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IO, Don Chisciotte | storia quasi eterna di un cavaliere errante

Piccola Città Teatro
Regia: Mario Autore
Drammaturgia: Anna Marchitelli
Attori: Ettore Nigro - Mario Autore
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Don Chisciotte, utopia, riscrittura, classici

Don Chisciotte de la Mancia

è una figura archetipica che abita i nostri immaginari sotto diverse spoglie e nomi.
È uno spiantato che insegue una improbabile gloria, ma anche un altruista visionario.
È un eroe comico, ma anche un tenero fallito. C’è un po’ di Don Chisciotte in Chaplin, così come in Totò, in Madre Teresa così come in ogni utopista. La diagnosi di follia è presto fatta, semplice e scontata. A questa diagnosi Anna Marchitelli, che conferisce voce alle immagini di Ciro Palumbo, si oppone. La tesi è che Don Chisciotte non sia pazzo, ma abbia agito in buona fede, abbia voluto semplicemente dare l’esempio, un cristico esempio, in nome di ideali superiori. Nel nome della fratellanza universale. Abbiamo immaginato di continuare su questa strada, ma di portarla dalla tela alla carne attraverso il testo. Ne è uscito fuori un personaggio che è la maschera di un uomo comune. Una maschera di semplicità, rettitudine e paura. Paura della morte, da cui tutti noi fuggiamo, e che ci rende, chi più chi meno, tutti dei piccoli Don Chisciotte, dei piccoli folli visionari che credono di combattere immani battaglie per la gloria, ma saranno un giorno costretti a rendersi conto di aver combattuto solo per scappare, per chiudere gli occhi di fronte a quell’ospite inquietante che ci cammina al fianco nel nostro tempo.»
Mario Autore

«È la paura di morire che, in origine, spinge Don Chisciotte ad abbandonare la vita sicura che conduce nel
suo paese e a lanciarsi nell’avventura di diventare “cavaliere errante”. Ad animarlo il desiderio di fama eterna,
ma anche la volontà di andare incontro all’uomo (e all’umano) per difenderlo dalle ingiustizie e dalle ingiurie.
Il sogno donchisciottesco, stavolta, perde i contorni romanzeschi: è lo stesso personaggio, sulla soglia tra il
vivere e il morire, a far cadere l’illusione e a svelare, in primis a Sancho Panza, che le etichette che gli ha affibbiato il “popolo dei savi e sani di mente”, ovvero “il folle”, “lo scemo che si è scimunito a causa dei libri e
della donna amata”, o ancora “lo stolto che combatte contro i mulini a vento”, sono frutto di una (secolare
e consapevole) messinscena da parte del protagonista.
Mostrandosi, dunque, come un (moderno) cristo processato e crocifisso per il suo amore verso l’umanità tutta, più realista e vitale di quanto si sia sempre pensato, si apre il varco per una riscrittura dello spirito donchisciottesco. Spirito che, oggi più che mai, invita uomini singoli e soli ad unirsi sulla scia da lui
lasciata: perché un esercito di don Chisciotte fa più paura di un cavaliere solitario.»

