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La Burla

Madame Rebiné
Regia: Andrea Fidelio
Drammaturgia: Madame Rebiné e Andrea Fidelio
Attori: Alessio Pollutri, Andrea Brunetto, Max Pederzoli
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Altro

Tags: magia, circo, vecchiaia, tragicomicità, giocattoli

SINOSSI
All’interno di un negozio di giocattoli, tre anziani gestori si scontrano con il problema del calo degli incassi, della poca affluenza e dei cambiamenti, troppo veloci per le loro gambe stanche.
La Burla non è solo un’attività che cede il passo alle multinazionali, è il sogno di tre amici, il loro mondo, la loro vita a confronto con quel vento forte che chiude i battenti.
Una storia semplice, poetica e divertente raccontata attraverso la magia del circo, che trova il suo habitat naturale nel gioco e nella fragilità della vita.

RICERCA ARTISTICA
Uno spettacolo di circo contemporaneo che racconta l’epilogo di un negozio di giocattoli. Il dipinto di un momento storico nel quale i negozi di quartiere attraversano una fase di profondo cambiamento. Non è un attacco polemico alle multinazionali e alla globalizzazione (siamo tutti complici) bensì il dipinto emotivo di un’epoca nella quale il proprio lavoro ha coinciso il più delle volte con la propria identità.
Un processo destinato a mutare verso orizzonti che non ci è dato conoscere e che potranno essere migliori dei precedenti solo se salvaguarderemo il ruolo delle singole persone all’interno della società, evitando l’isolamento e l’annullamento.
In scena ci saranno tre personaggi anziani, per evocare al meglio una poetica sempre in bilico tra la poesia e la comicità. Tecnicamente verranno utilizzate delle maschere realistiche in silicone realizzate da Real Flash Mask (Canada) che hanno richiesto uno studio specifico lontano dalle regole della commedia dell’arte e delle maschere larvali (l’indagine sull’universo emotivo degli anziani è un percorso iniziato nel 2011 con lo spettacolo “Il Paziente” e portato avanti per più di dieci anni con “La riscossa del clown”).
Uno spettacolo di circo contemporaneo il cui racconto verrà reso attraverso tecniche non verbali quali la manipolazione d’oggetto, gli hula hoop, il trapezio fisso, la bici acrobatica e il teatro d’ombra. Il tutto accompagnato da momenti d’interazione clownesca e tanta magia.
Si pone all’interno di quella che viene definita magie nouvelle, una corrente artistica che ha fatto della magia un linguaggio drammaturgico e che punta a utilizzare l’effetto come mezzo e non come fine. Per far questo la regia è stata affidata ad Andrea Fidelio (diplomato in magie nouvelle presso CNAC).
Con questo progetto la compagnia porta avanti uno stile specifico che a differenza di altri spettacoli di circo contemporaneo traccia una linea drammaturgica chiara e lineare, con un universo narrativo ben definito (grazie anche alla scenografia e ai costumi). Una scelta di stile che non vuole togliere potenza all’espressività metaforica del gesto fisico ma la mette al servizio di una storia comoda e fruibile che possa prendere per mano lo spettatore e condurlo in un percorso che va dal rassicurante all’innovativo. Lo spettacolo è concepito per gli spazi teatrali al chiuso ed è adatto ad un pubblico trasversale, dal teatro ragazzi al serale.

Altri crediti: occhio esterno Mario Gumina
costumi e scenografia Elettra Del Mistro
costruzione degli effetti magici Luca Mercatelli / Creativity LAB
musiche Paolo Andriolo
luci e tecnico in scena Andrea Ugolini
fotografie e video Matteo Ziglioli

con il sostegno di:
Centro di residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave/Kilowatt), Centro di residenza IntercettAzioni/Circuito CLAPS,
Flic scuola di circo (Torino), We Art 3/Artists in Residence Vicenza - Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza,
Fondazione Cirko Vertigo.

altre residenze artistiche:
Manicomics Teatro (Piacenza), Festival Brocante (Frisanco),
MaMiMò (Reggio Emilia), Teatro Dario Fo (Camponogara),
Centro di Catalogazione dei Magredi (San Quirino),
Artistiinpiazza (Pennabilli), Teatro al quadrato (Tarcento).

Produzione: Madame Rebiné

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La compagnia Madame Rebiné è nata nel 2011 a Toulouse maturando un progetto iniziato a Torino nel 2007 dall’incontro di Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri presso la scuola di circo Flic. È nata cosi una compagnia fondata sull’amicizia che al di-là delle tecniche utilizzate e degli obiettivi artistici fa del teatro un gioco con cui divertirsi e dar qualità alla propria vita (…e poi chissà, magari anche a quella degli altri…).

Tra gli eventi significativi del proprio percorso artistico spicca l’incontro con Roberto Magro, insegnante presso la Flic e sguardo esterno dello spettacolo La Riscossa del Clown (2015), la collaborazione con Mario Gumina negli spettacoli Un eroe sul sofà (2017) e Giro della piazza (2019), la partecipazione al tour musicale del gruppo I tre allegri ragazzi morti (2014/15) e l’incontro con produttori come Claudio Casadio di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Mathieu Hess di Mathieu Hess Production e Manicomics Teatro.

Madame Rebiné racconta storie impregnate di una profonda coscienza ironica che gli permette di giocare con le debolezze dell’essere umano senza mai mancargli di rispetto. Convinta che le più grandi libertà nascano dall’accettazione dei propri limiti ha fatto della risata il proprio logo e della poesia lo strumento con cui trasmettere la fiducia in tutto ciò che di bello c’è nel mondo.
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