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Cinque agosto

Serena Di Gregorio
Regia: Serena Di Gregorio
Drammaturgia:
Attori: Serena Di Gregorio Scenografia: Paride Petrei/Di Gregorio.
Anno: 2014
Cinque Agosto è uno spettacolo che parla della Memoria. Quella Memoria che appartiene alle persone anziane. A quei vecchietti che braccano chiunque gli capiti a tiro, pur di raccontare quella che è stata la loro esperienza di vita. E mentre raccontano del loro passato, sembra quasi che lo vivano nel presente, come se lo vedessero proiettato davanti agli occhi e questa condizione li fa sentire vivi. Dopo aver filmato ore di testimonianze di persone anziane, ho scritto il mio primo testo teatrale. Tutto è ambientato il giorno della festa della Madonna della Neve, il Cinque agosto. Durante lo spettacolo vedremo la protagonista passare da un’età all’altra, i racconti che si susseguono hanno uno sbalzo temporale anche se seguono un filo cronologico, per farci vivere i suoi ricordi come se accadessero lì in quell’istante. Ma la particolarità è che tutti i ricordi avvengono su una pedana di 2mx2m, che contiene otto botole e ogni botola ci proietta in anni diversi. Così lo spettatore attraverso la protagonista ripercorrerà anche gli anni salienti della storia d’Italia, si parte dagli anni 40 per arrivare agli anni 70 e solo alla fine dello spettacolo e fuori dalla pedana, ci si ritroverà catapultati nel presente. Da ogni botola escono delle invenzioni sceniche che non sono semplice supporto tecnico, ma sono parte integrante dello spettacolo. Perché svolgono ben due funzioni: una… come dicevo precedentemente, aiutano la protagonista a passare da un decennio all’ altro e invece la seconda funzione, è che distorcono i ricordi, creano quella magia che solo la mente sa restituirci con il tempo.
Non vi è mai capitato di avere ricordi distorti dal tempo? …Durante lo spettacolo vedremo in scena: botole aprirsi e chiudersi da sole, tappi volare, piume schizzare, tutto per rendere i ricordi più magici e per questo più veri.
Ricordare è fondamentale nella vita.

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Serena Di Gregorio nasce nell’agosto del 1978. Dopo il liceo nel 1998 si trasferisce a Milano per frequentare la Scuola Internazionale di Teatro diretta dal Maestro Kuniaki Ida, nel 2001 studia per un anno Teatro Danza presso la Scuola Paolo Grassi e conclude i suoi studi a Udine presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe. Per la sua formazione artistica sono stati fondamentali gli incontri con: Andrea Collavino, Giuseppe Battiston, Massimiliano Speziani, Massimiliano Cividati e Emma Dante. Come attrice lavora nel 2005 con Andrea Collavino nello spettacolo il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini (prodotto dal CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG), nel 2008/2010 nello spettacolo diretto da Massimiliano Cividati The soft trancition between worm and cold (produzione Aia Taumastica), con Massimiliano Speziani nello spettacolo Mitigare il buio. Nel 2009 fonda la Compagnia Giovio 15 di Milano con Francesca Sangalli, dove svolge il ruolo di vice presidente e attrice. La Giovio 15 vince nel corso degli anni ben due bandi Cariplo e mette in scena tre spettacoli che sono tuttora in torurnée. Midia l’uomo medio attraverso i media, Ri-midia l’apocalisse e Mitigare il buio (che è stato prodotto anche da Feder Serd). Nel 2012 si dimette dal ruolo di vice presidente e si dedica alla creazione dello spettcolo Cinque agosto, che presenterà al concorso Scenario Ustica 2013.
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