Anna Marchitelli



Altri crediti: Scene Ciro Palumbo ( dipinti autografi)
Musiche Mario Autore


Produzione: Piccola citta teatro


File scaricabili:
Progetto_Teatro_IoDonChisciotte_PagAff_LowQuality.pdf

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#compagniapiccolacittàteatroL’impresa teatrale under 35 Teen Theatre nasce nel gennaio 2007 e affina nel tempo la sua linea artistica. Nel 2019, dopo un cammino fatto di ricerca, studio, progetti e produzioni muta, si evolve e dà vita a Piccola Città Teatro (una sigla di Teen Theatre).La sua attività ha come principale obiettivo quello di creare lavoro nell’ambito teatrale attraverso la produzione di spettacoli che coinvolgono in massima parte giovani artisti. Il suo intento è quello di aprire costantemente orizzonti e di collaborare con grandi e piccole realtà locali, nazionali e internazionali. Si distingue per la ricerca continua di contaminazione artistica come propulsore di circoli virtuosi di lavoro e creatività. I cittadini fondatori di questa Piccola Città Teatro sono le attrici Anna Bocchino e Viola Forestiero; gli attori e registi Ettore Nigro e Mario Autore.#ultimecostruzioniAttualmente è impegnata con la produzione e la distribuzione di nuovi spettacoli e con i progetti #quartiereospiti, che mira alla collaborazione e alla contaminazione, e #quartiere fonderie, fucina di diverse figure artistiche e maestranze che si fondono con il nostro nucleo.Nasce così all’interno di #quartiereospiti In casa con Claude, adattamento e regia di G. Bucci, che ha debuttato a Napoli nel febbraio 2020 al Teatro Galleria Toledo; ha ricevuto i seguenti premi: Europeff – Best feature; Vesuvius International Film Fest – Best feature, Best lgbt feature, Best poster; Directors Screen Awards – Best director; Omovies Film Festival – Best actor under 30 (Mario Autore), numerose sono state le nomination e le soluzioni ufficiali e riesce ad andare in scena nel maggio 2021 ai Filodrammatici di Milano all’interno del “Festival Lecite Visioni”.Aldiqualdilà – tre maschere dell’aldilqua nell’aldilà dantesco, da un’idea di Dario Menee e Ettore Nigro, scritto e diretto da Giovanni Del Prete, un progetto che dà il via al suo neo-nato #quartiere fonderie. Lo spettacolo debutta all’Arena Spartacus – Festival di Santa Maria Capua Vetere e dopo alcune date estive campane (come l’apertura del “Festival Ettore Scola” al Castello di Gesualdo di Avellino) va in scena al teatro Sannazaro di Napoli nel novembre 2021.Tra i mesi di giugno e settembre 2020-2021, ha coprodotto insieme ad Ente Teatro Cronaca il primo progetto di ripartenza teatrale a Napoli “Racconti per ricominciare” edizione 2020 e 2021; con lo stesso scopo ha lavorato insieme ad altre due realtà campane (Il Demiurgo e Putéca Celidònia) al suo progetto: una rassegna teatrale #Restaurarte – riparare con l-oro che permettesse la costituzione di un volano proficuo tra compagnie e teatri off; in questa occasione ha prodotto lo spettacolo C’era una volta…Ascolta!, di e con Viola Forestiero per la regia di Salvatore Catanese; il progetto Hypàte, scritto e diretto da A. Mallardo, che debutta all’edizione 2020 del NTF.Nel 2019 inizia a coprodurre con la prestigiosa compagnia Teatri Uniti lo spettacolo Un anno dopo per la regia di Andrea Renzi. E prosegue con le seguenti produzioni: Giulietta e le altre di e con Wanda Marasco (finalista premio strega 2017) per il Napoli Teatro Festival (sezione prosa); Bestiario di vita di Anna Marchitelli per la regia di Ettore Nigro; Frantumi di e per la regia di Tony Laudadio; Primo studio sulla moda di Anna Marchitelli per la regia di Viola Forestiero. #incantiereDon Giovanni di Molière, riadattato da Antonio Piccolo per la regia di Mario Autore che debutterà al Teatro Civico14 di Caserta nel gennaio 2022.La cena di capodanno, da un racconto di Massimo Maglietta, riadattato e scritto da Massimo Maglietta e Ettore Nigro, per la regia di E. Nigro, progetto vincitore della residenza teatrale “Sartorie” promossa dal Teatro Sannazaro di Napoli;#condominioÈ già dal 2012 che Ettore Nigro concretizza la collaborazione tra l’associazione e gli artisti Anna Bocchino, Mario Autore, Anna Marchitelli e Viola Forestiero, amici di vita e compagni di lavoro. L’associazione nel mese di settembre 2017 decide di sviluppare un’impresa teatrale under 35 sempre sotto l’egida dell’associazione Teen Theatre. Nel giugno 2018 l’associazione ottiene il riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali come impresa di produzione teatrale Under 35. Tra i mesi di luglio e settembre 2018 troviamo la compagnia Teen Theatre in varie iniziative come: la partecipazione al Festival veneto OperaEstate; l’organizzazione della rassegna estiva Morsi di Teatro all’interno di Estate a Napoli, in collaborazione con il Comune di Napoli, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore; fino ad arrivare in Belgio al teatro Cultuurcentrum Zwaneberg Cultuurplein con lo spettacolo La locandiera o come si innamorano gli uomini, per la regia di Mario Autore. Nell’anno 2018 distribuisce i suoi spettacoli su tutto il territorio nazionale.#centrostoricoNel gennaio 2007 l’attore e regista Ettore Nigro fonda l’associazione Teen Theatre dando inizio al laboratorio teatrale “La Bottega dell’Attore”. Dal 2008 al 2017 l’associazione inizia a collaborare con l’autore e regista Massimo Maraviglia, presidente dell’associazione Cantieri Stupore. Nel 2011 Teen Theatre cambia sede, si trasferisce nel quartiere Sanità di Napoli, dove con il poeta Mimmo Grasso, il commercialista Carmine Di Franco e Massimo Maraviglia nasce il centro di ricerca, formazione e produzione teatrale AsylumAnteatro Ai Vergini. A partire dal 2010 collabora con la casa di produzione Crasc, le associazioni Tarattatà, Hangar ò, il Theatre de Poche, Bambara, la compagnia Le Pecore Nere, producendo numerosi spettacoli. Nel 2015 con la giornalista e scrittrice Anna Marchitelli firma il progetto per il padiglione KIP International School all’ExpoMilano2015, “Il teatro come cura | come cura il teatro”, presentando gli spettacoli La masa madre in coproduzione con Teatro Maurei e L’ultimo primo giorno di re Ferdinando VIII. I due spettacoli vengono selezionati per il Festival Nactasyl (Witten,Germania).Teen Theatre amplia i suoi orizzonti sul territorio nazionale e internazionale con la direzione artistica del Teatro Bolivar di Napoli e, avvalendosi di professionisti del settore come David Jentgens, Lucio Allocca e Bruno Tramice, si impegna in varie produzioni e coproduzioni.
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