← Indietro
immagine-grande

Theseus

Collettivo Flaan

Genere Teatroragazzi (7-99) Altro
Cachet:Informazione riservata agli Organizzatori
Modifica Tag

Regia: Anton de Guglielmo, Leonardo Varriale

Drammaturgia: Anton de Guglielmo

Attori: Alice Bellini, Nicola Carbone, Francesco Fiore

Altri crediti: scenografia - Fabio Pecchioli costumi - Annarita Colucci, Anton de Guglielmo grafica - Caterina Occulto, Anton de Guglielmo

Parolechiave: Acrobatica, Poetico, Circo Contemporaneo, Corale, Under35

Produzione: Associazione giovanile Meltingpot

Anno di produzione: 2023

Genere: Teatroragazzi (7-99) Altro

Theseus porta in scena una reale esplorazione compiuta dall’equipaggio dei tre performer, attraverso la composizione di una scena inattesa, come l’approdo a un pianeta inaspettato e sconosciuto, scorto nello spazio siderale. La compagnia si è costituita per la realizzazione di questo spettacolo quindi la fase iniziale del lavoro si è concentrata su un’effettiva esplorazione delle relazioni, degli spazi e dei materiali e soprattutto di un linguaggio comune che rendesse comunicabile il viaggio che la compagnia stessa stava percorrendo. La scrittura scenica è una trascrizione, una trasposizione con gli opportuni accorgimenti, di questo viaggio affrontato dalla compagnia, che si è ritrovata all’improvviso in un luogo completamente sconosciuto e ha dovuto imparare a muoversi e a parlare da capo.

Il linguaggio utilizzato è prettamente fisico, coreografico e acrobatico. La drammaturgia circense si intreccia con quella teatrale sviluppando tanto la crescita dei personaggi quanto la trasformazione di acrobazie e attrezzi circensi, lasciando a immagini e virtuosismi il ruolo di creare tensioni e costruire climax.
I membri dell’equipaggio della Theseus, nel vuoto cosmico, tra sfasamenti temporali e ciclicità di azioni, condivideranno il racconto dell’esplorazione dell’ignoto e di mondi nuovi.

Theseus è anche il nome di una nave spaziale. Come la sua omonima del celebre paradosso filosofico, si crea ogni volta usando nuovi componenti che ne modificano la forma, distorcendone la realtà ma mai intaccandone l’essenza. Si rigenera a ogni partenza lo spirito della scoperta e la curiosità del proprio equipaggio. Il paradosso che la genera incarna il paradosso della scena in cui gli attori, pur sapendo esattamente come andrà a finire la storia, la rivivono ogni volta come se fosse la prima. L’equipaggio della Theseus vive un eterno loop temporale che li porta ogni volta ad attraversare il confine tra realtà e finzione ed arrivare ogni volta a chiedersi se sono davvero loro stessi gli artefici delle loro scelte.

Si parla di amicizia, di accettazione del diverso, di collaborazione, di avventura, ma soprattutto del rapporto con l’ignoto, dell’incertezza che accompagna ogni passo di un viaggio. Del fatto che ogni viaggio si dirige sempre verso qualcosa che non si conosce, che si trova giusto dopo l’arrivo. Proprio come ogni vita si dirige verso l’ignota e inesplorabile realtà che si trova dopo la morte.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Acquista opera