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amən

EM+ | Emanuele Rosa & Maria Focaraccio
Regia: Emanuele Rosa & Maria Focaraccio
Drammaturgia: Emanuele Rosa & Maria Focaraccio
Attori: Emanuele Rosa, Maria Focaraccio
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Danza, Performance

Tags: genere, binarismo, verità, stereotipo, identità

"Il genere è un'imitazione... acquisire un genere implica l'imitazione di un ideale a cui nessuno appartiene realmente." Judith Butler - Questione di genere
"amən" è una performance in cui gli autori indagano il tema degli stereotipi e delle rappresentazioni di genere, svolgendo un'indagine fisica su gesti, pose e rappresentazioni iconografiche che sono socialmente e culturalmente considerati tratti identificativi del maschile e del femminile, con l'obiettivo di smascherarne l'artificiosità e così de-costruirli. I due autori e interpreti esplorano qui il binomio "lui | lei" - "maschile | femminile" e i vari tentativi di prevaricazione di un genere sull'altro, in una ripetuta ascesa e discesa dello spazio verticale in cui sono costretti.
La parola ebraica amen, che dà il titolo all’opera, ha il significato di "essere sicuro, vero”. Ma come si relaziona il corpo con la verità? Che aspetto ha quando mente? Come il corpo interpreta la "mascolinità" o la "femminilità"? Queste sono le domande che hanno segnato e guidato il percorso di ricerca, insieme alle rappresentazioni nella storia dell'arte e alle rappresentazioni nel mondo della pubblicità della "femminilità" e della "mascolinità".
"amən" vuole essere un ritratto del mondo di regole e imposizioni in cui viviamo; allo stesso tempo, vuole rappresentare un'espressione del desiderio di superarle e riscriverle... celebrando l'epilogo e il fallimento dei sistemi di pensiero binari e discriminatori verso l'eccezionalità e la differenza.

Altri crediti: concept, coreografia, performance: Emanuele Rosa, Maria Focaraccio
musiche originali: Stella Sesto
costumi: Emanuele Rosa, Maria Focaraccio, Veronica Bracaccini
realizzazione costumi: Veronica Bracaccini
luci: Cristina Spelt

sostegno: Teatro Pubblico Pugliese, Teatro Akropolis, Teatro Civico di Schio e
Teatro Comunale di Vicenza, Find Festival all’interno di ResiDance 2023 - azione
del Network Anticorpi XL - L'arboreto, Teatro Dimora di Mondaino.

supporto: Hunt Cdc e Alloggiando Art Fest 2023 (IT), Backsteinboot, Berlino (DE),
TWAIN_Centro di Produzione Danza (IT), PERIFERIE ARTISTICHE_Centro di
Residenza del Lazio (IT)

