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PIG BITCH

VulìeTeatro
Regia: Michele Brasilio
Drammaturgia: Marina Cioppa
Attori: Marina Cioppa | Stefania Remino
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: nuova drammaturgia, obesità, prostituzione,

Pig Bitch (trad. lett. Porca Puttana): in scena due personaggi, una porca e una puttana. La Porca interpreta il personaggio affibbiatole dalla società per la sua fisicità abbondante. La Puttana interpreta la condizione di sentirsi sporca di fronte alla società. entrambe in contrasto con se stesse appaiono distanti da quel che ci si aspetta che siano.
La porca mangia compulsivamente barrette ai cereali che compra al costo di 50 cent di Euro l’una al distributore.
La puttana offre il suo corpo magro, piacente di donna giovane giunta dall’est, cerca una vita migliore da quella offertale nel suo Paese.
La società come giudica personaggi così?
L’industria del sesso e quella dell’alimentazione carnivora seguono gli stessi processi e svendono la stessa merce, la carne. Si indaga l’etimo di porca puttana. Ma cosa lega davvero le due donne?

L’incontro è in una piazzola di sosta, c’è un distributore, due panchine, tutto intorno si apre un luogo che non si vede, ma si “sente”.
Perché diventano amiche? Perché continuano a vedersi? Cosa le accomuna? E siamo poi così sicuri di essere spettatori scevri da pregiudizio o qualcosa dentro la nostra tradizione educativa ci porta ad escludere delle ipotesi?



Altri crediti: sound design Paky Di Maio
scenografia Vincenzo Leone
luci Alessandro Benedetti
aiuto regia Marica Palmiero

Produzione: Compagnia Vulìe

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𝘍𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘉𝘪𝘦𝘯𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘝𝘦𝘯𝘦𝘻𝘪𝘢 2021 - 𝘉𝘪𝘦𝘯𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘊𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘦 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘔𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘕𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘚𝘦𝘯𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 2.0 𝘦𝘥. 2021 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘍𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘪𝘰 2021 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘚𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘍𝘳𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘢𝘭 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘍𝘳𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 2022 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 Premio Antonio Neiwiller 2020 progetto Passepartout È una compagnia della provincia casertana, under 35. La compagnia è formata da Michele Brasilio, Marina Cioppa e Stefania Remino.Vulìe debutta, nell’aprile 2017 a in Sicilia, con Semi - Peccato, non esiste più l’amore platonico, loro prima produzione, e prosegue con diverse repliche sul territorio nazionale e la partecipazione a numerosi festival tra i quali OUT OF BOUND e CASTELLINARIA. A-Medeo debutta, nello stesso anno per la 23° edizione di Maggio dei monumenti indetta dal Comune di Napoli. Nello 2019 Vulìe compare in Dossier Napoli: tradizione, innovazione e formazione su Teatro e Critica, a firma di Alessandro Toppi.Nel 2020 è in scena Femmene comme a me, del Premio Ubu Pau Mirò, al Napoli Teatro Festival. Vulìe è vincitore del progetto Casa e Puteca dedicato agli artisti nei territori realizzato con in contributo della Regione Campania.Vulìe è selezionata al Premio Dante Cappelletti 2020 per il testo Cellophane.Nel 2021 è selezionato al Premio scenario con lo spettacolo Pig Bitch.Nello stesso anno è finalista alla BIENNALE DI VENEZIA - biennale college registi under 35 con lo spettacolo Anti Gòne.Vince il Premio Fantasio 2021 – Festival Internazionale di regia aggiudicandosi, oltre il primo premio, anche il premio della giuria giovani con lo spettacolo Filottete.Vince il premio Nuove Sensibilità 2.0 sia nel 2020 sia nel 2021 con i testi Cellophane e Mallatrono (menzione speciale).È finalista del Premio Leo De Berardinis 2021 indetto dal Teatro di Napoli.Nel 2022 sono ospiti del Roma Fringe Festival.Vince il Premio "Spirito Fringe" al Roma Fringe Festival 2022 con Le regole del giuoco del tennis.
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