Teatro-danza | identità, danza, peter pan, infanzia, adolescenza