Produzione: Coproduzione: EM+, C&C Company, S’ALA spazio per artist+

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EM+ rappresenta il progetto che unisce le pratiche coreografiche di Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. I progetti di EM+ sono stati premiati e riconosciuti a livello nazionale; si citano: 1° premio "Call from the Aisle 2021", 1° premio "Premio Twain_Direzioni Altre 2022", progetto vincitore del bando "Start and GO 2021, progetto del comune di Genova e Teatro Pubblico Ligure, in collaborazione con Hangar". Le prime due creazioni di EM+ sono state entrambe selezionate per le edizioni 2021 e 2022 della "Vetrina della giovane danza d'autore" - azione del Network Anticorpi XL. La collaborazione tra Emanuele e Maria è nata da una connessione artistica istintiva, un intenso scambio di idee e da un duraturo legame di amicizia.Qual è l’essenza dell’espressione di ognuno? Cosa ci rende diversi? Cosa invece uguali? Nel tentativo di rispondere a queste domande e soffermandosi sulle diversità, fragilità e vulnerabilità di ogni corpo e persona, Emanuele Rosa e Maria Focaraccio hanno iniziato insieme un percorso di ricerca e lavoro incentrato sulla questione del genere. Facendo attenzione a non prendersi troppo sul serio e lasciando un velo di ironia sui temi indagati, i due giovani autori portano in scena, edulcorato, il mondo che li circonda. Il lavoro di Emanuele e Maria parte dagli archivi della danza classica e contemporanea, bagaglio formativo e professionale di entrambi, incontra i linguaggi della visual e performing art e si apre costantemente a collaborazioni con diversi artisti della scena europea.BIOGRAFIE DEGLI AUTORI E PERFORMEREmanuele Rosa nasce a Genova nel 1989. Inizia la sua carriera in qualità di danzatore professionista nella compagnia Junior del Balletto di Toscana nel 2009. Dal 2011 danza stabilmente nelle compagnie Imperfect Dancers Company (IT), Landestheater Linz (AT), Staatstheater Darmstadt (DE), Hessisches Staatsballett (DE), Skånes Dansteater (SE), CCN Rillieux-la-Pape / Yuval Pick (FR), danzando coreografie di Cristal Pyte, Richard Siegal, Alexander Ekman, Itzik Galili, Marco Goecke, Ben Wright , Yuval Pick e molti altri. Tornato in Italia nel 2017 lavora come danzatore freelance per: Compagnia Abbondanza/Bertoni, Interno5 e C&C Company / Carlo Massari, mentre inizia nuove collaborazioni all’estero con il Tanztheater Erfurt in Germania, R14/JulienGrosvalet in Francia e Arno Schuitemaker, con il quale lavora alla produzione Orfeo e Euridice al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.Come coreografo crea all you need is (2022) con Maria Focaraccio, selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2022, HOW TO _ just another Boléro (2021), sempre con Maria, selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2021, Meat Me (2019) e As if, I have missed myself (2020), quest'ultimo in coproduzione con Bora Bora - Dans og visuelt teater (Danimarca) con il coreografo Fabio Liberti, Ribelle (2018), Il Piccolo Principe (2019) e Alice nel paese delle meraviglie (2022) per Agora Coaching Project (Italia) con Carlo Massari. Artista associato di C&C Company, collabora alla creazione coreografica degli spettacoli RIGHT (2021), Incipit (2021), Il combattimento di Tancredi e Clorinda (2021), diretti da Carlo Massari, con cui collabora inoltre alla creazione delle coreografie per l’operaCarmen al Teatro Regio di Parma (2022). Negli anni crea inoltre Hell Sweet Hell (2018) finalista al Premio Equilibrio Roma 2018.Emanuele affianca all’attività di danzatore e coreografo l’insegnamento di classi e workshop in Italia e all’estero, tra cui CCNR/ Yuval Pick (FR), Agora Coaching Project (IT), Black Box Dance Company (DK), Opus Ballet (IT), Art Facrory International (IT), Anfibia (IT), MOVEMENT - Koinè Danza (IT), per citarne alcuni. Nel 2019 è stato invitato come giudice internazionale alla 32a edizione del International Festival of Modern Choreography a Vitebsk, Bielorussia.Maria Focaraccio (1992) studia presso il Balletto di Toscana, Firenze. Approfondisce la sua formazione prendendo parte nel 2010 ad Agora Coaching Project, diretto da Michele Merola ed Enrico Morelli. Dal 2011 al 2015 lavora presso la Imperfect Dancers Company, diretta da Walter Matteini e Ina Broeckx. Dal 2015 vive a Berlino, dove lavora come danzatrice e coreografa freelancer. Nel 2017 viene selezionata per Smash#10, training intensivo in performance sperimentale, durante il quale ha l’opportunità di lavorare con Alessio Castellacci, Maria F. Scaroni, Anna Novicka e Sonja Pregrad.Nel 2018 danza per Hell Sweet Hell coreografia di Emanuele Rosa, selezionata come finalista al Premio Equilibrio 2018. Dal 2018 collabora con la coreografa MariaGiulia Serantoni, performando in diverse sue produzioni tra cui Eutropia (presentato nell’ambito del festival MilanOltre 2019 e finalista del Premio Equilibrio 2018) e Underground Memoirs (presentato nell’ambito di Romaeuropa Festival 2019). Con MariaGiulia collabora anche in veste di co-autrice: la performance Storie Brevi - nulla di troppo intimo (selezionata alla Vetrina della giovane danza d’autore 2019) e la performance Dia - Fantasie ritmiche (presentata nell’ambito del festival La democrazia del corpo presso Cango Cantieri Goldonetta) sono il risultato del lavoro a quattro mani. Nel 2021 Maria lavora con il coreografo Carlo Massari per la produzione Incipit. In Germania invece prende parte a diverse produzioni del Tanztheater Erfurt, diretto da Ester Ambrosino, tra cui: The Fairy Queen (2019), Magnificat (2022) e Novecento – Die Legende vom Ozeanpianisten (2022).Dal 2020, insieme ad Emanuele Rosa, crea HOW TO _ just another Boléro (2021), selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2021 e all you need is, selezionato alla Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2022.Dopo essersi laureata in filosofia presso l’università di Pisa, Maria studia al momento Tanzwissenschaft (Scienze della danza) presso la Freie Universität di Berlino. Nell’ambito della Valeska Gert Guest Professorship organizzata dalla Freie Universität ha modo di lavorare con il coreografo belga Michael Laub e il regista giapponese Toshiki Okada.
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