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Opera Pop - Barbiere di Siviglia

Fools
Regia: Luigi Orfeo
Drammaturgia: Luigi Orfeo
Attori: Luigi Orfeo
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (9-18), Prosa

Tags: Opera, Musica, Divulgazione, Apprendimento

Con una giullarata, tra cambi di personaggi e pantomime, Luigi Orfeo conduce il pubblico nel funambolico mondo di Rossini, raccontando la trama del suo famoso Barbiere, antefatti e curiosità.
Il Barbiere di Siviglia è l'opera buffa più rappresentata al mondo, una storia d'amore e di inganni, piena di scene comiche, di fuggi fuggi e travestimenti.
Un luna park in musica raccontato alla maniera di Opera Pop. Lo spettacolo infatti ricalca lo stile dell’omonimo podcast, un lavoro di contaminazione tra parola e musica in grado di far parlare questo genere in modo più attuale e comprensibile.

Luigi Orfeo, melomane appassionato, abile affabulatore, è attore e regista d’Opera Lirica. Conduce da 6 anni un progetto di avvicinamento alla lirica per bambini e ragazzi nelle scuole e nei teatri lirici.
Dal 2020 è ideatore, autore e voce narrante del podcast OPERA POP - Lirica raccontata ad Arte.

Produzione: Fools, Associazione Valdes

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La Compagnia nasce nel 2005 per iniziativa di quattro allievi dell’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico: Luigi Orfeo, Jessica Ugatti, Stefano Sartore e Giulia Nervi, in collaborazione con Martina Spalvieri, attrice e pianista diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia.

Si formano con: Luca Ronconi, Armando Pugliese, Rosa Masciopinto, Francesco Manetti, Michele Monetta, Joan Baixas (Accademia di Barcellona), Gabor Stefan (Teatro Stabile d’Ungheria), Roberto Romei, Max Farau, Melissa Smith, Charlotte Munkso, Giles Smith, Ferruccio Soleri, Jury Krassovsky, Jurji Alschitz, Monica Vannucchi, Giorgio Spaziani, Lorenzo Salveti, Mario Ferrero.

Oggi il nucleo principale della Compagnia è formato da Luigi Orfeo, Stefano Sartore e Roberta Calia. Intorno a loro gravita una comunità di persone, e godono della collaborazione di artisti meravigliosi quali: Marlen Pizzo, Augusta Balla, Jessica Ugatti e Francesco Zinnamosca, Dario Benedetto, Silvia Laniado, Patrizia Besantini, Simone Campa e La Paranza del Geco, Il Mulino di Amleto ed altre realtà artistiche ed umane.

Glauco Mauri ha sostenuto l’operato della Compagnia per diversi anni, e di questo ne siamo orgogliosi e fieri.
I Fools dal 2006 svolgono un’intensa attività di ricerca sul linguaggio teatrale, volta verso l’utopia di quello che chiamano Teatro Universale, un teatro diretto, che possa parlare a tutti attraverso l’evocazione, l’esperienza e l’empatia. Questa ricerca si declina nella didattica per il teatro, con percorsi di ricerca specifici sia per attori professionisti che non. Nelle loro esperienze coinvolgono persone di ogni provenienza e con obiettivi di vita molto diversi.

Nel 2007 vincono il Premio “Nuove Sensibilità” come Miglior Compagnia Emergente al Teatro Festival Italia, con lo spettacolo “Oh Happy Day” di G. Spaziani.
Dal 2008 al 2010 curano la Direzione artistica e organizzativa del Teatro Sala Pintor di Roma e sono Organizzatori e Produttori del “Festival Grafie”.

Nel 2012, dopo anni di attività romana, decidono di partire, spostando tutte le attività a Torino dove ricominciano con maggiore slancio e forti dell’esperienza pregressa.

Nel 2013 vincono il Premio TeatrOfficina per il Miglior Spettacolo con “Le allegre signore di Windsor”.

Dal 2013 al 2016 sono CoDirettori Artistici del Torino Fringe Festival, programmando 40 sopettacoli al giorno per 10 giorni.

Nel 2016 fondano la Scuola di Arti Performative Fools Factory, puntando su tecniche didattiche innovative, percorso umano ed artistico, preparazione meticolosa del singolo attore.

Nel settembre 2018 rilevano a Torino l’ex Caffè della Caduta, che diventa Casa Fools | Teatro Vanchiglia: “Non abbiamo rilevato il Caffè della Caduta per aprire una impresa commerciale. Abbiamo aperto Casa Fools perchè vogliamo ricordarci ogni giorno che siamo esseri liberi”
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